La Cascina nella tana di Ravenna per continuare a vincere
 
                Come volevasi dimostrare: la vera Prisma, lo avevamo presagito, è quella vista domenica scorsa, nella prima partita in casa al Palafiom. Una squadra capace di giocare una buona pallavolo e di reagire nei momenti più difficili. Si pensi al primo set dello stesso incontro col Sorrento, vinto ai vantaggi, dopo che sembrava perso. Con un Oleg Antonov già in gran forma tutti i problemi possono essere risolti insieme agli altri giocatori facente parte del roster. Le attese non sono state tradite. L’altra conferma, poi, è arrivata dal pubblico del Palafiom: la capienza ridotta della struttura, decisamente più piccola del PalaMazzola, rende ancora più forte e prezioso il tifo.
Ravenna
Il prossimo avversario della Prisma ha gli stessi punti in classifica. Ma ottenuti in modo differente: una vittoria e una sconfitta in due match portati ambedue al tie-break. Nell’ultimo la Consar Ravenna è caduta a Macerata disputando una buona prova. Il punto conquistato contro una squadra importante, che ha confermato la sua alta caratura, attesta la qualità del gruppo allenato da Antonio Valentini, capace di non far dormire sonni tranquilli a coach Graziosi. Taranto comunque andrà a Ravenna con l’intenzione di non arrestare la corsa. L’obiettivo, per una squadra che punta al salto di categoria, è fare punti anche fuori delle mura amiche: la Cascina ha rotto il ghiaccio, e potrebbe riuscirci. Domenica prossima 2 novembre, start alle ore 18.00, il Pala De Andrè sarà teatro di una bella battaglia sportiva, certamente. Entrambe le formazioni non vorranno accrescere la distanza dalla vetta – in testa a quota sei ci sono Abba Pineto e Virtus Aversa. Va ricordato che gli emiliani hanno disputato diversi campionati nella massima serie e possono vantare una coppa nel palmarès (la Challenge Cup). Anche a loro, quindi, la serie A2 deve stare stretta.
La forza del singolo
Negli sport di squadra si tende a enfatizzare il collettivo. Perché è col gruppo si costruiscono le vittorie. Ma alle volte a fare la differenza, specie in una singola partita, sono i singoli: oltre a Antonov, MVP dell’ultimo incontro che ha raggiunto un personale record (200 servizi vincenti in carriera), vanno sottolineate le ottime prove offerte da Gabriele Sanfilippo, Ryu Yamamoto e Nicola Cianciotta. Un altro giocatore capace di fare la differenza, particolarmente in questa categoria, è Ibrahim Lawani. L’opposto francese sarà a disposizione di Gianluca Graziosi a partire dalla quarta giornata. Ovvero dalla prossima partita al Palafiom, il 9 novembre, quando arriverà la Tinet Prata di Pordenone. Sono pesanti anche i punti di Marco Pierotti: l’esperienza e il talento dello schiacciatore marchigiano, che ha giocato anche in Superlega, si sono visti già nel match col Sorrento. L’auspicio è che gli ionici possano marciare a ranghi compatti verso Ravenna. Possibilmente a caccia dei tre punti.
Il primo match al Palafiom: Taranto-Sorrento, photogallery by Giuseppe Leva
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