Sanità: martedì 4 ha preso il via Welfair 2025
Si è aperta ieri, martedì 4, fino al 7 novembre in Fiera Roma, Welfair 2025 ‘L’equilibrio della sanità’, organizzata da Fiera Roma e B-Sanità by Experience. L’edizione di quest’anno ribadisce e rafforza il suo format originale: l’internazionalizzazione del comparto sanitario italiano e l’incontro dal vivo tra gli attori e le attrici delle filiere verticali della sanità per scambiare buone pratiche e generare proposte concrete e mirate di miglioramento.
“I direttori generali – ha spiegato Marinella D’Innocenzo, del comitato scientifico Welfair e coordinatrice della plenaria dei dg – chiedono una modifica alla normativa ormai datata, e più libertà per attrarre e trattenere il personale. Esiste un’evidente carenza di professionisti sanitari che rallenterà l’entrata in funzione delle case di comunità. Non si possono, del resto, sguarnire gli ospedali per popolare il territorio. Le Regioni e i territori meno attrattivi hanno bisogno di offrire condizioni migliori di paga, libera professione (soprattutto per gli infermieri) e welfare aziendale per riempire i posti disponibili. Al momento il problema non è l’assenza di risorse ma di persone. Possiamo investire per attrarne di più, formarle meglio, farle lavorare in un ambiente più soddisfacente”.
Chiave di volta di Welfair 2025 è il ‘disallineamento’ nella sanità italiana: i costi sul piano economico, gestionale e di efficienza delle cure prodotti dal gap crescente tra le soluzioni disponibili – tecnologiche ed organizzative – e quelle effettivamente applicate sul territorio. Infatti, conferma Enzo Chilelli, del Comitato scientifico Welfair, “il disallineamento è il filo rosso degli incontri e del Libro Bianco 2025. A tutti i tavoli di lavoro si chiederà uno sforzo in più: evidenziare per ogni argomento il gap esistente tra pratica, legislazione ed avanzamento tecnologico in sanità”.
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