Diritti negati

La denuncia dell’ass. Babele: “Bene l’istituto di cittadinanza inclusiva, ma il territorio tarantino per gli immigrati è sempre più ostile”

Grandmothers keep their grandchildren warm with the help of blankets provided by UNICEF in Zangi Brohi Village, Dadu District, Sindh.
27 Gen 2023

 Apprendiamo con piacere dell’approvazione in consiglio comunale di Taranto di una mozione finalizzata al riconoscimento della creazione dell’istituto della cittadinanza inclusiva. Una misura certamente simbolica, ma che vuole essere dimostrazione di una cultura solidaristica e tesa al riconoscimento dei diritti. Ringraziamo per aver informato l’opinione pubblica anche i consiglieri comunali contrari alla mozione che si esercitano nella banalità di sottolineare la non efficacia di legge di questo atto. 

Se da una parte, quindi, si cerca di costruire politiche inclusive e di riconoscimento, il territorio tarantino per gli immigrati diventa sempre più ostile: si susseguono aggressioni e rapine anche a mano armata ai danni di cittadine e cittadini stranieri, e la principale autorità rappresentante dello Stato, la Prefettura, si ostina a costruire condizioni di insicurezza per gli stessi soggetti. 

È il caso delle persone richiedenti asilo, in maggioranza provenienti dall’Afghanistan, ai quali viene negato l’accesso alle misure di accoglienza previste dalla vigente legislazione, e che costringono gli stessi a vivere per strada o in rifugi di fortuna, denutriti, esposti a pericoli e intemperie. Nonostante le segnalazioni e le diffide, la Prefettura di Taranto ha inteso opporre un silenzioso e ostinato rifiuto ad adempiere agli obblighi di legge. 

Un accanimento verso queste persone che ha costretto l’intervento degli organi giudiziari con un ricorso al Tar, il quale ha ordinato, come misura cautelare provvisoria, alla Prefettura di Taranto l’immediata presa in carico dei richiedenti asilo e si riserva nel prossimo giudizio la richiesta di risarcimento del danno materiale e morale. A poco vale la difesa della Prefettura che giustifica il comportamento tenuto come derivante dallo stato di congestione delle strutture di accoglienza: non esiste alcuna informazione condivisa sulle stesse e sulla loro gestione. Da anni vi è un rifiuto netto al confronto con le organizzazioni del settore per una gestione trasparente e condivisa delle politiche migratorie sul territorio locale. 

L’auspicio degli scriventi, quindi, è di recuperare e riattivare luoghi e modi di partecipazione all’inclusione di soggetti portatori di diritti e che anche il Comune di Taranto partecipi a sollecitare le autorità competenti a non costruire sul territorio situazioni di disagio e esclusione.

 avv. Daniela Lafratta 

Enzo Pilò Babele Aps

Leggi anche
L'argomento

Ex Ilva: si faranno i forni elettrici
Sul piano si tratta... aspettando i privati

Il confronto tra governo e sindacati a Palazzo Chigi ha delineato una prospettiva del nuovo piano industriale per l’Ex Ilva di Taranto, destinato a completarsi nel 2027. Esso prevede sia la ripresa della produzione nei primi due altoforni, 1 e 2, attualmente fermi e la costruzione di due forni elettrici, nell’ambito dei programmi di transizione […]

“Tutti in famiglia”, una giornata di convivialità alla San Nunzio Sulprizio

L’oratorio della San Nunzio Sulprizio terrà domenica 28 aprile, una bella iniziativa per i parrocchiani, dal titolo “Tutti in famiglia”, perché possano trascorrere un’intera giornata all’insegna della socializzazione. Questo, nelle intenzioni del parroco don Giuseppe Carrieri, per far sì che la parrocchia possa diventare appunto una bella e grande famiglia dove tutti finalmente possano conoscersi […]

Disuguaglianze, card. Zuppi (Cei): “È decisivo mettere insieme giustizia sociale e ambientale”

“Mettere insieme giustizia sociale e ambientale è decisivo. Oggi facciamo un po’ fatica per la mancanza di dialogo, della capacità di completarsi, di pensare insieme. Negli anni sono cresciute l’ingiustizia e le disuguaglianze e questo dovrebbe metterci in allarme”. Lo ha detto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, […]
Hic et Nunc

Invenzione della Croce, festa a Monteiasi e a Pulsano

Il 3 maggio, festa dell’Invenzione della Croce, celebrazioni si svolgono a Monteiasi e a Pulsano. Monteiasi A Monteiasi il Crocifisso, patrono del paese viene celebrato il 3 maggio nella cosiddetta “festa piccola” (quella “grande” ricorre il 14 settembre), durante la quale viene portato in processione uno dei Crocifissi presenti in chiesa, precisamente quello del settecento. […]

Ciclo di conferenze su San Cataldo

Un ciclo di conferenze sul nostro patrono, San Cataldo vescovo, sarà tenuto in questi giorni  dal prof. Antonio Fornaro, storico e ricercatore delle nostre tradizioni. Primo appuntamento, giovedì 2 maggio alle ore 18 nella sede di Puglia Promozione in piazza Castello, in collaborazione con l’associazione culturale “Vito Forleo”, presieduta da Nicola Cardellicchio, in cui egli parlerà […]

San Nunzio Sulprizio, patrono degli invalidi e delle vittime del lavoro: le celebrazioni

Dal 2 al 5 maggio si svolgono, al rione Collebasso, i festeggiamenti in onore di San Nunzio Sulprizio, a cura della parrocchia omonima guidata da don Giuseppe Carrieri. Giovedì 2, 14.mo anniversario della dedicazione della chiesa, alle ore 19 si terrà la santa messa con omelia di don Paolo Martucci cui seguirà alle ore 20 […]
Media
03 Mag 2024
newsletter