Diocesi

Al via i festeggiamenti in onore di Santa Rita

Nel quarantesimo anniversario della parrocchia a lei dedicata

17 Mag 2023

Era il 22 maggio del 1983 quando su un furgoncino, tra viale Trentino e via Galilei, veniva celebrata la prima messa in onore di Santa Rita, proprio lì dove sarebbe sorta la parrocchia a lei dedicata e da allora sempre retta da mons. Luigi Romanazzi. Sono passati 40 anni e, oggi come allora, c’è un popolo pronto a raccogliersi attorno alla Santa nei festeggiamenti che avranno luogo a Taranto dal 19 al 27 maggio.

Il tema è Appartenenza e missione: il carisma nelle sfide di un cammino. L’ispirazione è data dalle parole pronunciate da papa Francesco in occasione dell’ultima giornata della vita consacrata: “tutti i carismi sono per la missione, e lo sono proprio con l’incalcolabile ricchezza della loro varietà; così che la Chiesa possa testimoniare e annunciare il Vangelo a tutti e in ogni situazione”. Parole che documentano l’attualità della riflessione proposta da don Luigi Giussani (fondatore del movimento di Comunione e Liberazione e del quale si è appena celebrato il centenario dalla nascita), proprio a Taranto nel 1986, in occasione della XV Settimana della Fede: “lo Spirito che vive nella Chiesa è l’energia con cui Cristo afferra gli uomini che il Padre gli dà nelle mani lungo il tempo della storia; questo Spirito desta dei cuori, li muove; altri venendo a contatto con loro, li sentono affini e si uniscono a loro creando una comunione, ma questa è la storia magnifica di tutte le congregazioni religiose, di tutti gli ordini religiosi (…) perché qualunque di questi movimenti spirituali è sorto per vivere il mistero della Chiesa di Cristo e quindi il Mistero insondabile di Dio, del destino della propria vita”.

Allora, Santa Rita pienamente donna, sposa, madre e consacrata, sempre in cammino attraverso l’opera dello Spirito Santo, nella sequela a Cristo e nella fedeltà alla Sua Chiesa. Un esempio di santità a cui guardare ancora e soprattutto oggi, quando la mondanità sembra invece esaltare una cesura insanabile tra vita e fede, fino a ridurle entrambe.

Il triduo a Santa Rita vuole quindi proporre a ciascuno un percorso di preghiera e formazione per approfondire, durante la santa messa delle ore 19 che – come ogni sera – seguirà la recita del santo rosario delle ore 18.30, i temi di: “Santa Rita e la Fede” (venerdì 19 maggio); “Santa Rita e il Carisma” (sabato 20 maggio); “Santa Rita e la Missione” (domenica 21 maggio).

Lunedì 22 maggio, solennità di Santa Rita, saranno celebrate le sante messe del mattino alle ore 07; alle 10 e alle 11.30 (con la supplica a seguire); mentre nel pomeriggio si potrà partecipare alla solenne celebrazione eucaristica delle ore 17.30 presieduta da mons. Filippo Santoro per poi, alle ore 18.45, animare la processione attraverso le vie del quartiere muovendo da piazza Santa Rita dove, al rientro, saranno benedetti petali e rose.

La tanto attesa festa popolare in piazza, con canti, balli e “l’auto-pranzo” per tutti, è in programma per il successivo sabato 27 maggio, dalle ore 20. Il tema della serata, dal titolo “un io in cantiere”, richiama alla responsabilità personale del cammino sinodale a cui la Chiesa ci invita in questo tempo nella esperienza dei cc.dd. “cantieri di Betania” e che, nelle parole di papa Francesco, ci indica la strada verso una “trasfigurazione personale ed ecclesiale (…) per salire insieme a Gesù e giungere con lui alla meta”, senza “rifugiarsi in una religiosità fatta di eventi straordinari, di esperienze suggestive, per paura di affrontare la realtà con le sue fatiche quotidiane, le sue durezze e le sue contraddizioni”.

Il quarantennale della parrocchia sarà anche l’occasione per partecipare al pellegrinaggio a Cascia, in programma per i prossimi 30 settembre – 1 ottobre.

Non solo luminarie e spettacolo pirotecnico – che pure non mancheranno – quindi, ma la proposta di confrontarsi seriamente con la testimonianza di una vita in cui la fede incide, nell’esperienza del carisma incontrato.

 

Leggi anche
Ecclesia

Festa patronale: le immagini dei momenti più significativi

A margine dei festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo, caratterizzati dalla grande partecipazione di popolo, proponiamo una galleria fotografica dei più significativi avvenimenti, conclusisi venerdì 10 maggio con la processione dell’argenteo simulacro per le vie della città vecchia e del Borgo, il concerto in piazza Municipio e lo spettacolo pirotecnico dal Castello aragonese.

Mons. Baturi: “Prendersi cura dei fragili è interesse della comunità che cresce come popolo, rafforzando il patto sociale”

L'intervento del segretario generale della Cei al convegno dedicato alle povertà sanitarie, in corso a Verona
Hic et Nunc

Spesa farmaceutica, i medici a Emiliano: Taranto penalizzata

“I direttori generali delle Asl che hanno sfondato il limite di spesa farmaceutica decadono dall’incarico, quindi verranno turnati, senza nessuna colpevolizzazione, ma evidentemente come elemento di stimolo nella realizzazione degli obiettivi che la Giunta regionale e il Dipartimento hanno loro indicato”. È quanto aveva dichiarato, a proposito della legge specificamente approvata, il presidente della Regione […]

Ascensione: guardare al cielo con i piedi piantati in terra

Mettiamoci nei panni dei suoi discepoli: lo hanno seguito, ascoltato, accompagnato lungo le strade della Palestina, fino a Gerusalemme per assistere alla sua morte. Tutti i loro sogni, le loro attese sono svanite in quel venerdì di sofferenza e di dolore. Poi la gioia di averlo ritrovato: non sono più “soli”, è tornato per loro […]

L'allocuzione dell'arcivescovo Ciro Miniero per la festa di San Cataldo

Carissimi fratelli e sorelle, in San Cataldo rifulge il sacramento di Cristo buon pastore che attraverso i suoi santi si prende cura di noi, ci difende e soprattutto dona a noi la vita, la sua stessa vita.  Sono grato per queste belle testimonianze di fede di cui continuo a fare esperienze nella nostra amata Taranto. […]
Media
13 Mag 2024
newsletter