L’arcivescovo mons. Ciro Miniero per San Giovanni Bosco

Nella serata di venerdì 31 gennaio, la parrocchia intitolata a San Giovani Bosco ha accolto festosamente l’arcivescovo mons. Ciro Miniero per la celebrazione della santa messa solenne in memoria del santo patrono dei giovani. Una foltissima e festosa assemblea (con fedeli assiepati anche sul sagrato), con rappresentanze di tutte le realtà parrocchiali e, ovviamente con i tantissimi giovani dell’oratorio, ha partecipato con grande raccoglimento alla funzione, animata dai canti del coro parrocchiale diretto dal m° Roberto Ceci.
Nell’omelia mons. Miniero si è soffermato, ovviamente, sulla grande attenzione che il santo di Valdocco rivolgeva, assicurando loro paterna accoglienza, ai ragazzi e ai giovani, in special modo quelli più emarginati e sfruttati dalle grandi realtà produttive, spesso senza alcuna speranza per il futuro che non fosse quello del malaffare. Anticipando i tempi, don Bosco ha dato risposta alle loro aspettative di inserimento nella società, che inizialmente li respingeva, infondendo in loro ogni stimolo per lottare per un futuro migliore e diventando così motivo di arricchimento e rinnovamento nella Chiesa.
Al termine, l’indirizzo di saluto del parroco don Giovanni Monaco, che ha evidenziato la presenza alla celebrazione di due diaconi prossimi all’ordinazione sacerdotale, don Antonello Bruno e don Giuseppe Basile, nell’auspicio che in parrocchia e, naturalmente, in tutta la diocesi possano sorgere nuove vocazioni.
Al termine l’arcivescovo ha ricevuto il caloroso saluto dei fedeli e si è recato in oratorio per la grande festa finale, collaborando alla distribuzione dei tradizionali panini di Don Bosco, confezionati in grandi quantità, e successivamente spegnendo le candeline sulla torta preparata per il suo compleanno. Quindi, musica e balli fino a tardi con le musiche eseguite dal gruppo ‘Gli sbandati’ della parrocchia della Madonna della Fiducia.
VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

