Un progetto del Centro di cultura ‘Lazzati’ per un corridoio universitario a Taranto
Giovedì 10 a partire dalle ore 16, Mario Giro, autore di ‘Piano Mattei. Come l’Italia torna in Africa’ sarà a Taranto al Dipartimento jonico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo

Si avvia, con un importante doppio appuntamento, giovedì 10 aprile, il lavoro per l’attivazione a Taranto di un corridoio universitario sotto l’egida dell’Alto commissariato per i rifugiati dell’Onu (Unhcr). L’idea scaturì dal convegno nazionale ‘Dal Mediterraneo grembo e frontiera di nuova umanità. L’inquieto realismo per la pace: Aldo Moro’ (21-23 settembre 2024), motivato dall’adesione al Manifesto per una teologia del Mediterraneo (Marsiglia, settembre 2023) con l’obiettivo di una riscoperta della vocazione e cittadinanza mediterranea di Taranto.
Dopo mesi di lavoro, il Centro di cultura per lo sviluppo G.Lazzati aps-ets, Università degli studi di Bari Aldo Moro, Politecnico, Camera di commercio Brindisi-Taranto, Caritas diocesana, Istituto superiore di scienze religiose metropolitano San Giovanni II, Fondazione Taranto 25 e Abfo ospitano Mario Giro, autore di ‘Piano Mattei. Come l’Italia torna in Africa’ Guerrini e associati editore.
Nello stesso pomeriggio, a seguire, i primi sottoscrittori spiegheranno questo progetto che rappresenta un’azione di cittadinanza allargata, multiculturalità, formazione non solo curriculare, nuova relazionalità – andando oltre il mero localismo e le mere emergenze -, nuove conoscenze e nuovi ruoli anche imprenditoriali.
Incontro con Mario Giro
Con inizio alle ore 16, al Dipartimento jonico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società ambiente culture, nella sede di Taranto dell’Università di Bari Aldo Moro in via Duomo 259, si terrà giovedì 10 l’incontro, pensato come un libroforum, con Mario Giro.
Internazionalista, docente all’Università per stranieri di Perugia, più volte membro di Governo al ministero degli Esteri, Giro è anche membro della Comunità di Sant’Egidio, protagonista nella solidarietà e nella cooperazione internazionale, nonché della diplomazia dei popoli.
La sua presenza a Taranto risulta particolarmente pregnante per quel lavoro che coinvolge enti ed associazioni sul progetto dei corridoi universitari, ma anche per quel confronto civico ed istituzionale con il territorio e, più in particolare, con la città che tutti i sottoscrittori del progetto vogliono sollecitare e coinvolgere in tutte le sue espressioni.
Il corridoio universitario
Dal convegno di settembre 2024, allorquando fu lanciata l’idea, sono trascorsi mesi di proficuo ed intenso lavoro, che hanno prodotto il nascente progetto.
“Iniziamo così – ha affermato Domenico Maria Amalfitano, presidente del Centro di cultura per lo sviluppo G.Lazzati Aps-Ets Taranto ed ideatore di una nuova cittadinanza mediterranea – questa grande sfida per il territorio tutto, che può generare un cambio di paradigma, con l’obiettivo di rendere Taranto città mediterranea. Ridescrivere ogni tarantino come cittadino per riscrivere un diritto dovere di cittadinanza della reciprocità. Questa è la sfida. È l’inizio di un cammino di prossimità; una prossimità oltre ogni confine, di interdipendenza democraticamente voluta e vissuta. Un compito condiviso, di nuova generazione e di nuova generatività. Iniziando da un luogo emblematicamente preposto all’universalità del sapere e del pensiero”.
Tutto l’evento sarà introdotto da Ivan Ingravallo del dipartimento jonico Uniba. A seguire il moderatore, Fabio Adamo del Centro di cultura per lo sviluppo G. Lazzati dialogherà con l’autore e con Aimé Lay Ekuakille dipartimento d’ingegneria dell’innovazione dell’Università del Salento, Claudia Sanesi – segretario generale f.f. Camera di commercio Brindisi-Taranto, Alessandro Rubino, Dipartimento jonico Uniba.
A seguire i primi sottoscrittori del protocollo di intesa per i corridoi universitari tarantini – Uniba, Politecnico, Camera di Commercio di Brindisi e Taranto, Centro di Cultura G.Lazzati, Caritas diocesana, Istituto superiore di scienze religiose metropolitano, Fondazione Taranto 25 e Abfo, riunitisi alla Camera di Commercio il 14 marzo e in collegamento video con l’Unhcr – presenteranno l’intesa in fieri.
Interverranno: Vincenzo Cesareo, presidente Camera di commercio Brindisi-Taranto, don Francesco Nigro, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano San Giovanni Paolo II, don Nino Borsci, direttore della Caritas diocesana, Fiorella Occhinegro Fondazione Taranto25, Andrea Occhinegro, presidente Abfo, Barbara Scozzi, Ttec Poliba.
Le conclusioni sono affidate a Domenico Maria Amalfitano, presidente del Centro di cultura per lo sviluppo G. Lazzati aps-ets Taranto.
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