A Lizzano, la 53ª edizione de La Passione di Gesù Cristo

Come tradizione vuole, Domenica delle Palme, 13 aprile, l’associazione ‘Pietre vive’ metterà in scena a Lizzano la 53.ma edizione de ‘La Passione di Gesù Cristo. Scene itineranti visibili da ogni punto trasformano anonimi angoli del paese nel luogo più affascinante del mondo. Dagli “Osanna” ai “Crocifiggilo”, dall’esultanza alla sofferenza, dalla vita alla morte, da Gerusalemme in festa al Calvario insanguinato, gli ultimi giorni di vita di Gesù vengono rivissuti dagli interpreti e dai presenti come protagonisti e testimoni dell’accaduto. La gloriosa Resurrezione del Cristo e l’annuncio dato dall’apostolo Pietro a tutti gli uomini di buona volontà sono la giusta e più degna conclusione della rappresentazione.
“I lavori di preparazione vanno avanti ormai da giorni e c’è grande fermento e tanta emozione, come capita sempre tutti gli anni nell’immediata vigilia dell’evento – spiega Angelo Nisi, presidente dell’associazione organizzatrice, Pietre vive -. Ogni volta è come la prima volta! Siamo consapevoli della responsabilità che ci prendiamo: non è facile portare in scena e far rivivere gli ultimi giorni di vita del Figlio di Dio”.
Quest’anno la rappresentazione lizzanese avrà come ospite Thomas Hummel di Salmunster (Germania), presidente di Europassion, il sodalizio europeo al quale aderiscono 90 associazioni di 16 Paesi europei, il cui scopo è quello di salvaguardare, valorizzare e promuovere sacre rappresentazioni della Passione di Cristo e i riti della Settimana Santa in Europa. “Ci verrà a trovare – conclude Nisi – in compagnia di un altro amico di Pietre Vive, Lukas Komherr, per stare qualche giorno nel nostro paese e per assistere alla rappresentazione della Passione di Gesù Cristo il 13 aprile, alla quale invitiamo tutti ad assistere”.
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