Ecclesia

Rns: la festa del ringraziamento
comunione di fede e memoria

Ad aiutarci a vivere una dimensione spiritualmente più profonda è stato l’intervento del relatore Sebastiano Fascetta, nostro fratello e formatore alla vita cristiana, perfetto conoscitore delle dinamiche sociali e spirituali che ci coinvolgono.

22 Mar 2022

di Mario Di Serio

“Lo Spirito del Signore è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a proclamare l’anno di Grazia del Signore” (Lc 4, 18-19). È stata la riflessione della convocazione diocesana, sabato e domenica scorsi, nel seminario arcivescovile di Taranto.

Quest’anno ricorre il Giubileo d’oro dei primi 50 anni di vita del Rinnovamento carismatico cattolico in Italia, inizialmente un movimento nato da cenacoli e piccoli gruppi di preghiera impegnati in opere missionarie ed evangelizzazione, oggi una realtà diffusa in ogni città.

La convocazione diocesana è stata la Festa di ringraziamento: il 14 marzo 2002 l’approvazione definitiva dello Statuto in seno al Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana: San Giovanni Paolo II considerò il Rinnovamento nello Spirito Santo “un dono speciale, nato nella Chiesa e per la Chiesa, dove si fa esperienza attraverso l’incontro vivo con Gesù, di fedeltà a Dio nella preghiera personale e comunitaria, attraverso l’ascolto fiducioso della sua Parola”.

“Gesù e il Signore non è uno slogan ma è una ragione di vita, uno stile, un pensiero dominante, una volontà permanente per aprire il cuore all’accoglienza e la pace”, è il messaggio di Salvatore Martinez presidente nazionale Rns, facendo riferimento anche all’opera di evangelizzazione in Moldavia nelle famiglie e il sostegno ai sacerdoti missionari. Poi un riferimento al conflitto in Ucraina: “La guerra e le armi non sono mai state una soluzione alla pace, i popoli non si riconoscono con la violenza”.

Ad aiutarci a vivere una dimensione spiritualmente più profonda è stato l’intervento del relatore Sebastiano Fascetta, nostro fratello e formatore alla vita cristiana, perfetto conoscitore delle dinamiche sociali e spirituali che ci coinvolgono: “Dio si manifesta quando noi accettiamo la realtà” e poi “Riusciamo ad accettare quel fratello, accoglierlo per come è? Richiamandoci alla maturità umana e consapevolezza. Utile un esercizio quotidiano: “leggere il vangelo quotidianamente, meditare la Parola e scoprire come la stessa si manifesta, appunto, nella realtà”. E la conoscenza: “Dio non vuole l’adorazione per lui ma l’adorazione ci deve portate a vivere l’amore ricevuto per poi donarlo”.

È proprio durante l’adorazione eucaristica e non solo, la voce del coro, il suono degli strumenti hanno scandito i canti rendendo Gesù sempre vivo nel cuore dei fedeli. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da mons. Alessandro Greco, vicario generale della nostra diocesi: “La conversione è il tema dominante di tutto il cammino quaresimale”, un invito: “Convertirsi significa ritornare al Signore, in obbedienza alla sua parola, dando le spalle al mondo”.

 

SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AI NOSTRI CANALI:
Facebook:
https://bit.ly/3w8hvVq
Telegram:
https://t.me/NuovoDialogo
Instagram:
https://instagram.com/nuovodialogo?ut…
Twitter:
https://twitter.com/NuovoDialogo64

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Colletta alimentare: donate al Banco alimentare, 8.300 tonnellate di alimenti (+5% sul 2024)

“Se cresce la povertà deve crescere anche la solidarietà, la Colletta alimentare è un piccolo gesto che risponde a una domanda importante di come arrivare a fine mese: è un gesto di grande fiducia oltre che una risposta concreta”: così il card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, ha commentato la 29ª Giornata nazionale della […]

Aiutare il povero è una questione di giustizia prima che di carità

“Anche i poveri hanno di che aiutarsi gli uni gli altri: uno può prestare le sue gambe allo zoppo, l’altro gli occhi al cieco per guidarlo; un altro ancora può visitare i malati”, insegna Sant’Agostino. In occasione del Giubileo e della Giornata mondiale dei poveri siamo chiamati a rivolgere il pensiero all’emarginazione che riempie le […]

Il Terz’ordine francescano celebra la patrona, Santa Elisabetta d’Ungheria

Lunedì 17, a Taranto, nella chiesa di San Lorenzo da Brindisi, dei frati francescani cappuccini, alle ore 18.30 il parroco padre Pietro Gallone celebrerà la santa messa per la festa di Santa Elisabetta d’Ungheria, patrona del Terz’ordine francescano, con professione perpetua di quattro sorelle dell’Ofs e rinnovo di quella di tutti i membri della fraternità. […]
Hic et Nunc

La domenica del Papa - Il grido dei poveri

“Ascoltare il grido dei poveri”: è molto più di un invito che papa Leone XIV rivolge ai capi degli Stati, ai responsabili del mondo. È un vero appello a cambiare prospettiva perché “non ci potrà essere pace senza giustizia e i poveri ce lo ricordano in tanti modi, con il loro migrare come pure con […]

Test sul diabete alla Gesù Divin Lavoratore

‘Diabete, no grazie’ è l’iniziativa sanitaria che si terrà domenica 16 novembre alla chiesa di Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi, a cura di Lions Club Taranto Poseidon distretto 108AB. La diagnosi precoce e prevenzione si baserà sulla misurazione glicemia (attraverso un test rapido capillare) con consulenza medica a cura della dott.ssa Eleonora Devangelio. Attivo […]

‘Profezie di pace’, mostra alla San Giuseppe Moscati

“Dentro questo mare di odio, di guerre, dolore e paura, serve essere capaci di vedere le realtà belle, di cercare le persone che spendono la propria vita per qualcosa di bello: sono i risorti di oggi che ti dicono che c’è ancora luce”. Prendendo spunto dalle parole del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei […]
Media
17 Nov 2025