Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, la festa per ricordare le origini

Suddivisa tra i moderni palazzoni del centro direzionale Bestat e le zone attigue più popolari, la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria (chiamata affettuosamente dai tarantini ‘chiesa buchi buchi’, per la particolarità della facciata) in questo fine settimana festeggia la sua titolare. Sarà questa occasione per manifestare gratitudine per quanto si sta realizzando in questo anno pastorale, sia pur tra mille difficoltà.
Parlare di questa comunità del Tre Carrare-Battisti equivale a rinverdire i ricordi di sacerdoti che hanno inciso nella storia della vita diocesana. Su tutti, don Biagio Notarangelo, primo parroco, che (assieme al suo collaboratore don Domenico Morciano, fondatore di Radio Puglia) vide nascere la parrocchia, originariamente ubicata in via Scira, alle cosiddette “sei saracinesche”. Suo successore fu Mons. Donato Palazzo, parroco dal ’76 al 2015, a lungo cappellano del centro siderurgico sin dal suo insediamento; in tale ambito nel 1968 il suo ministero incrociò papa Paolo VI, nell’indimenticabile visita della notte di Natale. Più tardi nell’ottobre del 1989, in qualità di direttore della pastorale giovanile diocesana, incontrò anche Giovanni Paolo II, quale organizzatore della grande festa dei giovani allo stadio Iacovone.
Costanti del suo impegno furono l’attenzione al laicato e l’attività formativa attraverso un processo di inculturazione della fede. Dal 2015, i destini del Cuore Immacolato sono affidati a mons. Giovanni Chiloiro, già rettore del seminario diocesano di Poggio Galeso, sacerdote di indubbia umiltà e dal cuore grande. Dall’inizio egli si è prefissato di continuare sulla scia dell’impegno dei suoi predecessori, soprattutto nell’amalgamare le varie anime della parrocchia. In questo lavoro è attualmente affiancato dai vicari parrocchiali don Michele Maggio e don Luisantonio Antonazzo.
Con una comunità di oltre 14.000 abitanti, mons. Chiloiro evidenzia come la parrocchia sia chiamata ad essere un’oasi per dissetare un’umanità che ha sete di verità, di fraternità e di amore. Grande e predominante è il lavoro pastorale dei sacerdoti dediti a tempo pieno all’ascolto e alle confessioni delle tante persone che, cercando un po’ di pace e di conforto umano e spirituale, trovano nella loro accoglienza un sostegno nel loro cammino.
Alle sante messe domenicali partecipano tanti fedeli e la comunità tutta è impegnata a diventare sempre più strumento di condivisione e di servizio a tutte le realtà territoriali attraverso una costante opera di avvicinamento ad ogni persona, con uno sguardo particolarmente attento alle fasce più deboli e disagiate. In un contesto così variegato molti fedeli esprimono un profondo legame alla propria comunità offrendo gesti di solidarietà verso i poveri e le missioni.
La pietà popolare, che viene costantemente alimentata da una continua opera di evangelizzazione, costituisce il terreno aperto per una crescita di fede. Il riferimento è al primo venerdì di mese, alla novena dell’Immacolata e del Santo Natale, al mese di maggio e alle celebrazioni in onore del Cuore Immacolato di Maria, in questo fine settimana, che si svolgeranno secondo il seguente programma.
Venerdì 30 maggio, alle ore 18.30, ci sarà la processione, con la partecipazione dei ragazzi del catechismo e delle loro famiglie, per piazza Pio XII, via Plateja, via Livio Andronico, via Icco, via Cesare Battisti, via Petrarca, via Generale Messina, via Pacuvio, via Cesare Battisti, via Plateja, piazza Pio XII con rientro in chiesa.
Il simulacro della Vergine sarà accompagnato dalla confraternita dell’Addolorata e San Domenico, (priore, Giancarlo Roberti) e dalla banda cittadina ‘Domenico Lemma’.
Sabato 31, alle ore 18.30, santa messa con la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
Domenica 1 giugno sante messe alle ore 8.30 – 10 – 18; alle ore 19.30.30, musical su Peter Pan dal titolo ‘Prova a volare!’ con la partecipazione, nei vari ruoli di ragazzi, giovani e adulti della parrocchia.
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