Al MArTa mappe di orientamento e stazioni didattiche sensoriali per migliorare l’accessibilità

Il Museo archeologico nazionale di Taranto diventa uno tra i musei che, a livello internazionale, ha deciso di migliorare la propria offerta culturale in termini di accessibilità, inclusione e fruizione sempre più interessante e coinvolgente.
Stella Falzone, direttrice del MArTa, ha presentato il nuovo progetto realizzato all’interno delle sale del museo tarantino, in collaborazione con l’agenzia francese Tactile Studio, specializzata in design inclusivo, mappe di orientamento e stazioni didattiche sensoriali per migliorare l’accessibilità e il wayfinding del Museo.
“Frutto di un’accurata ricerca e progettazione condivisa – spiega la direttrice – le mappe, i 3d, le postazioni tattili e olfattive che inauguriamo oggi sono un nuovo paradigma di conoscenza per ogni tipo di pubblico, perché mettono in moto tutti i sensi e stimolano la comprensione e la memoria di quella storia che noi abbiamo il dovere di preservare e promuovere”.
La progettazione di un percorso di mediazione culturale del MArTa, finanziato con fondi Pnrr, ha portato alla creazione di una pannellistica tattile all’avanguardia, fruibile attraverso tutti i sensi. Il progetto è stato realizzato attraverso la curatela tecnico-scientifica dei funzionari del MArTa, l’architetto Serena Piroddu e l’archeologa Agnese Lojacono che hanno ideato i percorsi poi realizzati dall’agenzia Tactile studio.
Le stazioni tattili installate al MArTa sono di tre tipologie:
- dispositivi di orientamento: tre mappe tattili-visive di orientamento per guidare i visitatori attraverso i diversi livelli del museo, posizionate in modo tale da consentire una lettura chiara e intuitiva del percorso di visita. Una quarta postazione di benvenuto, situata nella hall al piano terra, comprende un modello 3D dell’edificio museale, accompagnato da una planimetria tattile. Tali strumenti facilitano la navigazione autonoma, in particolare per i visitatori con difficoltà visive o cognitive;
- segnali direzionali per facilitare l’orientamento durante la visita;
- stazioni didattiche: i pannelli approfondiscono alcuni importanti reperti della collezione del museo. Per rendere l’esperienza più completa ed evocativa, con un approccio sensoriale e inclusivo, due di essi hanno anche la componente olfattiva per far immergere il visitatore in antichi scenari, associando determinati odori a specifici contesti e reperti. Tutti i manufatti sono inoltre dotati di testi in lingua braille per ipovedenti e di qrcode che permettono di ascoltare la descrizione dei pannelli didattici in lingua italiana e inglese.
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