Dal Premio Atleta di Taranto ai Giochi del Mediterraneo: il grande evento è ordinario
È partito ufficialmente il countdown. Quello che porterà, tra poco meno di un anno, ai Giochi del Mediterraneo. Un evento straordinario da vivere appieno nella città dei due mari. Ma ce n’è un altro divenuto ordinario, appuntamento tradizionale particolarmente atteso dalla comunità, che lo ha onorato la scorsa settimana: parliamo del Premio Atleta di Taranto. Un rito ripetuto ogni estate. È andato in scena giovedì scorso con il sostegno del Comune di Taranto, della Regione Puglia, di Sport e Salute, con il patrocinio ufficiale dei Giochi del Mediterraneo. E non ha tradito le aspettative.
L’edizione numero sedici della manifestazione ideata da Roberto De Lorenzo si è tenuta nella suggestiva location del Mon Rêve Resort, condotta dal giornalista di Antenna Sud, Flavio Insalata: tanti i motivi di interesse legati a un Premio che è cresciuto di anno in anno, grazie alle intuizioni e all’efficienza della macchina organizzativa, allargando il proprio raggio di azione oltre i confini della terra in cui è nato. La congiuntura storica è particolare. Premiando le eccellenze tarantine, pugliesi e italiane (atleti, dirigenti e tecnici), il Premio Atleta di Taranto si colloca nel percorso di avvicinamento ai Giochi del Mediterraneo, nell’ultimo tratto. La XVII edizione infatti cadrà quasi in concomitanza con il grande evento internazionale. Quando il volto della città sarà ormai trasfigurato, in senso positivo. Così la sua mentalità.
Premio Atleta di Taranto, i nomi dei premiati
Sezione Jonica: Volley Grottaglie, la ballerina Roberta Di Laura, l’atleta paralimpico del tiro a segno Gianluca Iacus, Francesco Trisciuzzi, talento della Muay Thai; Salvatore Britannico (New Taranto Calcio a 5), Circolo Tennis Taranto, Palio di Taranto femminile, Alessandro Giosa (Prisma Volley Taranto), Nunzio De Bartolomeo dell’omonima Accademia, Vincenzo Di Bennardo della Nazionale di Basket in carrozzina, il ciclista Adriano Tegas, la nuotatrice Alessia Loconsole. Menzione per ASD Taranto Inclusione e ASD Subbuteo Taranto
Sezione Puglia: Crifo Wines Ruvo, Davide Capobianco (atletica leggera), la pallavolista Valeria Caracuta; Bulldog Capurso, Pantaleo Corvino (direttore area tecnica Unione Sportiva Lecce), l’ex calciatore e allenatore Vito Di Bari, Fabrizio Lisco dell’equipaggio di Luna Rossa, Gabriele Rosato (campione mondiale di Taekwondo nel 2023), la rugbista Annalisa Marrone
Sezione Italia: l’ex allenatore e calciatore Franco Selvaggi, la cestista Stefania Trinboli, il palla manista italo-croato Demis Radvovicic
Sezione militare: Ernesto Buoncuore (campione italiano di canottaggio di sedile fisso), Giuseppe Disabato (argento nella marcia agli Europei U20), il campione europeo under 18 della sprint race di Sup Nicolò Ricco, Mauro De Filippis (campione mondiale ed europeo nel tiro a volo).
Il Premio Atleta di Taranto nel racconto fotografico di Giuseppe Leva
La data spartiacque
A proposito dell’immagine, del look rinnovato, nell’opera di riconversione territoriale, Taranto è pronta ormai. Il sindaco non ne può dubitare. E lo ha dichiarato intervenendo all’evento “One year to go” andato in scena nella stessa serata di giovedì scorso 21 agosto, davanti a Palazzo di Città. “Un giorno importante. Un giorno storico”, ha detto Piero Bitetti riferendosi allo stesso momento, molto partecipato, che ha segnato il conto alla rovescia verso i Giochi del Mediterraneo. Lo sport diventa il pretesto per parlare d’altro. Segnatamente dei segnali di crescita, di pace, di dialogo, che si vogliono lanciare per mezzo di un messaggio universale. Taranto lo potrà gridare. Con l’auspicio che si sia già posta la parola fine sulla guerra in Ucraina. Che i conflitti siano un’eccezione nella storia contemporanea, e i grandi eventi una consuetudine nella Città Europea dello Sport 2025.
“One year to go” – Photo Gallery by G. Leva

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