Pellegrinaggi, Unitalsi: sabato a Pompei l’incontro nazionale
Sabato 25 ottobre si terrà il pellegrinaggio nazionale dell’Unitalsi al Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, che si inserisce nella recente canonizzazione di Bartolo Longo.
Il pellegrinaggio, aperto a tutte le sezioni e sottosezioni regionali d’Italia, sarà un’occasione per vivere un momento di preghiera e ringraziamento, a distanza di un mese dal pellegrinaggio nazionale a Lourdes, sostando nel luogo che Bartolo Longo stesso ha fondato e amato, e dove ha saputo incarnare il Vangelo attraverso un instancabile servizio agli ultimi, agli ammalati, ai più fragili, ai bambini. Sarà un pellegrinaggio speciale per tutti i partecipanti che potranno venerare le reliquie di Bartolo Longo traslate per la canonizzazione presso l’Altare di San Giuseppe nella Basilica. La figura del neo santo, laico, uomo di fede e carità, profeta del Rosario e fondatore del Santuario, rappresenta oggi – si legge in una nota – un punto di riferimento per tutti coloro che vivono il servizio ecclesiale nel mondo della sofferenza e della speranza. A lui si deve la costruzione e la nascita di istituzioni a sostegno dei più poveri, degli orfani e dei bambini in difficoltà. E proprio quest’ultimi saranno protagonisti del pellegrinaggio a Pompei. Saranno infatti presenti un gruppo di giovani volontari e ospiti di Casa Sveva di Napoli, struttura di accoglienza nata dell’ambito del Progetto dei Piccoli dell’Unitalsi che aiuta tante famiglie costrette a seguire la degenza dei figli lontano dalle proprie case. A guidare il pellegrinaggio insieme al presidente nazionale Rocco Palese, i vicepresidenti nazionali Cosimo Cilli e Sabatino Di Serafino e la presidente della Sezione Campana, Federica Postiglione. I pellegrini saranno accolti da mons. Tommaso Caputo, arcivescovo e Prelato di Pompei. Dopo la recita del Santo Rosario ci sarà la Santa Messa e la Supplica alla Beata Vergine del Rosario di Pompei presieduta da mons. Beniamino Depalma, vescovo emerito di Nola. “Quella di Pompei sarà – ha detto Palese – una tappa importante per l’Unitalsi e per tutti i nostri amici e volontari. Il 25 ottobre, incontrando Maria nel Suo Santuario, potremo pregare davanti alle spoglie di Bartolo Longo, riconosciuto ora ufficialmente santo. Un uomo che ha saputo parlare con la vita, scegliendo il Vangelo come via di salvezza e la carità come testimonianza concreta. La sua canonizzazione è un dono per tutta la Chiesa e un richiamo forte anche per l’Unitalsi, che continua a mettersi al servizio degli ammalati seguendo il suo esempio”. “Si respirerà – ha spiegato mons. Caputo – un clima di festa per l’arrivo degli amici unitalsiani, un sentimento di gioia che in questa occasione sarà ancora più intenso perché, come sapete, domenica 19 ottobre, papa Leone XIV ha proclamato santo il nostro fondatore Bartolo Longo. Non basteranno le parole a dire tutta la nostra commozione, un’emozione straordinaria che ci accompagnerà per tutta la vita”. Il pellegrinaggio proseguirà nel pomeriggio con la visita agli Scavi e la processione eucaristica prevista nel piazzale Giovanni XXXIII. L’Unitalsi si avvia a vivere la parte conclusiva di una stagione intensa e ricca di emozioni, in attesa di vivere l’ultimo atto con il pellegrinaggio nazionale a Siracusa, in programma dal 14 al 16 novembre nella Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime.
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