Taranto a valanga sul Foggia Incedit: la scalata continua
Squadra che vince non si cambia. Con questo approccio e lieto presagio, guardando al trend delle ultime giornate, alla piccola crisi lasciata alle spalle, cominciava il match tra Taranto e Foggia Incedit allo stadio “Italia” di Massafra. Nessuno però deve aver scommesso sui due goal segnati nei primi due minuti di gioco. A sbloccare la partita, 14esima giornata dell’Eccellenza pugliese, ci ha pensato di testa Pablo Aguilera; poi Umberto Monetti, Emanuele Calabria, Cristian Hadziosmanovic e ancora Aguilera hanno chiuso la pratica. Un cinque a zero che ha reso il secondo tempo una pura formalità. Gli uomini allenati da Ciro Danucci sono terzi in classifica, a un punto dal Bisceglie e a due dal Brindisi capolista.
Il match Taranto – Foggia Incedit
Dopo i due goal dei padroni di casa gli ospiti restano sulla difensiva subendo la pressione del Taranto che va vicino alla terza rete con Francesco Losavio. Al 26’ discesa di Calabria che porta a spasso la difesa del Foggia Incedit e, con un destro a incrociare, segna. I tifosi cantano, la strada è in discesa. Al minuto 33 Hadziosmanovic cala il poker con un gran tiro sotto la traversa. A cinque minuti dall’intervallo traversone dello stesso difensore di nazionalità montenegrina che mette Aguilera nelle condizioni di fare doppietta. In avvio di ripresa il solito Aguilera, da posizione ravvicinata, impegna il portiere Giulio Sciretta subentrato a Davide Di Stasio. Al 54’ standing ovation per Aguilera che viene sostituito da Oscar Maltesi il quale, dopo soli due minuti, fa la barba al palo alla sinistra di Sciretta. La vittoria è in cassaforte ma i rossoblu, per l’occasione in maglia bianca, non rinunciano a giocare. Alessandro Labianca, di testa, sfiora il punteggio tennistico. L’unica occasione per la squadra allenata da Enrico La Salandra arriva allo scadere dai piedi di Giuseppe Cateniello che da fuori area vede negarsi l’eurogoal dal palo.
Taranto – Foggia Incedit nel racconto fotografico di G. Leva
Il turno infrasettimanale
La vittoria sul Foggia Incedit è stata preceduta da quella altrettanto larga ottenuta per 3-0 sul Massafra. Riavvolgendo il nastro a giovedì scorso, nel gelo dello stadio “Italia” (non per le condizioni meteorologiche ma per l’assenza di pubblico, causa squalifica, dovuta a un episodio di razzismo sanzionato), ricordiamo il cinismo del Taranto, che era stato capace di capitalizzare l’unica occasione creata nei primi venti minuti di gioco. Dall’altra parte c’era una squadra ben messa in campo, resasi anche pericolosa in un paio di circostanze. I due goal di Aguilera sono stati facili – nel secondo ci ha messo lo zampino Losavio. Nella ripresa gli ionici hanno potuto gestire il doppio vantaggio. E concedersi un altro goal con Losavio che, in avvitamento dentro l’area, ha apposto la propria firma tra i marcatori per la terza partita consecutiva. Poi supremazia territoriale del Taranto che ha prodotto poco altro da annotare: una rete di Talla Souare annullata per fuorigioco, e un tiro allo scadere di Nicola Russo allo scadere, messo in angolo dal portiere avversario. Così il Massafra è stato agevolmente domato. Il primo di due incontri facili, lo era solamente sulla carta.
Taranto – Massafra , photogallery by Giuseppe Leva
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