SailGP, si accendono i motori dei catamarani più veloci del mondo

L’evento dell’anno. Il più atteso a Taranto, certamente il più importante, aspettando i Giochi del Mediterraneo 2026: il ritorno di SailGP riaccende l’interesse per lo sport inteso come vettore di sviluppo del territorio, capace di coniugare anche agonismo e spettacolo, in questo caso. Perché la competizione in programma domani, sabato 23 e domenica 24 settembre, è altamente spettacolare. Location del Rockwool Italy Sail Grand Prix sarà lo specchio d’acqua antistante il lungomare Vittorio Emanuele III.
La competizione sportiva
Sei regate, dieci i team nazionali che si sfideranno a bordo dei catamarani foiling F50 nel quarto dei dodici appuntamenti previsti per la quarta stagione di SailGP. Gli stessi equipaggiamenti raggiungeranno la città dei due mari a due settimane dal terzo evento disputatosi a Saint Tropez, dove Emirates Great Britain SailGP Team di Ben Ainslie ha vinto davanti al gruppo australiano di Tom Slingsby, che conduce la classifica generale. Le gare saranno trasmesse in diretta su RaiPlay dalle 13.30 alle 15.00 di entrambe le giornate. Orario che dovrebbe assicurare audience. In ogni caso, le gare sono visibili anche in differita su RaiSport, sabato alle 18.30 e domenica alle 19.00. Il pubblico che voglia godersi lo spettacolo dal vivo può acquistare i biglietti per la tribuna d’onore sul lungomare o per la Rotonda Marinai d’Italia.
I protagonisti di SailGP
A gareggiare ci saranno velisti di fama mondiale. Anche medagliati olimpici (16 uomini e 6 donne), che possono vantare quaranta successi, in totale. Tra i nomi di richiamo, l’inglese Ben Ainslie, gli australiani Jimmy Spithill e Tom Slingsby. Mentre non sarà presente Peter Burling al pari degli altri neozelandesi che non hanno fatto in tempo a riparare l’ala rigida danneggiatasi nella tappa di Saint Tropez.
Lo spettacolo che non inquina
Quest’anno SailGP ha rivolto la propria attenzione alla fauna marina. Lo sta facendo attraverso il progetto “Cavallucci Marini”, ovvero con l’installazione di casette in lana di roccia, il prodotto naturale e sostenibile per l’edilizia realizzato da Rockwool, per salvaguardare la fauna ittica che popola la riserva naturale regionale orientata Palude la Vela. L’iniziativa vede il coinvolgimento di One Ocean Foundation e dell’Università di Bari. L’obiettivo è mitigare gli effetti causati dall’attività umana e dal cambiamento climatico sulle specie marine che abitano la laguna del Mar Piccolo di Taranto.
Non solo Ilva: il turismo sportivo
“Taranto si appresta a vivere giornate di grande sport, ammirando da vicino, per la seconda volta, uno degli eventi di vela più adrenalinici al mondo, un orgoglio non solo per noi, ma per tutta la Puglia”. Così Rinaldo Melucci ha benedetto l’evento intervenendo nei giorni scorsi alla presentazione in conferenza stampa. Lo stesso primo cittadino del capoluogo ionico ha ricordato che “SailGP ha contribuito a far conoscere Taranto a un pubblico ancor più ampio, fungendo da vettore di un’immagine positiva e brillante della città”. Quella che chiama a raccolta turisti e quanti possono guardare alla bellezza del territorio. Sembrano lontani i tempi in cui questa terra veniva associata quasi esclusivamente alle disgrazie, alle malattie e morti provocate dallo stabilimento siderurgico più grande d’Europa – i danni della grande industria restano, e vanno arrestati in fretta.
L’ospite d’eccezione
Una sorpresa. Ma non tanto, perché il mare è il suo regno, o meglio tutto ciò che salta in acqua, come le sue braccia esplosive nella specialità della rana: ad onorare la manifestazione ci sarà Benedetta Pilato, che vedrà la regata, e alla premiazione garantirà la sua presenza. Benny ha definito emozionante l’iniziativa che la lega alla città in cui è cresciuta e nata. Un legame che si rinsalda. Una figlia da riabbracciare sempre, la campionessa, ci ricorda il sindaco di Taranto. E al pari di SailGP, una eccellenza.
Le immagini della conferenza stampa di presentazione sono foto G. Leva
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