Quaresima

La processione notturna della “Foròra” ha aperto la Quaresima tarantina

foto G. Leva
14 Feb 2024

di Angelo Diofano

La processione penitenziale della “foròra” (cioè dal suono della campana fuori orario, cioè alla mezzanotte), a cura della confraternita dell’Addolorata, ha aperto alla mezzanotte tra martedì grasso e mercoledì delle ceneri le celebrazioni della quaresima. Il corteo dei confratelli e delle consorelle (una settantina, in abito di rito), dopo l’uscita da San Domenico, ha percorso alcune strade della Città vecchia. Durante il percorso le preghiere guidate dal padre spirituale mons. Emanuele Ferro ai canti quaresimali guidati dal soprano Daniela Abbà e accompagnati dalla “Grande orchestra di fiati Santa Cecilia-Città di Taranto”. Molti i tarantini che, nonostante il freddo della nottata, hanno partecipato a questo suggestivo momento della tradizione, in uso (con altre modalità) ai primi del 1900 e ripreso dalla confraternita, dopo lunga interruzione, anni addietro. La processione ha poi sostato per un momento di preghiera e meditazione nella chiesa di San Giuseppe, davanti alla quale sono state bruciate le palme dello scorso anno per ricavarne le Sacro Ceneri. Il ritorno è avvenuto a tarda ora, dopo il canto del “Mottetto alla Desolata” intonato di confratelli sulle scalinate di San Domenico.

Annunciato l’arrivo a San Domenico il reliquiario della Madonna delle Lacrime

Nel momento di preghiera svoltosi nella chiesa di San Giuseppe, mons. Emanuele Ferro, dopo aver letto il messaggio dell’arcivescovo per la quaresima, ha annunciato la permanenza nella chiesa di San Domenico da venerdì 8 a domenica 10 marzo del reliquiario della Madonna delle Lacrime. È questo l’appellativo con cui si venera Maria, in seguito a un evento verificatosi a Siracusa nel 1953, dal 29 agosto al 1º settembre per cui da un’effigie mariana in gesso smaltato scaturì un liquido che, in seguito alle analisi chimiche effettuate, risultò compatibile con la composizione chimica delle lacrime umane. Fu stabilito che la misteriosa lacrimazione si sarebbe ripetuta per almeno 58 volte. Stando alle numerose testimonianze e ai referti di una commissione medica appositamente istituita, il fenomeno fu accompagnato dal verificarsi di misteriose o inspiegabili guarigioni fisiche: furono circa 300 quelle ufficialmente riconosciute. Il 12 dicembre 1953, l’episcopato della Sicilia, presieduto dal cardinale Ernesto Ruffini, arcivescovo metropolita di Palermo, dichiarò miracolosa la lacrimazione dell’effigie mariana.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Alla Santa Teresa di Taranto, l'apertura del mese missionario

Oggi, 1° ottobre, con la memoria liturgica di Santa Teresa di Lisieux – suora di Gesù bambino e del volto santo, patrona insieme a san Francesco Saverio delle missioni – prende il via il mese missionario, che coincide con la giornata delle religiose e dei religiosi missionari. Una giornata che, per la comunità della parrocchia […]

I 30 anni a Taranto della comunità Emmanuel

Il centro di accoglienza a Taranto della comunità Emmanuel, nella sua sede in via Pupino 1, festeggia i 30 anni della sua presenza con una serie di iniziative. Venerdì 3, alle ore 19.30 ci sarà la santa messa celebrata da padre Mario Marafioti, fondatore e padre spirituale della comunità (sorta a Lecce 45 anni fa); […]

Progetto ‘SEVeso’ e percorso ‘Dialoghi in circolo’: incontro alla Gesù Divin Lavoratore

Il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) organizza un incontro pubblico per venerdì 3 ottobre alle ore 18 alla parrocchia di Gesù Divin Lavoratore (quartiere Tamburi) per presentare il progetto di ricerca ‘SEVeso’ e il percorso partecipato ‘Dialoghi in circolo’. Il primo è un progetto di ricerca nazionale che studia i diritti delle comunità colpite da […]
Hic et Nunc

Progetto ‘SEVeso’ e percorso ‘Dialoghi in circolo’: incontro alla Gesù Divin Lavoratore

Il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) organizza un incontro pubblico per venerdì 3 ottobre alle ore 18 alla parrocchia di Gesù Divin Lavoratore (quartiere Tamburi) per presentare il progetto di ricerca ‘SEVeso’ e il percorso partecipato ‘Dialoghi in circolo’. Il primo è un progetto di ricerca nazionale che studia i diritti delle comunità colpite da […]

San Marzano onora i Santi Medici

Da venerdì 26 a domenica 28 settembre si svolgono a San Marzano le celebrazioni in onore dei Santi Medici. Così la presentazione del parroco della San Carlo Borromeo, don Cosimo Rodia: “I Santi Cosma e Damiano sono un riflesso della santità di Dio. Entrambi rappresentano un raggio della luce divina. È in quella luce divina […]
Media
02 Ott 2025