Società

Ritorno in classe, mons. Fanelli (Melfi) agli studenti: “Sognate e preparate subito un futuro grande”

foto d'archivio Sir
08 Set 2022

“Gioite della compagnia degli amici, della vicinanza della famiglia, del sostegno della vostra scuola. Sognate e preparate subito un futuro grande! Lo studio resta sempre un mezzo importante per protendersi verso il futuro, gustando l’oggi e riempendolo di senso e di significato”. Lo ha scritto il vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, mons. Ciro Fanelli, nel messaggio “Valorizzate il tempo presente, per costruire un futuro migliore” diffuso in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico.
“Rientrando nelle vostre aule scolastiche – osserva il presule –, sarete accolti con un credito di fiducia da adulti che hanno dedicato la loro vita alla formazione culturale delle giovani generazioni: i vostri dirigenti scolastici, i docenti e il personale non docente, i quali vivono la loro professionalità come servizio, con competenza ed entusiasmo, nonostante le difficoltà che sono chiamati ad affrontare. Anche ad essi va il mio saluto e il mio grazie!”. Mons. Fanelli si sofferma poi sul “compito educativo” che “assume oggi un particolare valore: esso è buon fermento per le nostre comunità, che risentono pesantemente del duplice dramma della disoccupazione e della diminuzione progressiva della popolazione, che portano inevitabilmente ad una crescente desertificazione dei nostri paesi e ad un loro conseguente impoverimento”. Per il vescovo, la scuola è “un vero laboratorio di speranza”. “Il mondo di oggi – spiega – ha fortemente bisogno di giovani formati, propositivi, creativi, innovativi e acuti per uscire dal labirinto culturale e sociale in cui, in alcune circostanze, sembra che ci muoviamo. I nemici da combattere per uscirne vittoriosi sono: la superficialità, l’indifferenza, la mediocrità e il pensiero pessimistico che ci portano a credere che nulla può cambiare”. “Io – aggiunge – sono convinto che gli adulti, vedendo giovani che mostrano di credere con convinzione nei valori dell’amicizia e dell’impegno, della pace e della giustizia, ritroveranno la forza morale necessaria per creare concreti presupposti sociali, economici e culturali, affinché il futuro possa essere davvero spazio vitale della vostra piena realizzazione”. Mons. Fanelli invita gli studenti “a vivere il tempo dedicato alla scuola, come un tempo prezioso, che vi viene donato per divenire giovani nuovi, ‘giovani per gli altri’, aperti al mondo, generosi e attenti”. “Vi esorto a non dimenticare mai, nel vostro processo di crescita, di aver cura di chi è più debole – prosegue il vescovo – e di riservarvi spazi concreti per il servizio ai poveri, ai meno fortunati, ai malati, agli anziani, alle persone diversamente abili e comunque a coloro che non godono di condizioni simili alla vostra”. “Siate cercatori della bellezza e della verità!”, esorta mons. Fanelli. “Per accostarci alla bellezza e alla verità, dobbiamo renderci sensibili il più possibile alla realtà vera e concreta”, rileva, sollecitando: “Esercitatevi in ogni modo ad osservare e riconoscere ciò che vi circonda con gli innumerevoli rivoli di bellezza che l’attraversano. Fatevi aiutare dai vostri docenti; non abbiate paura di capire: si impara anche attraverso l’arte di porsi e fare domande. Assumetevi la responsabilità di ciò che capite e condividete e difendete le vostre posizioni!”.

Leggi anche
Ecclesia

“Testimoni di tutte le cose da lui compiute”

L’Azione cattolica diocesana alla XVIII assemblea nazionale che sarà ricordata per la grande novità della partecipazione dei ragazzi dell’Acr

La visita di San Cataldo vescovo a San Giorgio Jonico, sabato 4

San Cataldo vescovo, nell’ambito della peregrinatio nei comuni della provincia, sabato 4 maggio sarà a San Giorgio jonico. L’arrivo del simulacro e delle reliquie e del simulacro del santo patrono dell’arcidiocesi è previsto alle ore 17.30 in piazza Santa Maria del Popolo. Da qui si snoderà il corteo processionale verso piazza San Giorgio per la […]

Il simulacro e le reliquie di San Cataldo a Montemesola

L’argenteo simulacro e le reliquie di San Cataldo vescovo nella serata di venerdì 3 maggio giungeranno a Montemesola nell’ambito della peregrinatio nelle vicarie dell’arcidiocesi. L’arrivo è previsto alle ore 20.15 nelle immediate vicinanze del portale di San Martino, da dove muoverà la processione alla volta di piazza 4 Novembre, per la consegna simbolica alle autorità […]
Hic et Nunc

Invenzione della Croce, festa a Monteiasi e a Pulsano

Il 3 maggio, festa dell’Invenzione della Croce, celebrazioni si svolgono a Monteiasi e a Pulsano. Monteiasi A Monteiasi il Crocifisso, patrono del paese viene celebrato il 3 maggio nella cosiddetta “festa piccola” (quella “grande” ricorre il 14 settembre), durante la quale viene portato in processione uno dei Crocifissi presenti in chiesa, precisamente quello del settecento. […]

Ciclo di conferenze su San Cataldo

Un ciclo di conferenze sul nostro patrono, San Cataldo vescovo, sarà tenuto in questi giorni  dal prof. Antonio Fornaro, storico e ricercatore delle nostre tradizioni. Primo appuntamento, giovedì 2 maggio alle ore 18 nella sede di Puglia Promozione in piazza Castello, in collaborazione con l’associazione culturale “Vito Forleo”, presieduta da Nicola Cardellicchio, in cui egli parlerà […]

San Nunzio Sulprizio, patrono degli invalidi e delle vittime del lavoro: le celebrazioni

Dal 2 al 5 maggio si svolgono, al rione Collebasso, i festeggiamenti in onore di San Nunzio Sulprizio, a cura della parrocchia omonima guidata da don Giuseppe Carrieri. Giovedì 2, 14.mo anniversario della dedicazione della chiesa, alle ore 19 si terrà la santa messa con omelia di don Paolo Martucci cui seguirà alle ore 20 […]
Media
03 Mag 2024
newsletter