Gaza sotto assedio

Amnesty International: “A Gaza si apra la strada a un cessate il fuoco definitivo per alleviare le sofferenze di massa”

foto Afp-Sir
27 Mar 2024

di Gigliola Alfaro

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede un immediato cessate il fuoco “per la durata del mese di ramadan, che porti a un cessate il fuoco duraturo e sostenibile”, così come il ritorno in libertà immediato e senza condizioni degli ostaggi e un maggiore accesso degli aiuti umanitari a Gaza. “Una risoluzione attesa da tempo. Ora, per alleviare le perdite di vite umane e affrontare le sofferenze e le devastazioni di massa a Gaza, è fondamentale che sia attuata immediatamente e apra la strada a un cessate il fuoco definitivo”, ha dichiarato Agnés Callamard, segretaria generale di Amnesty International.
“Non c’è un momento da perdere. Le autorità israeliane devono fermare immediatamente la loro brutale campagna di bombardamenti su Gaza e facilitare l’ingresso degli aiuti umanitari. Israele, Hamas e gli altri gruppi armati devono operare perché il cessate il fuoco duri. Gli ostaggi civili devono tornare immediatamente in libertà. Tutti i palestinesi arbitrariamente detenuti in Israele, compresi i civili arrestati a Gaza, devono essere a loro volta scarcerati”, ha aggiunto Callamard.
“La popolazione palestinese a Gaza è a rischio di genocidio, oltre 32.000 persone sono state uccise, i bambini muoiono di fame, la carestia causata da Israele è imminente e ampie parti della Striscia di Gaza sono state rese inabitabili a causa della brutale campagna di bombardamenti israeliana – ha ammonito Callamard -. La risoluzione dev’essere accompagnata da una mutata pressione politica, che preveda anche un embargo immediato e totale sulle forniture di armi, in modo che si possa arrivare a uno stop permanente dei combattimenti e a cambiare la terribile situazione sul terreno a Gaza nel più lungo periodo.
Nelle ultime settimane – ha proseguito Callamard – il voto al Consiglio di sicurezza ha finito per diventare un gioco politico farsesco, con tragiche conseguenze per i civili: gli stati membri permanenti, tra i quali Usa e Russia, hanno abusato del loro potere di veto per bloccare le opposte proposte di risoluzione. La comunità internazionale deve ora mettere da parte questi giochi e dare priorità a salvare vite umane assicurando che la risoluzione odierna apra la strada a un cessate il fuoco sostenibile.
Sollecitiamo gli Usa, che in precedenza avevano posto il veto su tre risoluzioni che chiedevano un immediato cessate il fuoco, a sospendere le forniture di armi a Israele e a usare il loro ruolo di alleati-chiave per ottenere da Israele che accetti un cessate il fuoco sostenibile e consenta l’accesso privo di ostacoli degli aiuti umanitari a Gaza”, ha concluso Callamard.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Editoriale

Agghiaccianti safari di guerra

Il primo a darne notizia fu il Corriere della Sera, nel marzo del ’95, in un articolo di Venanzio Postiglione. Una notizia agghiacciante: la denuncia di Gianni Tognoni, segretario generale del Tribunale permanente dei popoli – un tribunale di opinione internazionale finalizzato alla promozione dei diritti umani – che, nel corso della prima sessione del […]

La Grande Mela va controcorrente

In questa circostanza, la frase è indicata. “Non lo ha visto arrivare nessuno, veramente nessuno!”. Nelle elezioni del sindaco di New York City di martedì della scorsa settimana, oltre il cinquanta per cento degli elettori ha votato per il democratico socialista Zohran Mamdani – ugandese di nascita, naturalizzato statunitense, figlio di un antropologo e di […]

Prima la guerra, ora a pezzi il diritto

La prima volta fu il 13 settembre del 2014, nell’omelia della Messa celebrata al Sacrario di Redipuglia nel centenario dell’inizio della prima guerra mondiale. Papa Francesco non utilizzò espressioni vaghe: “Anche oggi, dopo il secondo fallimento di un’altra guerra mondiale, forse si può parlare di una terza guerra combattuta “a pezzi”, con crimini, massacri, distruzioni […]
Hic et Nunc

Test sul diabete alla Gesù Divin Lavoratore

‘Diabete, no grazie’ è l’iniziativa sanitaria che si terrà domenica 16 novembre alla chiesa di Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi, a cura di Lions Club Taranto Poseidon distretto 108AB. La diagnosi precoce e prevenzione si baserà sulla misurazione glicemia (attraverso un test rapido capillare) con consulenza medica a cura della dott.ssa Eleonora Devangelio. Attivo […]

‘Profezie di pace’, mostra alla San Giuseppe Moscati

“Dentro questo mare di odio, di guerre, dolore e paura, serve essere capaci di vedere le realtà belle, di cercare le persone che spendono la propria vita per qualcosa di bello: sono i risorti di oggi che ti dicono che c’è ancora luce”. Prendendo spunto dalle parole del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei […]

‘La bisaccia di Sant’Egidio’ per i poveri del quartiere Tramontone

Sabato 15 novembre la confraternita di Sant’Egidio attuerà la raccolta alimentare per i bisognosi del quartiere Tramontone al ‘Residence Pezzavilla’ dalle ore 9 alle 15. Questa la presentazione dell’iniziativa di solidarietà da parte del priore del sodalizio, Pino Lippo. Il nostro concittadino fra Egidio, canonizzato da Giovanni Paolo II nel giugno del ’96, per più […]
Media
16 Nov 2025