Al Crac la presentazione del libro di Pietro Marino
Un viaggio nelle vicende dell’arte e della società in Puglia dagli anni ‘60 alle soglie degli anni ‘80, ma con specifico riferimento all’area metropolitana di Bari, è quello che propone il libro Diari dell’Arte Levante-Bari 1960-1980, scritto dal critico e giornalista Pietro Marino, già docente di storia dell’arte nelle accademie pugliesi. Il libro, edito da Gangemi, sarà presentato venerdì 10 dicembre alle ore 18, negli spazi del CracPuglia (corso Vittorio Emanuele II n. 17).
Marino, testimone e protagonista di una stagione culturale che vide la stampa, in particolare “La Gazzetta del Mezzogiorno”, assumere un ruolo importante non solo nel racconto ma anche nello sviluppo della cultura artistica contemporanea in terra di Puglia, può considerarsi un po’ il regista di questa svolta, grazie anche ai diversi ruoli assunti, rievoca quell’avventura a mo’ di diario personale, al compimento del 90simo compleanno.
Testimone e protagonista di tante storie, Marino narra, con dovizia di particolari, di movimenti locali degli artisti, combattuti fra spinte all’innovazione e resistenze delle tradizioni, di iniziative ed accadimenti per un sistema dell’arte con i suoi premi e progetti incompiuti di strutture pubbliche per la cultura della visione e il proliferare di gallerie private, fra tensioni al cambiamento e rincorsa ai gusti presunti del pubblico.
“La città si fa luogo di riferimento delle tensioni crescenti – scrive Pietro Marino – verso il nuovo e delle resistenze di vecchi parametri. (…) Si concentrano a Bari i tentativi di più lunga durata e di maggiore consistenza strutturale, per connettere la cultura visiva di una periferia dell’impero alle dinamiche dei centri di potere e di indirizzo”. Una narrazione appassionante anche per immagini, tesa a ricostruire con vivezza di ricerca documentaria, storie esemplari di un’arte “levante”. La pubblicazione è stata voluta dall’Accademia di Belle Arti di Bari per celebrare, senza retorica, i 50 anni dell’istituzione accademica.
L’incontro sarà introdotto da Giulio De Mitri, artista e presidente del comitato scientifico del Crac Puglia e Giancarlo Chielli, docente di beni culturali e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari.
Interverranno Antonio Basile, critico d’arte e già docente di antropologia culturale all’Accademia di Lecce,Aldo Perrone, scrittore e presidente del Gruppo Taranto, Vitantonio Russo, artista e già docente di economia dei beni culturali all’Università di Bari, Silvano Trevisani, scrittore e giornalista professionista.
Modererà Roberto Lacarbonara, direttore artistico del Crac Puglia.
L’incontro è promosso ed organizzato dal Crac della Fondazione Rocco Spani onlus, nell’ambito della mostra Opera nell’opera. Omaggio a Giovanni Paisiello. Progettualità ambientale per un monumento alla Musica,in corso sino al 30 gennaio 2022, ed è patrocinato dall’Accademia di Belle arti di Bari e dalla Regione Puglia, assessorato all’Industria turistica e culturale.
Pietro Marino ha scritto dal 1962 al 2021, per il quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” di cui è stato anche vicedirettore, condirettore, direttore editoriale. Titolare di cattedra di storia dell’arte nelle Accademie di Belle Arti di Lecce e Bari dal 1968 al 1980, è stato segretario della Mostra nazionale di Pittura – Biennale d’Arte del “Maggio di Bari” dal 1956 al 1966; segretario di ExpoArte (Fiera internazionale d’arte contemporanea di Bari) nei due primi anni di fondazione, 1976-1977.