Siena, i servizi per i poveri e l’esperienza di fede di suor Nevia

Siena, 4 febbraio 2022: mensa poveri, suora - foto SIR/Marco Calvarese
21 Feb 2022

In via dei Servi, 2 a Siena, in piena Contrada di Valdimontone a poche centinaia di metri da piazza del Campo e dalla piazza con la statua di Sallustio Bandini, diventata prima icona della ricchezza e poi degli imbrogli finanziari, c’è una porta dalla quale si accede ai servizi che le suore di San Vincenzo de Paoli ed i loro oltre 40 volontari, offrono quotidianamente ai poveri della città. Ogni giorno una cinquantina di persone si alternano per usufruire della mensa ad ora di pranzo, del servizio docce e della distribuzione di indumenti e di generi alimentari. Anche passando da quelle parti con Google street view, non si può fare a meno di notare davanti alla porta d’ingresso persone meno fortunate che attendono il loro turno per entrare, oltre che il furgone con il quale, assieme ai loro mezzi personali, i volontari raccolgono quotidianamente il materiale offerto da privati e negozi, lo portano al centro e lo ridistribuiscono anche nelle case dove abitano anziani e disabili che non possono muoversi.

Siena, 4 febbraio 2022: città, mensa poveri, suora – foto SIR/Marco Calvarese

“Riusciamo a farli sentire un po’ a casa. Non vivono questo posto come un ghetto ma come un luogo dove trovano attenzione, un sorriso e si aprono parlando, raccontando e confidandosi. Spesso non riesco a servire i pasti a tavola, perché in molti mi chiamano per parlarmi”. Sono queste le parole di suor Nevia delle Monache, da circa 3 anni alla guida della mensa per i poveri nel convento di San Girolamo a Siena, che quotidianamente incontra gli ospiti della mensa, molti migranti, in maggioranza pakistani, ma anche senesi, in questo periodo tutti regolati da ingresso contingentato, con controllo del greenpass e della temperatura corporea, sistemati a mangiare in tavoli singoli ben distanziati tra loro. “Per noi i poveri sono i primi. Riusciamo a fare tutto perché lo facciamo insieme”, dichiara suor Nevia che sottolinea l’importanza della collaborazione di tutta Siena ma, soprattutto, della provvidenza, “Prima di tutto c’è il Signore che provvede alle persone che vengono ad aiutare, a quelle che girano per le case, alla roba. Io sto facendo veramente un’esperienza di fede”. “Volevo provare questa esperienza, per mettermi in gioco per aiutare il prossimo”, le parole di Gabriele, 29 anni, volontario del servizio civile, distaccato nella mensa per i poveri dove presta servizio dal lunedì al venerdì, confrontandosi con quelli che definisce i problemi che accomunano tutte le città, compresa la sua Siena, “è una bella esperienza, perché ti accorgi del lavoro immenso che c’è dietro, anche se sembra tutto semplice guardando alla naturalezza con il quale viene effettuato da tutti”. “Pian piano ho istaurato un rapporto con alcuni ospiti ai quali piace parlare ed aprirsi”, aggiunge il volontario, concludendo, “possiamo imparare molto da loro, a partire dal loro modo di affrontare con il sorriso la fatica che devono sopportare per restare a galla. Una lezione di vita”. “Dal campo a piazza del campo”, scherza un ospite della mensa che dalle Marche è arrivato in Toscana per lavorare nelle vigne, girando anche in Russia ed in Spagna dove lavorava nelle raccolta della frutta, “mi trovo in un periodo messo male e quindi sono dovuto venire a mangiare qui”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Otium

Volley A2, La Cascina domina Cantù e si rimette in carreggiata

Non poteva essere uno scontro salvezza. Perché dopo appena cinque giornate la classifica è bugiarda: la Cascina ha incontrato la Campi Reale Cantù dopo aver mostrato piccoli segnali di crescita, al netto della sconfitta inflitta dalla capolista Brescia. Attraverso il cambio dell’allenatore (via Gianluca Graziosi per Pino Lorizio) la società ha cercato di dare una […]

Sinner-Alcaraz, con i due fuoriclasse della racchetta non ci si annoia

La vittoria della solidità sulla fantasia. Quella di un essere umano che, rimanendo tale, non sbaglia quasi un colpo. Chiamatela come vi pare: la partita che ha contrapposto Jannik Sinner a Carlos Alcaraz, la finale delle Atp Finals di Torino, è stata l’ennesima perla che questi due fuoriclasse ci hanno fatto in dono. L’ultimo atto […]

Gloria, da Vivaldi a Mozart: stasera al SS. Crocifisso di Taranto

Giovedì 20 novembre alle 20.30 nella chiesa SS. Crocifisso di Taranto, in programma ‘Gloria’ di Antonio Vivaldi e Sinfonia n. 29 di Mozart, concerto con il Lucania Apulia Chorus e l’Orchestra della Magna Grecia, con Donatella De Luca (soprano), Vincenzo Franchini (contraltista), Antonio Legrottaglie (direttore) e Alessandro Fortunato (maestro del coro). L’ingresso è libero. Il […]
Hic et Nunc

Ecco i consiglieri regionale di Taranto tra sorprese e bocciature inattese

Poche riconferme, molti volti nuovi e tante sorprese… in agrodolce. È questo l’esito delle elezioni regionali per Taranto che vede sostanzialmente confermato l’equilibrio politico espresso pochi mesi fa, con l’elezione a sindaco di Piero Bitetti. La valanga di voti che ha consentito di essere eletti ad alcuni consiglieri baresi e che ha lasciato fuori dal […]

Decaro nuovo governatore di Puglia ma l'astensione arriva al 60 per cento

È stato tra il 13 e il 18 per cento, nelle città pugliesi, il calo di affluenza, che per l’intera regione ha fermato l’asticella al 41,83%, con una differenza complessiva di quasi meno 15%, rispetto al 56,43% di cinque anni fa. Taranto è penultima (col 40,6%), seguita da Foggia. Questo è il dato più importante, […]

La domenica del Papa - Rinnovare lo slancio della Chiesa verso la piena unità

“Immensa tristezza”: così papa Leone XIV esprime il suo dolore, “forte”, per i rapimenti di sacerdoti, fedeli e studenti avvenuti in Nigeria e Camerun; “soprattutto per i tanti ragazzi e ragazze sequestrati e per le loro famiglie angosciate”. È ancora sul sagrato della basilica di San Pietro, il Papa, ha appena concluso la celebrazione eucaristica […]
Media
26 Nov 2025