Mondo

Leopoli: centinaia di candele accese in memoria vittime uccise a Bucha, Irpin, Mariupol, Chernihiv

07 Apr 2022

Centinaia di candele sono state accese a Leopoli, nella piazza di fronte al monumento dedicato al poeta Taras Shevchenko. Rappresentanti di tutte le confessioni si sono radunati per “pregare per la pace e per ogni bambino ucciso, per ogni donna innocente torturata, per ogni civile la cui vita è stata interrotta per mano degli occupanti russi”. Si è anche “pregato per i soldati eroicamente uccisi che hanno dato la vita difendendo noi e la nostra terra da invasori e assassini”. Alla cerimonia ecumenica dal nome “Light of memory” ha partecipato anche il sindaco della città Andriy Sadovy che ha detto: “Oggi a Leopoli abbiamo acceso la luce della memoria per le persone che sono state brutalmente uccise a Bucha, Irpin, Mariupol, Chernihiv e in altre città dell’Ucraina”.

“Non importa quanto forte sia l’oscurità, la luce vince sempre”, ha affermato Volodymyr Hrutsa, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Lviv della Chiesa greco-cattolica. “Ci chiediamo: perché? Anche Gesù sulla croce ha chiesto: Dio mio, perché mi hai abbandonato? Ma Dio non ci ha abbandonato”. “Oggi Dio piange in ognuno di noi”, ha detto Pavlo Drozdyak, cappellano del consiglio comunale di Leopoli. “Siamo qui per unirci alle anime delle vittime innocenti dell’aggressione russa. Non c’era nessuno a piangere su di loro, nessuno a cantare canti di lutto, nessuno a seppellirli… Oggi siamo una Chiesa raccolta nel nome di Gesù Cristo, per chiedere al Signore Dio di accogliere le loro anime e di abbracciarle dopo i momenti difficili di sofferenza e di dolore”.

Nel prendere la parola, il vescovo ausiliare dell’arcidiocesi cattolica latina di Leopoli, mons. Edward Kava, ha detto che per vincere questa guerra, occorre la preghiera. Il vescovo parla dei “crimini contro bambini, donne, anziani e civili indifesi”, degli “omicidi di massa”, di “genocidio del popolo ucraino”. “Non fermeremo questa guerra solo con mezzi militari o diplomatici”, ha detto. “Qui non possiamo farcela senza la preghiera e il digiuno. Ecco perché tutti noi in Ucraina dobbiamo pregare di più. Soprattutto laddove viene versato il sangue innocente degli indifesi. Ma chiediamo anche al mondo intero di pregare per l’Ucraina”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Mondo

Negli Stati Uniti, per 42 milioni di americani indigenti a rischio gli aiuti alimentari

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha sospeso l’ordinanza di un tribunale federale che imponeva all’amministrazione Trump di garantire il finanziamento completo del programma Snap, il principale strumento pubblico di assistenza

Zohran Mamdani, sindaco di New York: è la nuova voce del sogno americano

La notte elettorale del 4 novembre ha riscritto la geografia politica americana. A New York, nel New Jersey, in Virginia e persino nel cuore repubblicano dell’Ohio, i democratici hanno vinto. Hanno vinto in modo diverso, con volti nuovi e motivazioni differenti, ma hanno vinto ovunque. E lo hanno fatto in una notte in cui Donald […]

Card. Tempesta: “La vera pace non si impone, si costruisce con dialogo e fiducia”

Le parole dell'arcivescovo di Rio de Janeiro dopo il sanguinoso blitz della polizia
Hic et Nunc

Test sul diabete alla Gesù Divin Lavoratore

‘Diabete, no grazie’ è l’iniziativa sanitaria che si terrà domenica 16 novembre alla chiesa di Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi, a cura di Lions Club Taranto Poseidon distretto 108AB. La diagnosi precoce e prevenzione si baserà sulla misurazione glicemia (attraverso un test rapido capillare) con consulenza medica a cura della dott.ssa Eleonora Devangelio. Attivo […]

‘Profezie di pace’, mostra alla San Giuseppe Moscati

“Dentro questo mare di odio, di guerre, dolore e paura, serve essere capaci di vedere le realtà belle, di cercare le persone che spendono la propria vita per qualcosa di bello: sono i risorti di oggi che ti dicono che c’è ancora luce”. Prendendo spunto dalle parole del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei […]

‘La bisaccia di Sant’Egidio’ per i poveri del quartiere Tramontone

Sabato 15 novembre la confraternita di Sant’Egidio attuerà la raccolta alimentare per i bisognosi del quartiere Tramontone al ‘Residence Pezzavilla’ dalle ore 9 alle 15. Questa la presentazione dell’iniziativa di solidarietà da parte del priore del sodalizio, Pino Lippo. Il nostro concittadino fra Egidio, canonizzato da Giovanni Paolo II nel giugno del ’96, per più […]
Media
17 Nov 2025