Tutti pazzi per “Pecco” Bagnaia, il volto nuovo della MotoGp

Non chiamatelo il nuovo Valentino. Perché i Rossi dello sport, dal Dottore a Pablito, appartengono a un’altra categoria. E il talento di Valentino, il personaggio, la stravaganza e il mito, non si possono emulare dentro o fuori la pista. Tuttavia il popolo italiano della MotoGp ha trovato un nuovo protagonista. Che risponde al nome di Francesco Bagnaia: il pilota della Ducati, 25 anni, nato a Torino, ha trionfato ieri a Silverstone centrando la quarta vittoria in questa stagione – la seconda consecutiva. Dietro di lui lo spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) e il compagno di squadra Jack Miller.
IL CONFRONTO CON IL MITO. Nel post gara, il torinese, campione del mondo della Moto2 nel 2018, ha avuto un pensiero proprio per Valentino: “Mi ha mandato dei messaggi vocali per spronarmi e consigliarmi le gomme idonee per affrontare la gara”. FB ricorda le difficoltà avute, nel weekend, nelle Fp2. Tanto che era rimasto fuori dai primi dieci. Ma sono proprio le difficoltà, una volta affrontate, a dare più sapore alle vittorie. “Dal primo giro ho dato tutto, non avevo la possibilità di gestire il vantaggio come accaduto ad Assen. Questa è una delle vittorie più belle della mia carriera”, dichiara il pilota, che è esploso nel 2021, dopo due anni non facili nella massima categoria.
LA VIRTU’ DEI FORTI. Dopo la buona partenza dalla seconda fila, Francesco Bagnaia ha approfittato del fallimento di Johann Zarco, che ha sprecato l’occasione della vita con una banale caduta, e ha poi passato Alex Rins (Suzuki). Ci è riuscito al primo tentativo. Impeccabile la condotta di gara successiva: senza commettere alcun errore, l’italiano ha respinto l’assalto di Vinales rimanendo primo. Ecco la calma del campione, la freddezza, dopo la pazienza in avvio. E il Gran Premio di Gran Bretagna è stato suo. “Pecco”, come viene soprannominato (lo chiamava così la sorella, quando era piccolo) ha riacceso l’entusiasmo degli italiani per la MotoGp!
