Da sabato 12, Impront’arte: una collettiva d’arte di colore e delicata provocazione
Dopo la lunga pausa imposta dal covid, l’associazione L’impronta torna sulla scena artistica tarantina con una mostra preludio degli eventi in preparazione per l’ormai prossimo Natale.
Attiva dal 1990, l’associazione, fucina e promotrice di ogni espressione artistica presente sul territorio, riapre le porte della sua galleria di via Cavallotti 57/b con una collettiva densa di colore e delicata provocazione. L’assenza di un tema conduttore restituisce la giusta centralità a ogni artista, indispensabile respiro dopo un periodo di costretta immobilità.
L’ampio spazio dedicato alla fotografia conferma la costante apertura dell’associazione verso ogni tecnica, ogni materiale, ogni evoluzione del sentire umano, che, in un mondo che sembra girare troppo velocemente, chiede ancora di fermarsi per guardare dentro di sé.
Sabato 12 novembre alle 18.30 l’inaugurazione sarà a cura dei padroni di casa, la presidente de L’impronta, Rosanna De Pasquale, e il suo direttore artistico, Arturo Camerino, che introdurranno al dialogo con gli artisti partecipanti. La mostra resterà aperta tutte le sere fino al 19 novembre.