Una mostra personale di Bruno Ceccobelli per il Mysterium Festival al Crac-Puglia
La grazia, l’armonia, l’equilibrio, la pacificazione, il trovare la propria via per la coscienza superiore: sono questi, per Bruno Ceccobelli, gli attributi della bellezza e, quindi, i concetti verso cui lo indirizza la propria ricerca artistica. Anche per questo Ceccobelli ha accettato di partecipare, con il proprio progetto “Mysteria Manifesta” al programma del Mysterium Festival 2023. La sua mostra, progettata da Giulio De Mitri e curata da Giovanni Gazzaneo, sarà inaugurata sabato 18, alle 18,30, e sarà visitabile fino al 10 maggio, nelle sale del Crac-Puglia, il centro di ricerca per l’arte contemporanea della Fondazione Rocco Spani, in corso Vittorio Emanuele II, in Città vecchia. L’artista di origini umbre ha realizzato appositamente per questa mostra 25 opere su tela con varie tecniche che vanno dall’acrilico ai pastelli a olio, a collage di stoffe e carte, alla cera, alla gomma lacca, a materiali vari che fondono una matrice figurativa a diverse evoluzioni pregne di significati ed elementi simbolici.
“Bruno Ceccobelli propone – scrive il curatore Giovanni Gazzaneo, che è tra l’altro l’ideatore de “Luoghi dell’Infinito”, mensile culturale del quotidiano “Avvenire” – un’arte che è sempre in cammino, rivolta a un Oltre che attrae, chiama e si offre come inesauribile meta. Tanti i sentieri esplorati e le tecniche affrontate, ma sempre con quella sete e quella aspirazione di Infinito che traspare in ogni sua opera e da cui ogni sua opera trae sostanza e spessore.(…) Bruno avverte tutta la
tensione che scorre tra spirito e materia, si lancia nel vortice in cui tornano a farsi uno. L’Infinito per lui non è mai una sfida alla finitudine della nostra esistenza (e quindi anche dell’opera che l’uomo crea), ma è l’orizzonte primo e ultimo della vita e dell’arte”.
Per l’occasione è stata realizzata, per le edizioni Crac-Puglia, per la collana di ate contemporanea Parola & Immagine, una pubblicazione contenente prefazione di Fabiano Marti, assessore comunale alla Cultura, introduzione di Giovanna Tagliaferro, direttore della Fondazione Rocco Spani onlus, testo critico di Giovanni Gazzaneo che intervista l’autore, chiude un’intervista di Anna D’Elia.
Nel periodo della mostra si terranno visite guidate, incontri d’esperienza e laboratori didattici per le scuole del territorio.
La mostra sarà visitabile (ingresso libero) sino al 10 maggio 2023, con i seguenti orari: dal martedì al venerdì, dalle 17.30 alle 19.30. Sabato e festivi su appuntamento