Diocesi

Tanti popoli, tante lingue un solo cuore: le parole commosse dell’arcivescovo per la Festa dei popoli

foto G. Leva
20 Mag 2024

di Angelo Diofano

Massiccia partecipazione delle rappresentanze etniche del territorio ma anche dei tarantini alla Festa dei popoli, svoltasi domenica pomeriggio in Concattedrale, a conclusione delle attività di Migrantes e degli incontri quotidiani attraverso lo Sportello immigrazione itinerante. “Tanti popoli, tante lingue un solo cuore”: queste parole pronunciate dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero nell’omelia (poi tradotta brevemente in albanese e in cingalese) ben sintetizzano lo spirito della festa. 

Momenti significativi della santa messa sono stati l’offertorio, accompagnato da danze africane, e il “Padre nostro” recitato all’unisono nelle varie lingue. Canti latino-americani, inoltre, sono stati intonati per l’“Agnello di Dio” e per lo scambio della pace mentre quello della Comunione è stato in lingua dello Sri Lanka. Il coro del Rinnovamento nella Spirito ha accompagnato gli altri momenti della celebrazione eucaristica, cui hanno presenziato l’assessore comunale all’urbanistica Edmondo Ruggiero, la delegazione della Proloco e del Comune di San Marzano con l’assessore Lorenzo Lonoce e, per il Centro Servizi Volontariato, la dott.ssa Carmen Motolese.

foto G. Leva

Prima della benedizione finale, il direttore diocesano di Migrantes, Marisa Metrangolo ha espresso i ringraziamenti a quanti hanno collaborato alla migliore riuscita della festa, “organizzata da mesi con tanto lavoro, impegno e gioia al fine di condividere le culture di noi abitanti dell’unica casa che è il mondo, dove (come dice papa Francesco) nessuno deve sentirsi straniero”. “Un ‘grazie’ . ha continuato – va alle rappresentanze delle comunità di Ucraina, Sri Lanka, Romania, Albania, Polonia, Moldavia, Nigeria, Congo  e a tutti le altre dei Paesi latino-americani, dell’Africa, dell’Europa dell’Est, dell’Asia e delle altre nazionalità per  l’aiuto concreto e la  collaborazione  per la realizzazione di questa festa. Ringrazio inoltre i sacerdoti padre Ramil e padre Fernando (per lo Sri Lanka), don Nik (per l’Albania), padre Mathew  e il diacono Jan Marie (per il Congo), don Massimo Caramia, don Ezio Succa, padre Gianni Zampini, don Mimino Damasi, i missionari saveriani e della Consolata, la Caritas diocesana, gli operatori dell’Ufficio diocesano Migrantes e quelli parrocchiali, i volontari, la Stella Maris-Apostolato del mare, le scuole,  le parrocchie Madonna delle Grazie e Sant’Egidio e soprattutto quella della Concattedrale, con il parroco mons. Ciro Marcello Alabrese che ci ospita sempre gentilmente, nonostante  qualche disagio  da noi procurato”.

“Ma per tutto questo – ha concluso – ringraziamo Nostro  Signore Gesù e lo Spirito Santo che grazie ai sacramenti e non solo, si effonde su tutti noi”.

foto F. Paolo Occhinegro

Al termine della santa messa la festa è continuata all’esterno con la sfilata delle nazioni, il grande girotondo della pace e momenti di scambio interculturale, con la partecipazione delle scuole e l’applaudita esibizione degli sbandieratori di Oria.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Arciconfraternita del Carmine, messa di ringraziamento

Domenica 27 aprile alle ore 18.30 nella chiesa del Carmine l’arciconfraternita del Carmine farà celebrare alle ore 18.30 la santa messa di ringraziamento, presieduta dal padre spirituale mons. Marco Gerardo, con i partecipanti al pio pellegrinaggio agli altari della reposizione e alla processione dei Sacri Misteri; alla conclusione si terrà la cerimonia di consegna della […]

Annullata la processione di Gesù Risorto

In seguito al lutto per la scomparsa del Santo padre Francesco, la confraternita dell’Immacolata rende noto che non si terrà la processione di Gesù Risorto per le vie della città vecchia, che avrebbe dovuto aver luogo domenica mattina, 27 aprile. Pertanto ci si ritroverà come al solito nella medesima giornata di domenica, alle ore 11.30, […]

Migranti e rifugiati, quasi un filo rosso del suo magistero

È indubbio che il volto e la parola di papa Francesco sono stati legati, talvolta strumentalmente, ai migranti. Difficile in poche righe riassumere il ricco magistero sui migranti che ha attraversato e segnato profondamente il suo pontificato e che è in gran parte raccolto in Luci sulle strade della speranza (2019), volume di insegnamenti del […]
Hic et Nunc

Migranti e rifugiati, quasi un filo rosso del suo magistero

È indubbio che il volto e la parola di papa Francesco sono stati legati, talvolta strumentalmente, ai migranti. Difficile in poche righe riassumere il ricco magistero sui migranti che ha attraversato e segnato profondamente il suo pontificato e che è in gran parte raccolto in Luci sulle strade della speranza (2019), volume di insegnamenti del […]

Con ‘Terre Cataldiane’ il 30 inizia la novena, Roccaromana tra le delegazioni

Per l’inizio solenne della novena di San Cataldo, mercoledì 30 aprile si svolgerà a Taranto: ‘Terre Cataldiane Vade Tarentum’, evento di fede e devozione che unisce i luoghi legati al culto cataldiano. Per l’occasione, voluta dal parroco della Cattedrale, monsignor Emanuele Ferro, si ritroveranno in città le delegazioni di comunità italiane unite nella devozione del […]

Francesco sarà sepolto a Santa Maria Maggiore
Card. Makrickas: “Ha voluto che la sua tomba parlasse della sua vita”

Il card. Rolandas Makrickas, coadiutore della basilica papale di Santa Maria Maggiore, custodisce oggi una delle responsabilità più intime e solenni legate al pontificato di papa Francesco: vegliare sulla realizzazione delle sue ultime volontà. Dopo la morte del Santo padre, avvenuta lunedì 21 aprile, sarà proprio questa basilica a custodire le sue spoglie, in un […]
Media
26 Apr 2025