Il saluto della comunità di San Massimiliano Kolbe ai frati conventuali
Sabato sera, 31 agosto, al quartiere Paolo VI, i parrocchiani della San Massimiliano Kolbe, nel corso della santa messa, hanno salutato i frati conventuali il cui convento, dopo quarant’anni, è stato soppresso per la riorganizzazione generale a causa della diminuzione di vocazioni. Assieme al parroco padre Salvatore Santomaso e a padre Giovanni Iuliani e a padre Vittorio Ciaccia, ha concelebrato don Saverio Calabrese, vicario parrocchiale della Santa Maria del Galeso, il quale ha ricordato i tempi in cui, allora appartenente agli Oblati di Maria Immacolata, arrivarono nel quartiere i frati conventuali e la loro preziosa opera di evangelizzazione e di promozione sociale nel territorio, allora, come purtroppo ancora oggi, poverissimo. Commosso è stato anche il saluto di padre Salvatore il quale, ha riferito, non dimenticherà mai l’affetto dimostratogli dai parrocchiani che, al termine della celebrazione, si sono stretti in un commosso abbraccio attorno ai frati. A porgere il saluto ai frati, dopo la santa messa, è giunto anche il parroco della Santa Maria del Galeso, don Salvatore Magazzino.
L’indomani mattina, domenica 1 settembre, padre Salvatore e i suoi collaboratori hanno celebrato la prima messa della giornata e poi subito sono partiti per la nuova destinazione.
In serata, il nuovo parroco, mons. Renato Pizzigallo, ha presieduto la prima messa davanti ai suoi nuovi parrocchiani.