‘Il coraggio della pace’: le Acli provinciali di Taranto al congresso nazionale
Dal 29 novembre al 1° dicembre, all’hotel Ergife di Roma

foto Vatican media-Sir
27 Nov 2024
Saranno presenti anche le Acli provinciali di Taranto, con il loro presidente, avv. Giuseppe Mastrocinque, e cinque delegati – Marika Carelli, Mimmo Lomartire, Anna Caramia, Antonio Venerito e Giuseppe Tucci – al 27° congresso nazionale delle Acli, intitolato ‘Il Coraggio della pace’, dal 29 novembre al 1 dicembre, all’hotel Ergife di Roma.
Un importante momento di confronto per riflettere sul percorso svolto in questi anni, definire le priorità del prossimo mandato di presidenza e rinnovare l’impegno dell’associazione a favore del bene comune tra ambiente, politica, società e lavoro in un contesto nel quale la pace è al centro del futuro.
Durante i tre giorni di lavori, si alterneranno dibattiti, testimonianze e momenti di dialogo su temi cruciali come il lavoro, la giustizia sociale, la solidarietà e il ruolo delle Acli in un contesto che richiede partecipazione e coraggio.
Il congresso si aprirà ufficialmente venerdì 29 novembre alle ore 16 con l’avvio delle procedure statutarie e un momento di spiritualità e preghiera, seguito dai saluti delle autorità presenti.
Il congresso si aprirà ufficialmente venerdì 29 novembre alle ore 16 con l’avvio delle procedure statutarie e un momento di spiritualità e preghiera, seguito dai saluti delle autorità presenti.
All’evento interverranno ospiti provenienti dal mondo politico, ecclesiastico e sindacale, che contribuiranno ai dibattiti e arricchiranno con i loro interventi i lavori congressuali: Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, Antonio Tajani, vicepresidente del consiglio e ministro degli Esteri, Raffaele Fitto, il card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.

Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli, presenterà la relazione sul mandato, che offrirà una panoramica sul lavoro svolto negli ultimi anni e sulle prospettive future: “Il tema della pace, a cui abbiamo dedicato il nostro congresso, sarà sempre più centrale per tutta l’associazione perché è centrale per la vita di ogni cittadino: è da qui che parte il nostro impegno per garantire a tutti i cittadini un’esistenza libera e dignitosa a partire dalla questione più grande del lavoro povero. Sarà un congresso partecipato – ha concluso Manfredonia – che parte dal basso con l’ambizione di coinvolgere il popolo delle Acli ma anche tutti gli amici del mondo associativo, ecclesiastico e politico che ci hanno accompagnato in questi primi 80 anni di cammino e ci continuano ad accompagnare con l’obiettivo comune di costruire una società più giusta e inclusiva”.
Sabato 30 novembre sarà dato particolare spazio ai Giovani delle Acli, con un congresso parallelo dedicato a loro, in programma dalle ore 13 alle 16.
L’evento si concluderà domenica 1 dicembre con la santa messa alle ore 8:30, concelebrata dal card. Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi e da don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera. A seguire si svolgerà la presentazione delle candidature per il rinnovo degli organi associativi e l’approvazione della mozione congressuale. La proclamazione degli eletti e il termine dei lavori sono previsti per le ore 14.

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