La corte degli aranci, il nuovo libro di Antonella Albano

‘La corte degli aranci’, il nuovo libro della tarantina Antonella Albano (edito dalla barese ‘Edizioni di pagina’, 308 pagine, 19 euro) sarà presentato sabato 25 alle ore 17 alla biblioteca Acclavio nel corso di una serata patrocinata dall’assessorato alla cultura del Comune.
Dialogherà con l’autrice il giornalista Pippo Mazzarino.
La storia. Due donne si innamorano della stessa casa, ma in epoche differenti: a distanza di decenni: una ragazza di tredici anni e una donna di trentasette che abiteranno in epoche diverse in quella che una volta era una masseria nei pressi del mare, ormai immersa fra i palazzi di via Mazzini a Taranto, che ancor oggi custodisce un bellissimo agrumeto.
La prima, Arcangela, in una Taranto fascista e classista, vuole studiare e costruirsi un futuro migliore, anche se è povera, non ha mai conosciuto suo padre mentre sua madre è in carcere. Benché gli eventi mettano alla prova le sue aspirazioni e la stima che ha di sé, la ragazza trova forza e consolazione negli alberi della sua corte, che continueranno a esistere grazie a lei e dopo di lei.
Dal canto suo, Sabella, la donna più grande, eredita la casa e la corte dalla donna a cui è stata affidata come servetta sin dall’infanzia, una ricamatrice che le insegnerà il suo mestiere. Agli albori degli anni Settanta, quando l’emancipazione femminile è ancora una chimera, lei sceglierà l’indipendenza, coltivando il sogno di produrre, grazie all’agrumeto, canditi per le pasticcerie del circondario.
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