Legione di Maria: l’annuale festa dell’Acies in Concattedrale
Si è celebrata domenica 11 maggio, in Concattedrale, l’annuale festa dell’Acies, un appuntamento caro alla famiglia della Legione di Maria della diocesi.
I presenti, dopo la preghiera del santo rosario, hanno rinnovato la consacrazione personale alla Madonna. Don Mimmo Pagliarulo, assistente spirituale insieme a don Francesco Tenna, ha spiegato durante la meditazione che la consacrazione alla Vergine s’innesta sul ceppo della consacrazione battesimale. L’appartenenza alla Legione è, quindi, un modo ulteriore per far fiorire la vocazione battesimale propria di ognuno.
Prima della santa messa, l’arcivescovo mons. Ciro Miniero ha recitato il Magnificat con tutti i presenti e successivamente don Francesco Tenna, nell’indirizzo di saluto a nome di tutti i legionari e legionarie, ha rinnovato l’impegno della Legione nel servizio verso gli ultimi per portare, come Maria, la gioia del Vangelo in ogni ambito di apostolato.
Nell’omelia, l’arcivescovo, commentando la pagina evangelica del Buon Pastore, ha evidenziato quanto sia importante l’atteggiamento della cura e della custodia, che si riscontra anche nella vita della Vergine Maria, pronta a prendersi cura degli Apostoli e chiamata perciò Madre della Chiesa. Mons. Miniero ha quindi incoraggiato la Legione di Maria nel proprio impegno, con rinnovato slancio e con questo atteggiamento che nasce dal cuore di Cristo.
Fondata da Frank Duff in Irlanda nel 1921, la Legione di Maria è presente in diverse parrocchie di Taranto e della provincia; è un’associazione di riconoscimento pontificio e ha come obiettivo la santificazione dei propri membri attraverso l’apostolato, la visita agli ammalati, l’impegno nella vita parrocchiale, la preghiera e la partecipazione all’incontro settimanale.
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