Seminaristi e diaconi in cammino
Formazione e fraternità nel suggestivo golfo di Sorrento

Dal 21 al 25 agosto si è tenuto il campo estivo dei seminaristi dell’arcidiocesi di Taranto, un’importante occasione che li ha visti impegnati in incontri di fraternità e discernimento, vissuti sotto la guida attenta del rettore del seminario minore di Poggio Galeso, don Francesco Maranò, e del nostro arcivescovo, monsignor Ciro Miniero.
Destinazione è stata la costiera di Sorrento, una località di elevato valore naturalistico e spirituale, dove il Vesuvio che domina con la sua imponenza il golfo ha fatto da sfondo a giornate dedicate all’ascolto delle condivisioni personali sull’anno formativo concluso.
L’esperienza si è sviluppata attraverso diverse fasi significative. In primo luogo, il campo ha rappresentato un’opportunità per i seminaristi di approfondire la reciproca conoscenza e consolidare legami che un giorno si vedranno concretizzarsi all’interno del presbiterio diocesano.
Nei giorni trascorsi insieme i giovani, hanno avuto modo di far visita al Santuario della Madonna del Rosario di Pompei, approfondendo la figura del Beato Bartolo Longo, apostolo del Rosario e fondatore del Santuario, che il prossimo ottobre sarà proclamato santo. Proprio nel giorno in cui la Chiesa fa memoria di Maria Regina, oltre a consegnare il loro cammino vocazionale alla Vergine, hanno condiviso l’eucaristia presieduta da don Francesco Maranò d’innanzi alla venerata icona posta sull’altare maggiore. Durante la celebrazione è risuonato forte il grido della pace: tutti uniti nella supplica per le vittime della guerra e per i popoli che ancora oggi sono traviati da violenza e conflitti. Particolarmente significativa è stata la visita alla Basilica di Santa Croce a Torre del Greco, nella quale oltre ad ammirare le bellezze storico-artistiche i giovani hanno potuto conoscere la significativa figura di San Vincenzo Romano, noto al popolo torrese come il ‘prete faticatore’. Un’autentica figura di sacerdote che ha speso le sue energie e la sua vita di instancabile parroco, vicino ai poveri e a tutti coloro che erano fuori dalla chiesa. Visitando la sua casa è stato possibile notare l’attaccamento della cittadina verso il suo curato e il profondo amore che San Vincenzo ha nutrito per Cristo e per i sacerdoti della diocesi. Questa testimonianza ha acceso nei seminaristi un rinnovato desiderio di servire il Vangelo con umiltà e dedizione.Accanto a questi momenti di profonda riflessione non sono mancati spazi di gioia e condivisione fraterna, come la giornata trascorsa al parco acquatico “Valle dell’Orso” e la visita guidata ai luoghi caratteristici della città di Sorrento, curati da suor Teresa direttrice dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Taranto.
Il tutto ha trovato il culmine nella celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo nella Cattedrale segno di comunione e di riconsegna a Cristo del cammino vissuto insieme.
Non è mancato da parte dell’arcivescovo un momento di ascolto dei desideri e delle fatiche di ciascuno, incoraggiandoli a proseguire il loro percorso. Le sue parole hanno richiamato i giovani all’essenzialità di testimoniare il Regno di Dio. I seminaristi e i diaconi hanno avuto modo di esprimere più volte la gratitudine per questi giorni, riconoscendoli come segno che il cammino verso il ministero ordinato non è un percorso solitario, ma un viaggio condiviso, nella convinzione che il Signore continui a chiamare e a guidare la sua Chiesa con la forza dello Spirito.
a cura di Francesco Scolozzi 5° anno e Gianluca Dioguardi 1° anno
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