Due giorni all’insegna della pace: si comincia oggi con la ‘Festa’ al Palafiom
Taranto vivrà, oggi 15 e domani 16 dicembre, all’insegna della pace. Lunedì 15 a Taranto si svolgerà al Palafiom la ‘Festa della pace’, mentre martedì 16 si ritroveranno al Comune i firmatari della Carta della Pace per un momento celebrativo. L’idea, che sviluppa il processo di coinvolgimento della città attraverso tutti i suoi organismi, questa volta coinvolge il mondo della scuola. Saranno, infatti, circa 1.000 gli studenti delle delle scuole superiori e degli istituti ad obbligo formativo che si incontreranno al Palafiom, lunedì 15 per la ‘Festa della Pace’, raccogliendo l’invito lanciato dalla presidenza del Consiglio comunale di Taranto, in collaborazione con il Comune.
Fautore dell’iniziativa, come delle altre che recentemente hanno coinvolto associazioni e istituzioni cittadine, è Gianni Liviano, presidente del Consiglio comunale, che ha presentato l’evento alla stampa a Palazzo Latagliata, sede della presidenza, assieme alla consigliera comunale Alexia Serio
La manifestazione avrà inizio alle ore 9 con i saluti del sindaco Piero Bitetti e dell’arcivescovo Ciro Miniero. Interverranno Gianni La Bella della Comunità di Sant’Egidio, Saifeddine Maaroufi, imam della Moschea del Perdono di Lecce, Ivan Ingravallo, docente di Diritto internazionale dell’Università di Bari. Sono inoltre previsti video-collegamenti con il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e con il vicario generale della diocesi di Gerusalemme, William Shomali. La conclusione è prevista per le ore 13.
“Tutte le scuole partecipanti – ha detto Gianni Liviano – proporranno esibizioni artistiche di diversa natura, tutte incentrate sul tema della pace, ovvero: musiche, canzoni, poesie e così via. Avranno così modo di raccontare la loro aspettativa di pace quale occasione di convivialità, di costruzione della giustizia, capaci di esprimere, nella loro diversità, il bisogno di “stare bene insieme”, essendo affratellati dall’appartenenza all’unica famiglia umana.
Da parte sua Alexia Serio ha sottolineato come l’iniziativa risponda all’esigenza della comunità locale di pacificazione. “Abbiamo scelto non a caso i ragazzi, perché sono coloro che meglio accolgono questa necessità e che più efficacemente potranno insegnare a noi adulti che cosa è veramente la pace. Essi sono la nostra forza e il nostro futuro, per cui se noi adulti riusciamo a infondere loro l’amore per la pace, il futuro della nostra comunità potrà essere migliore”.
Il programma della manifestazione prevede, in dettaglio, a partire dalle ore 9 l’accoglienza degli studenti da parte della banda musicale dell’Archita; quindi i saluti istituzionali da parte del sindaco Piero Bitetti e dell’arcivescovo Ciro Miniero, con introduzione a cura del presidente del consiglio comunale Gianni Liviano. Intorno alle 9.30 ci sarà il videomessaggio del vicario generale del Patriarcato latino di Gerusalemme per la pace e il dialogo tra i popoli seguito dall’intervento del professor La Bella su: “Art.11, l’Italia ripudia la guerra”. Quindi, toccherà alle esibizioni delle scuole: Battaglini, Pacinotti, Archimede, Liside/Cabrini, Vittorino da Feltre, Maria Pia.
Alle ore 11 è previsto l’intervento del professor Ingravallo dell’Uniba, su “Situazione geopolitica mondiale”; quindi il video messaggio del cardinale Zuppi su “Giovani: costruttori di Speranza”; esibizione delle seguenti scuole: Formare Puglia, Cpia, Masterform. Seguirà la testimonianza di pace dell’imam di Lecce e poi le testimonianze dei giovani volontari tarantini Gennaro Giudetti (operatore umanitario a Gaza) e Cristina Castronovi (volontaria in Ungheria). Quindi toccherà all’esibizione delle scuole: Enap, Righi, Homines Novi. Conclude la manifestazione la consegna da parte degli assessori e dei consiglieri comunali degli attestati di partecipazione alle scuole, con ringraziamenti e saluti finali.
Martedì 16 dicembre, invece, ci si ritroverà nel salone degli specchi di palazzo di città per gli auguri con i firmatari della Carta della Pace di Taranto, secondo il seguente programma: ore 17, accoglienza con consegna di due biglietti di auguri da compilare a ciascuno dei partecipanti; ore 17.10, saluti e illustrazione dell’evento del presidente del consiglio comunale, Gianni Liviano, su “Il valore del Noi e della comunità- Lo spirito della Carta della Pace” e “Il significato del gesto simbolico dell’Albero di Natale collettivo”; ore 17.20, esecuzione di brani ispirati al Natale da parte del m° Massimiliano Conte al pianoforte; ore 17.35, Giovanni Guarino presenterà “I racconti di San Nicola (nome originario di Santa Klaus)” su storie, tradizioni, simboli e messaggi legati alla figura di San Nicola; ore 17.50, dopo aver compilato i due biglietti, i presenti ne depositeranno uno nel cestino mentre appenderanno l’altro sul grande cartellone con l’Albero di Natale,che diventerà così l’”Albero del Noi”, simbolo condiviso di auguri e comunità; ore 18.10, ogni persona pescherà dal cestino un biglietto di auguri a caso e lo leggerà, in un gesto simbolico di scambio, reciprocità e comunità; ore 18.20, intervento del sindaco e dell’arcivescovo con considerazioni finali sul significato della serata e sull’impegno comune per la pace, il dialogo e la coesione della città; ore 18.30, brindisi finale e assaggio di una fetta di panettone; ore 18.45, chiusura dell’evento.
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