Eventi in diocesi

Vocazione e vocazioni nel nostro cammino di fede

Una riflessione del Serra club guidata da don Francesco Maranò

05 Giu 2024

di Maria Silvestrini

Venerdì 31 maggio, il Serra club di Taranto – in uno degli ultimi incontri dell’anno sociale – è tornato a riflettere sul tema dell’anno: “L’annuncio, la trasmissione della fede, la vocazione”. Relatore don Francesco Maranò, rettore del seminario arcivescovile di Taranto, responsabile dell’ufficio diocesano di pastorale giovanile e cappellano del club. È stata anche l’occasione per consegnare al nostro cappellano un contributo in denaro per consentire il viaggio a Palermo dei nostri seminaristi.
La conversazione è partita dal significato che per ciascuno di noi ha la parola “vocazione” e da una domanda. “Dove sei?”

Nei primi versetti del libro della Genesi Dio chiama l’Uomo. Si tratta qui della prima chiamata di misericordia che troviamo nella Scrittura. Si tratta della domanda eterna, posta da Dio ad ogni uomo: “Dove sei tu oggi nella tua vita?”. Vocazione, chiamata.
La chiamata è una parola, il cui contenuto è destinato in modo particolare ad una persona che si sceglie e con cui si instaura una relazione personale ed unica, prima di tutto perché la si ama e la si stima, e in secondo luogo, perché si spera che accetterà la chiamata che le si vuole affidare. Dio ci chiama per nome. Siamo raggiunti dal suo sguardo, uno sguardo interiore di consapevolezza e di amore. E questa chiamata ci dice che l’aspetto più sublime della dignità dell’uomo consiste nella sua vocazione alla comunione con Lui.

Vocazione è una parola dinamica che non va cristallizzata nell’unico significato di vocazione religiosa. È una domanda aperta che investe la nostra vita in ogni momento e che ci chiede come vogliamo procedere nel cammino, come vogliamo far fruttificare i nostri talenti, le nostre capacità. Ogni creatura riflette a suo modo, un raggio dell’infinita sapienza di Dio e tutti siamo chiamati a sviluppare la scintilla divina che abbiamo nel cuore trasformando quella chiamata in azione.
Facendo riferimento al messaggio del Santo Padre in occasione della Giornata mondiale delle vocazioni, don Francesco ha sottolineato che “ascoltare la chiamata divina, lungi dall’essere un dovere imposto dall’esterno, magari in nome di un’ideale religioso; è invece il modo più sicuro che abbiamo di alimentare il desiderio di felicità che ci portiamo dentro: la nostra vita si realizza e si compie quando scopriamo chi siamo, quali sono le nostre qualità, in quale campo possiamo metterle a frutto, quale strada possiamo percorrere per diventare segno e strumento di amore, di accoglienza, di bellezza e di pace, nei contesti in cui viviamo”.

Ecco quindi che la parola ‘vocazione’ si schiude in dieci, cento, mille vocazioni che rispondono con l’amore alla chiamata di Dio. Ogni giorno, ciascuno in modo singolare, muove i passi possibili verso un mondo nuovo, di pace e di giustizia. Ogni epoca propone le proprie sfide e tocca a noi, nel nostro tempo,  annunciare a questo mondo, al quale apparteniamo e nel quale viviamo, il messaggio antico e nuovo del Vangelo rispondendo alla nostra vocazione di laici cristiani. Siamo chiamati ad essere cristiani della soglia, aperti all’incontro ed al cambiamento, con fede e con speranza. Noi siamo, ciascuno nella sua specificità, vocazioni speciali agli occhi di Dio, noi siamo Missione.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Pellegrinaggio alla tomba di San Cataldo dei gruppi carismatici

Nell’ambito della novena per i festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo giovedì primo maggio si terrà il pellegrinaggio giubilare dei gruppi carismatici alla tomba del santo vescovo irlandese. Alle ore 17 ci sarà il raduno al santuario della Madonna della Salute, in piazza Monteoliveto; da lì, alle ore 17.30, muoverà il pellegrinaggio verso la […]

La ‘festa piccola’ del Crocifisso a Monteiasi

“La Croce di Cristo rimane l’ancora di salvezza; segno della speranza che non delude perché fondata sull’amore di Dio, misericordioso e fedele”: con queste parole di papa Francesco il parroco di Monteiasi, don Giovanni Nigro, annuncia le celebrazioni in onore del SS.mo Crocifisso che avranno luogo sabato 3 maggio nella cosiddetta ‘festa piccola’ (quella ‘grande’ […]

‘Sollemnitas’: una mostra sulle testimonianze documentarie per la festa di San Cataldo

In occasione della festa in onore di San Cataldo, patrono della città e dell’arcidiocesi di Taranto, l’ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici promuove una mostra temporanea, intitolata ‘Sollemnitas – testimonianze documentarie dal XV al XX secolo per la festa di San Cataldo’, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Taranto, l’Archivio storico diocesano e […]
Hic et Nunc

Un Primo Maggio che giunge in un periodo di difficoltà per infortuni, bassi salari, precarietà

Infortuni in crescita, salari sempre più poveri, precarietà del lavoro, contratti che attendono il rinnovo da anni. Sono le caratteristiche del lavoro italiano e ancor di più di quello meridionale che vanno considerate in vista del Primo Maggio, festa del lavoro. Che se vede aumentare il numero degli occupati è solo grazie alla precarizzazione, al […]

Le liste per le comunali: tanti volti nuovi ma i ‘vecchi’ ci sono tutti. O quasi

Sei candidati sindaci, due più delle precedenti amministrative, 867 candidati consiglieri, 58 in più. Sono dati numerici semplici ma significativi, che registrano un aumento dei candidati complessivi alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. Aumento un po’ più accentuato se si considera che nel frattempo Taranto ha perso oltre 2.000 abitanti attestandosi al di […]

La devozione di Corato a san Cataldo e l'evento di Taranto ‘Terre Cataldiane’

Come ormai i nostri lettori sapranno, per l’inizio solenne della novena di San Cataldo, mercoledì 30 aprile si svolgerà a Taranto “Terre Cataldiane Vade Tarentum”, evento di fede e devozione che unisce i luoghi legati al santo. Voluta dal parroco della Cattedrale monsignor Emanuele Ferro, la manifestazione religiosa porterà in città le delegazioni di comunità […]
Media
01 Mag 2025