Drammi umanitari

Striscia di Gaza, Nrc: 120mila palestinesi dormono in case prive di finestre, tetti e porte

foto Ansa/Sir
21 Feb 2023

Sono oltre 120.000 i palestinesi che a Gaza vivono in 21.500 case prive di finestre, tetti o porte adeguate: a denunciarlo è il Norwegian Refugee Council, il Consiglio norvegese per i rifugiati (Nrc), che ha diffuso una ricerca che mostra che quasi 2.000 case sono ancora distrutte a seguito di molteplici escalation nell’ultimo decennio. Molte famiglie devono stare con i parenti, con conseguenti condizioni di sovraffollamento e un aumento del rischio di malattie legate all’inverno. Israele, si legge in un comunicato del Nrc, con il sostegno dell’Egitto, ha imposto da 15 anni un blocco a Gaza che ha portato a una crisi economica prolungata e a una diffusa disoccupazione. I materiali da costruzione sono disponibili a Gaza, ma la maggior parte dei residenti non può permettersi di effettuare le riparazioni o i miglioramenti necessari alle proprie case. Da qui la richiesta del Nrc a Israele di revocare il blocco e l’invito ai donatori a fornire aiuti ai palestinesi. Secondo Caroline Ort, Country Director per la Palestina dell’Nrc, “i donatori internazionali e gli Stati influenti devono lavorare per alleviare una crisi umanitaria radicata per le restrizioni israeliane e per l’inflazione innescata dal conflitto in Ucraina”. Alcuni residenti, riferisce Nrc, si affidano alla combustione di vecchi vestiti per stare al caldo mentre la temperatura scende. Le misure disperate aumentano i rischi per la salute e la sicurezza, compreso il rischio di incendio. I tetti tendono a crollare in quanto non sono costruiti per assorbire pesanti cascate. Le forti inondazioni di dicembre, aggiunge Nrc, hanno aggravato le sofferenze in tutta Gaza. Israele ha aperto dighe vicino alla recinzione perimetrale di Gaza, che hanno rilasciato grandi quantità di acqua e allagato case, strade e fattorie a Khan Younis. Sono 100 le famiglie che necessitano di sostegno urgente. La carenza di elettricità rimane una delle principali preoccupazioni per oltre due milioni di persone a Gaza, con interruzioni di elettricità che si estendono fino a 12 ore al giorno. Il prezzo ufficiale del gasolio da riscaldamento è aumentato di 0,21 dollari al litro negli ultimi 12 mesi, raggiungendo 1,77 dollari al litro nel gennaio 2023 e rendendo la fonte vitale di energia fuori dalla portata della maggior parte delle persone. Da parte sua Nrc continua a sostenere la popolazione, in particolare circa 100 famiglie ancora sfollate a Gaza dopo le ultime due escalation militari nel 2021 e nel 2022.

 

Leggi anche
L'argomento

Francesco a Verona, Arena di Pace 2024: le riflessioni di padre Alex Zanotelli e don Luigi Verzé

Domani, sabato 18 maggio, papa Francesco sarà a Verona e prenderà parte all’Arena di Pace 2024, dove incontrerà e dialogherà con varie realtà della società civile, dell’associazionismo e dei movimenti popolari presenti in Italia. Arena Di Pace 2024 non è un evento isolato, ma un percorso iniziato a giugno 2023, promosso da diocesi di Verona […]

La sera di lunedì 20 maggio la Veglia di preghiera dei vescovi italiani per la pace

A conclusione del primo giorno della 79.ma Assemblea generale della Cei

Scalo Grottaglie: l'aeroporto non decolla e per Leonardo nuove nubi all'orizzonte

Intanto Melucci scrive al ministro per chiedere una conferenza dei servizi Grottaglie e il suo scalo aereo continuano a incrociare, a quanto pare, destini incerti. Da un lato c’è l’azienda, la Leonardo, che realizza le fusoliere per Boeing, ma che non riesce né a stabilizzare la produzione né a diversificarla. Dall’altro c’è il scalo vero […]
Hic et Nunc

il patriarca Pizzaballa ha visitato la parrocchia latina di Gaza. Consegnati aiuti alla popolazione

Il card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca Latino di Gerusalemme, è entrato a Gaza e ha fatto visita alla parrocchia della Sacra Famiglia. Lo riferisce il Patriarcato latino in una nota. Insieme al cardinale erano presenti fra’ Alessandro de Franciscis, grande ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta, padre Gabriele Romanelli, parroco di Gaza e una piccola delegazione. […]

Scalo Grottaglie: l'aeroporto non decolla e per Leonardo nuove nubi all'orizzonte

Intanto Melucci scrive al ministro per chiedere una conferenza dei servizi Grottaglie e il suo scalo aereo continuano a incrociare, a quanto pare, destini incerti. Da un lato c’è l’azienda, la Leonardo, che realizza le fusoliere per Boeing, ma che non riesce né a stabilizzare la produzione né a diversificarla. Dall’altro c’è il scalo vero […]

Santa Maria di Talsano: benedizione delle nuove vetrate in memoria di Mery Barbaro

“Un avvenimento significativo che arricchisce questo antico luogo di fede”: così il rettore della chiesa Santa Maria di Talsano, mons. Antonio Caforio, annuncia per domenica 19 maggio alle ore 10.30 la benedizione delle nuove artistiche vetrate. Queste ultime vertono sui momenti più significativi della vita della Madonna: Annunciazione, Visita a Santa Elisabetta (da cui deriva […]
Media
19 Mag 2024
newsletter