Inclusione

Ius scholae, Affinati: “Gli immigrati sono una risorsa che non va sprecata” perché “una società inclusiva è più ricca e vitale di una società selettiva”

Eraldo Affinati - foto Issr Marvelli
10 Set 2024

di Giovanna Pasqualin Traversa

“Gli immigrati sono una risorsa che non andrebbe sprecata” perché “una società inclusiva è sempre più ricca e vitale di una società selettiva”. Lo dice in un’intervista Eraldo Affinati, scrittore e insegnante romano, fondatore 16 anni fa con la moglie Anna Luce Lenzi della scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana agli immigrati che oggi conta una settantina di sedi su tutto il territorio nazionale.
“Il colpevole ritardo nel riconoscimento della cittadinanza italiana ai ragazzi che già vivono e studiano da noi, parlano la nostra lingua e i nostri dialetti, hanno genitori che lavorano e pagano le tasse, è frutto di un uso strumentale di questa tema da parte di tutte le forze politiche – afferma lo scrittore -. Il che ha scavato un fossato tra chi invoca l’approvazione della legge e chi la respinge quasi sempre per partito preso. Invece dovremmo fare il contrario: considerare lo ius scholae un tema trasversale, un terreno comune d’intesa collettiva per il bene del Paese, al di là delle speculazioni elettorali”.
Per Affinati, lo ius scholae “serve a tutti noi: economicamente, socialmente, culturalmente, spiritualmente. Una società inclusiva è sempre più ricca e vitale di una società selettiva. Basterebbe pensare a quanto avviene in un’aula scolastica: più i ragazzi sono diversi, meglio funziona. Chi pensa che la presenza degli extracomunitari in classe possa ritardare il cosiddetto svolgimento del programma non si rende conto di cosa vuol dire apprendere. A volte il ripetente ti svela quello che lo studente meritevole tiene nascosto. Il che non significa negare i problemi che nascono dalla convivenza. Ma soltanto nell’eterogeneità le singole identità prendono vita, maturano, si giustificano e si sostengono: questo vale in aula così come nella società civile”. In qualità di insegnante, Affinati ha avuto molti alunni privi di cittadinanza italiana. “Bisogna distinguere – precisa – fra gli immigrati di prima generazione e i loro figli. Io ho conosciuto gli uni e gli altri. Chi è appena arrivato è un bambino o un adolescente prezioso perché si porta dietro un’esperienza superiore a quella dei coetanei italofoni: conosce una lingua e ne sta imparando un’altra, ha una cultura di riferimento che si incrocia con le nuove abitudini che incontra, quasi sempre è già stato protagonista di avventure inimmaginabili per i suoi pari età. I docenti dovrebbero far dialogare Mohamed con Marco, Kaligia con Francesca, Omar con Alina, guidando e orientando i loro rapporti”. I risultati, assicura, “potrebbero essere sorprendenti per entrambe le parti. Ecco perché io dico che questi immigrati sono una risorsa che non andrebbe sprecata: guai a isolarli dal resto del gruppo! Per quanto riguarda invece le seconde generazioni – conclude -, si tratta di ragazze e ragazzi le cui competenze andrebbero utilizzate meglio di quanto già non accada”.

 

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Rigenerazione sociale

Francesca Di Maolo (Serafico): “Dal welfare ai diritti reali: è questa la vera rivoluzione”

Il 3 dicembre si è celebrata la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità: un’occasione per riflettere a 360 gradi sul cammino dell’inclusione e sulle sfide ancora aperte. Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi che accoglie persone con gravi e gravissime disabilità, sottolinea come questa ricorrenza debba diventare un momento di verità […]

Migranti: quasi uno sbarcato su cinque è minore non accompagnato

Da inizio anno sono 61.452 le persone arrivate sulle nostre coste

In vendita i panettoni artigianali del laboratorio penitenziario Fieri potest pastry lab

Anche quest’anno, nell’approssimarsi delle festività natalizie, è iniziata la vendita dei panettoni artigianali realizzati nel laboratorio di pasticceria Fieri potest pastry lab, attivo all’interno della casa circondariale Carmelo Magli di Taranto, disponibili nei seguenti gusti: classico, al cioccolato, all’arancio e cioccolato fondente, al mandarino e caramello salato. Si tratta di un progetto unico, promosso dalla […]
Hic et Nunc

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]

I risultati delle raccolte straordinarie della confraternita di Sant’Egidio per i bisognosi

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del priore della confraternita di Sant’Egidio, Pino Lippo, sulle raccolte straordinarie di generi alimentari  nel territorio parrocchiale della Sant’Egidio al Tramontone. “Dal 15 novembre al 13 dicembre 2025 la ‘Bisaccia di Sant’Egidio’, partendo dal sagrato della parrocchia, è diventata la nostra compagna di viaggio quando ci siamo recati, e siamo […]

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]
Media
16 Dic 2025