Con “Sacrarmonia”, mercoledì 5, c’è Antonella Ruggiero
Mercoledì alle 21.00 al teatro Orfeo di Taranto, un altro appuntamento di grande richiamo del Mysterium Festival
«Ho sempre ascoltato di tutto, la musica ha sempre fatto parte della mia vita, ho sempre amato tutta la musica capace di emozionare. Il desiderio di fare musica sacra, quindi, è sempre stato nei miei pensieri». Antonella Ruggiero, che ha sentito crescere questi suoni un po’ per volta nel corso degli anni e trova una continuità fra molte sue canzoni “profane”, specie del repertorio più recente, spiega così la scelta del suo essere protagonista di “Sacrarmonia”, il concerto in programma mercoledì 5 aprile alle 21 al teatro Orfeo di Taranto. Un altro appuntamento di grande richiamo del Mysterium Festival, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Deborah Tarantini.
“Sacrarmonia” è un progetto legato alla spiritualità in musica curato dal Maestro Valter Sivilotti, che la Ruggiero traduce in un programma di inni famosi e celebrati, ma anche di preghiere appena sbocciate e canzoni pacate, intense, che vogliono richiamare a un’idea musicale di serenità, di chiarezza interiore. Poltronissime, 45euro; Platea e Prima galleria 35euro; Seconda e terza galleria, 20euro. Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935). Online: TicketSms.
La direzione artistica del Mysterium Festival è dei maestri Piero Romano e Pierfranco Semeraro. La rassegna è organizzata da Le Corti di Taras in collaborazione con Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Orchestra della Magna Grecia, Chorus e ARCoPU; con il patrocinio di Ministero della Cultura e Regione Puglia e il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Comes, Programma Sviluppo, Caffè Ninfole, Baux Cucine e Chemipul.
Antonella Ruggiero, considerata universalmente una delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano, negli anni ha mostrato la sua curiosità sperimentando diverse forme sonore e artistiche. Dopo il percorso con i Matia Bazar, durato quattordici anni e una pausa di sette anni, l’artista ha ripreso la sua attività nel 1996, spaziando dalla musica sacra al jazz, passando per la musica ebraica, portoghese, orientale e della tradizione popolare.
«La mia collaborazione artistica con Antonella Ruggiero – spiega Sivilotti, promotore del progetto e autore degli arrangiamenti – dura da oltre 20 anni, periodo durante il quale abbiamo esplorato diversi repertori, dalle musiche del mondo alle tradizioni popolari. Il concerto sarà l’occasione per ascoltare i successi più famosi di Antonella Ruggiero unitamente ad alcuni brani della tradizione sacra, presentati in veste sinfonica».
Ne è nato un percorso musicale che non si traduce in cerimonie liturgiche in spazi chiusi, ma capace di generare un progetto sonoro che si apre agli orizzonti del mondo e alla natura. La popolare artista evoca il Dio delle cose, dei campi aperti e della «luna crescente», piegando la sua voce a cercarlo ovunque; a riconoscerlo, come faceva Bob Dylan in quella sua canzone famosa, «in ogni foglia che si scuote, in ogni granello di sabbia». Le “sacrarmonie” in questione, dunque, sono un viaggio nel mondo, senza limiti e barriere, dall’“Ave Maria” della nostra tradizione alla “Misa criolla”, “Missa Luba”. Un viaggio nel tempo, anche, «per leggere il nuovo millennio cercando tesori nascosti da recuperare».
Mercoledì 5 aprile, teatro Orfeo di Taranto, ore 21.00. “Sacrarmonia”, con Antonella Ruggiero, Orchestra della Magna Grecia diretta da Deborah Tarantini.
Poltronissime, 45euro; Platea e Prima galleria 35euro; Seconda e terza galleria, 20euro.
Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935).
Online: TicketSms. Sito: orchestramagnagrecia.it
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