Ecco la giunta comunale: 9 assessori ma solo 4 sono consiglieri eletti
Taranto ha la nuova giunta comunale. A conclusione di una lunga e complessa serie di confronti politici, il sindaco Piero Bitetti ha finalmente varato la compagine amministrativa che è composta, almeno per ora, di nove assessori, uno dei quali ha anche funzione di vicesindaco: Mattia Giorno, il consigliere di gran lunga più suffragato nelle amministrative di maggio. Soltanto quattro di loro, ovvero: Giorno, Lonoce, Cosa e Lincesso, sono consiglieri comunali eletti nelle recenti amministrative, segno anche della indisponibilità di molti altri a lasciare lo scanno in Consiglio, che non potrebbero più riacquisire nel caso il cui l’incarico di assessore fosse ritirato. L’orientamento politico era, invece, quello di privilegiare gli eletti. Gli altri cinque, quindi, sono esterni indicati da partiti e liste che hanno composto la coalizione che faceva riferimento al sindaco eletto.
Questi gli incarichi affidati da Bitetti:
Mattia Giorno (Pd): Progetti, opere e finanziamenti strategici, Rapporti internazionali, Grandi eventi, Innovazione e politiche giovanili con delega di vicesindaco. Giovanni Cataldino (assessore tecnico, direttamente designato dal sindaco): Coordinamento strategico dell’azione di governo e Governance delle società partecipate. Francesco Cosa (Per Bitetti): Attività produttive per Blue economy, Economia di prossimità per il commercio e l’artigianato, Rapporti istituzionali con la Regione in materia di Sviluppo e Occupazione; Fulvia Gravame (Avs – socialismo XXI – Possibile): Transizione ecologica, Ambiente, Forestazione urbana, Verde urbano, Parchi riserve e aree protette, Filiera del Recupero e del Riciclo; Sabrina Lincesso (Unire): Servizi sociali e Politiche abitative; Lucio Lonoce (Pd): Lavori pubblici; Giovanni Patronelli (Con Bitetti): Urbanistica, Demanio marittimo, Riqualificazione urbana per i quartieri, le coste ed il litorale. Mobilità; Maria Lucia Simeone (prima dei non eletti della Dc): Tributi, Pubblica istruzione; Federica Stamerra (Pd – nome assolutamente nuovo); Patrimonio, Personale e Politiche del lavoro.
È inteso che le deleghe non assegnate restano nella competenza del sindaco. Pensiamo, ad esempio, alle Politiche dello sport, alla Cultura e a Polizia locale, mentre altre competenze potrebbero essere ricomprese nelle deleghe già assegnate.
Con le nomine dei due consiglieri comunali del Pd e il successivo slittamento degli eletti, tornano in Consiglio Luca Contrario e Bianca Boshnjaku. La nomina ad assessore di Cosa, per la lista “Per Bitetti”, apre la strada per il ritorno in consiglio di Mimmo Festinante. Infine, la designazione di Sabrina Lincesso di “Unire” apre la porta del consiglio a Giandomenico Vitale.
Per quanto riguarda la presidenza del Consiglio, voci ricorrenti danno per scontata la designazione di Gianni Liviano, eletto nella lista di Demos. Ma logicamente l’elezione spetta al Consiglio comunale che è chiamato a eleggerlo nella seduta di insediamento.
Tra domani e dopodomani dovrebbe avvenire la proclamazione degli eletti da parte della commissione e, di conseguenza, verrà convocato il consiglio. Presumibilmente entro la seconda decade del mese.
Successivamente, probabilmente già mercoledì, si definiranno anche le nomine per le società partecipati, i cui nomi accreditati girano ormai da giorni, ma che ci riserviamo di riportare dopo l’ufficialità. Di certo c’è che i tre nomi saranno appannaggio di: Pd, Con e Liberaldemocratici.
“Con grande senso di responsabilità e spirito di servizio – ha dichiarato Bitetti – abbiamo definito la squadra di governo della città che dovrà operare in spirito di totale collaborazione tra gli assessorati.
Ringrazio tutte le forze politiche e l’intera coalizione per il contributo offerto in questo percorso.
Ora siamo pronti a metterci al lavoro per Taranto, con impegno, competenza e visione”.
VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO





