Alla professoressa Patrizia Capobianco il premio ‘Cuore di donna’ 2025
Venerdì sera, 12 settembre, al centro San Gaetano, in via Cava, la confraternita dell’Addolorata e San Domenico ha conferito alla prof.ssa Patrizia Capobianco, già dirigente scolastico dell’istituto ‘Archimede’ di Taranto il premio ‘Cuore di donna’, giunto alla 31ª edizione. Questa la motivazione dell’annuale prestigioso riconoscimento alla solidarietà al femminile, consegnato dal priore del sodalizio, dott. Giancarlo Speranza Roberti: “Nella sua carriera all’interno dell’istituzione scolastica, per ben 22 anni come insegnante e, per i successivi 18, come dirigente, è stata un punto di riferimento per alunni e colleghi, e la scuola lo è stato per lei. Ha cercato instancabilmente il dialogo e la partecipazione perché la scuola fosse il luogo in cui si esercitassero e promuovessero i valori della solidarietà e dell’uguaglianza, dove ogni studente, di qualunque estrazione sociale e da ovunque provenisse, fosse messo nelle condizioni di arricchire il proprio bagaglio culturale per affrontare più serenamente il proprio percorso nella società. Da professoressa prima, e da dirigente, ‘la preside’ poi, ha lasciato un segno in tutti coloro i quali hanno avuto modo di starle a fianco: lavorare con impegno, affrontare la fatica, ma sempre con la gioia di far parte con orgoglio della comunità scolastica”.

Appuntamento annuale dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Addolorata, la premiazione del ‘Cuore di donna’ si è svolta nell’ambito della tavola rotonda sul tema ‘Taranto, donna e lavoro’, in collaborazione del Soroptimist Club di Taranto. Dopo i saluti del priore della confraternita, Giancarlo Roberti, ci sono stati gli interventi di Rosa Maria Ladiana, presidente del Soroptimist Club di Taranto, Filippo Linzalata, del dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Bari ‘Aldo Moro’, e di Gemma Lanzo, giornalista e socia del Soroptimist Club di Taranto, sodalizio che ha collaborato con la confraternita nell’organizzazione della serata. Le conclusioni sono state di mons. Emanuele Ferro, padre spirituale della confraternita.
I festeggiamenti continueranno lunedì 15, festa dell’Addolorata, durante la solenne celebrazione eucaristica delle ore 19 presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero, con il rito di aggregazione dei nuovi confratelli e delle nuove consorelle.
Sabato 20, a mezzogiorno, si terrà il pranzo solidale al centro San Gaetano.
Domenica 21, giornata conclusiva dei festeggiamenti, alle ore 10 ci sarà il giro della banda cittadina ‘Lemma’ per le vie della città vecchia e del Borgo partendo da piazza Fontana con conclusione davanti alla chiesa di San Domenico; alle ore 11, messa sociale della confraternita; alle ore 17.30, preghiera dei secondi vespri presieduta da mons. Emanuele Ferro; alle ore 18 processione per via San Pietro Imperiale, via Duomo, piazza Castello, discesa Vasto, via Garibaldi, via De Tullio, pendio San Domenico e rientro in chiesa. Presteranno servizio le bande musicali cittadine ‘Santa Cecilia’ diretta dal m° Giuseppe Gregucci e ‘Lemma’ diretta dal m° Giuseppe Pisconti. Durante la processione, sosta nei pressi della chiesa di San Giuseppe per lo spettacolo pirotecnico della ditta Itria Firework di Martina Franca.
Nella circostanza il priore Giancarlo Speranza Roberti informa che la chiesa di San Domenico resterà aperta solo per tutta la durata dei festeggiamenti, dopo i quali sarà daccapo chiusa fino a data da destinarsi per la ripresa dei lavori di restauro.
Il servizio fotografico è stato curato da G. Leva


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