Arte sacra

Cataldo Domenico Sibilla: riscoperto a Matera un pittore sconosciuto di Grottaglie del XVIII secolo

15 Set 2025

di Rosario Quaranta

Ha destato un certo interesse la riscoperta avvenuta a Matera di un pittore grottagliese del tutto sconosciuto del secolo XVIII. La notizia è riportata dagli studiosi Marco Pelosi e Nunzia Nicoletti sull’ultimo numero di “Mathera,” Rivista Trimestrale di storia e cultura del Territorio (anno IX, n. 32/33, pp. 76-81).

A stilare interessanti e precise note sull’attività del pittore grottagliese Cataldo Sibilla a Matera è appunto il Pelosi, Vice Direttore del Museo Diocesano Materano, il quale avendo notato questo nome in un elenco degli autori dei famosi e artistici carri trionfali del Settecento in onore di Maria SS.ma della Bruna, è riuscito a risalire alle sue origini grottagliesi grazie alle ricerche effettuate sugli atti di battesimo della Cattedrale materana dove ha potuto rintracciare il suo nome e quello di sua moglie Anna Rosa Torricella in occasione del battesimo di due suoi figli rispettivamente nel 1736 e 1737. In ambedue gli atti al suo nome viene aggiunta anche la provenienza: Cataldo Sibillo delle Grottaglie (1736) e Cataldo Sibilla de Grottaliis (1737). Una successiva ricerca negli atti di battesimo della Collegiata Grottagliese ha consentito di risalire alla sua nascita avvenuta effettivamente a Grottaglie il 26 gennaio 1701: figlio legitimo e naturale di Gio. Battista di Francesco Antonio Sibilla et Teresa Ettorre coniugi delle Grottaglie.

Mastro Cataldo Sibilla a Matera ebbe modo di inserirsi onorevolmente. Giustamente Pelosi osserva che i nomi dei padrini di battesimo dei figli lasciano presupporre una certa notorietà del Sibilla in seno alla comunità materana, concretizzata anche attraverso una parentela con “esponenti di casate emergenti”.

In relazione alla sua attività artistica, egli osserva che “al di là delle notizie sui carri in onore di Maria SS. della Bruna, l’unica opera certa ascrivibile al Sibilla è la tela firmata della Incoronazione della Vergine con Sant’Antonio Abate e San Francesco da Paola (Sopra un poarticolare, sotto l’intera immagine) collocata nella cappella dedicata a San Giuseppe del Camposanto di Matera”. Tuttavia “la ricerca sull’attività artistica di Cataldo Sibilla è ancora in fieri; e l'augurio è quello di giungere al più presto ad una definizione puntuale della sua biografia e del suo catalogo”.

Sugli aspetti artistici e stilistici si sofferma Nunzia Nicoletti alla quale spetta il merito di aver letto correttamente il nome dell’autore di questa tela (Sibilla pinxit) assegnata erroneamente a Vit’Antonio Conversi. Una tela la cui scena “si sviluppa secondo un impianto verticale: nella parte superiore, alla destra dell’osservatore, Dio Padre, circondato da angeli e adagiato su una nube, porge la corona sul capo dell’Immacolata, raffigurata con le mani giunte nell’atto di schiacciare il serpente ai suoi piedi.

L’atmosfera è contrassegnata da toni ambrati e da un impasto cromatico velato, che richiama – seppur vagamente – soluzioni giordanesche. Nella parte inferiore, sull’estrema destra, si distinguono

due santi appartenenti a ordini religiosi differenti. A destra, della loro effigie nell’angolo in basso, si legge la firma dell’autore.”

In conclusione, per la Nicoletti la riscoperta dell’Incoronazione della Vergine firmata da Cataldo Sibilla “rappresenta un tassello significativo per la ricostruzione della produzione pittorica nella Matera del Settecento. Sebbene l’opera mostri una certa ingenuità esecutiva, essa si inserisce nel solco di una tradizione figurativa locale, dialogando con le soluzioni dei pittori coevi e attestando l'esistenza di un artista sino ad oggi rimasto nell’ombra. L’auspicio è che ulteriori indagini archivistiche e stilistiche possano restituire a Cataldo Sibilla un posto più definito nel panorama artistico lucano del XVIII secolo”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Otium

Oggi al via la Mostra del cinema di Taranto

Inaugurazione in grande per la IX Mostra del cinema di Taranto «Levante: dove l’Oriente incontra l’Occidente» che oggi, lunedì 15 dicembre, (ore 17, al Mudit in via Plateja 51), ospita l’esposizione della fotografa Valentina Belli con uno sguardo su territori e identità. Si chiama ‘Memorie indigene’ ed è un viaggio che attraversa luoghi e storie. […]

Eccellenza, il Taranto vince a Gallipoli e resta in scia

Scoppiettante, deludente, preoccupante al punto da necessitare del cambio alla guida tecnica, in ripresa, e poi ancora deludente: il Taranto visto in questa stagione non è stato mai uguale a se stesso. In cerca di una identità per recitare nel ruolo che merita. La conferma era arrivata dal big match col Brindisi: dallo scialbo 0-0, […]

La lezione della boxe: Taranto si mette i guantoni e mette la sventura KO

Correva l’anno 1975 quando un evento sportivo chiamò a raccolta nella città dei due mari 20mila spettatori. Il tredici agosto, allo stadio ‘Salinella’ di Taranto – l’attuale Erasmo Iacovone, che sta cambiando volto. Un numero impensabile oggi, tutte quelle presenze, per qualsiasi disciplina sportiva. Allora la protagonista era la boxe con il tarantino Vincenzo Quero […]
Hic et Nunc

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]

I risultati delle raccolte straordinarie della confraternita di Sant’Egidio per i bisognosi

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del priore della confraternita di Sant’Egidio, Pino Lippo, sulle raccolte straordinarie di generi alimentari  nel territorio parrocchiale della Sant’Egidio al Tramontone. “Dal 15 novembre al 13 dicembre 2025 la ‘Bisaccia di Sant’Egidio’, partendo dal sagrato della parrocchia, è diventata la nostra compagna di viaggio quando ci siamo recati, e siamo […]

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]
Media
17 Dic 2025