Padre Passacantilli, nuovo parroco alla Gesù Divin Lavoratore
“Carissimi fratelli e sorelle, sono stato chiamato in mezzo a voi, a stare con voi, a prendermi cura di voi – si presenta così padre Gianni Passacantilli ai parrocchiani della Gesù Divin Lavoratore –. Nell’anno del Giubileo sono stato designato parroco dal padre provinciale e l’arcivescovo metropolita di Taranto mons. Ciro Miniero ha ritenuto di effettuare la relativa nomina alla Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi.
Quattro verbi per essere come parroco e pellegrino di speranza nella nostra comunità parrocchiale: iniziare, abitare, annunciare, testimoniare.
Iniziare: è il mio primo mandato di parroco in questa terra tarantina. Sono padre Gianni Passacantilli, nato a Roma il 24 maggio 1963, cresciuto nella parrocchia dell’Immacolata di Roma dove è sbocciata la mia vocazione religiosa nella Congregazione dei Giuseppini del Murialdo, con quarant’anni di vita religiosa e trentuno anni di vita sacerdotale
Abitare: provengo dal Santuario-centro giovanile di San Giuseppe Vesuviano in provincia di Napoli, dove risiedevo con sei confratelli . Dopo cinque anni di vita comunitaria e apostolica il padre provinciale mi ha chiamato per inviarmi ad abitare insieme ai confratelli padre Angelo Bissoni e padre Giovanni Lionetti nella parrocchia Gesù Divin Lavoratore, a Taranto.
Annunciare: sono chiamato ad annunciare alla nostra gente bambini, giovani e adulti le meraviglie di Dio, ad annunciare il Vangelo della Misericordia.
Testimoniare: La vita consacrata è un dono dello Spirito che testimonia agli uomini il primato dell’amore di Dio Sono chiamato a vivere con i confratelli e collaboratori per crescere come comunità educativa che si prende a cuore i giovani specialmente poveri. Lo farò con il vostro aiuto”.

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