‘La speranza della Pace’, al Paolo VI festa di San Giuseppe Moscati
‘La speranza della pace’ è il tema dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe Moscati, il medico santo, a cura della parrocchia a lui intitolata, al quartiere Paolo VI, iniziati giorno 7 e che svolgeranno fino al 16 novembre.
San Giuseppe Moscati, medico e laico, ha vissuto nell’amicizia con il Signore la sua vita, la sua professione e la ricerca scientifica. Come ogni anno sarà intenso il pellegrinaggio dei devoti per venerare il santo, ritratto in un’artistica statua in cartapesta che lo rappresenta con il camice bianco e lo stetoscopio; in chiesa è esposto anche un reliquiario con due sue ricette mediche autografe. Per l’occasione si potrà venerare anche la reliquia di primo grado ‘ex corpore’del santo, che sarà posta nell’altare della nuova chiesa.
In parrocchia sarà anche aperto un gruppo di preghiera intitolato a San Bartolo Longo, grande amico e paziente del ‘medico santo’ Moscati, legati entrambi dalla grande venerazione per la Madonna del Rosario di Pompei. Il gruppo di preghiera avrà come fondamento la diffusione in parrocchia della preghiera del santo rosario, a supporto degli anziani e degli ammalati, nonché la visita frequente a questi ultimi, recando loro la devozione alla Madonna.
Il programma dei festeggiamenti prevede ogni sera, in chiesa, santo rosario alle ore 18 e santa messa alle ore 18.30 celebrata dal parroco.
Venerdì 14, durante la santa messa delle ore 18.30, sarà amministrato il sacramento dell’Unzione degli infermi ad anziani e ammalati; alle ore 19.30, presentazione della mostra ‘Profezie per la pace’.
Sabato 15 la parrocchia parteciperà alla Giornata della Colletta Alimentare con propri centri di raccolta davanti ad esercizi commerciali della zona.
Domenica 16, solennità di San Giuseppe Moscati, alle ore 10 l’arcivescovo mons. Ciro Miniero presiederà all’aperto la solenne celebrazione eucaristica. Seguirà la processione con l’immagine del santo per piazza Pertini, viale Cannata, via Del Bene, via Prusciano, via Torraco, via Tagariello, viale della Liberazione, via Del Vecchio, viale Cannata con rientro in chiesa. Presterà servizio la banda musicale ‘Maria SS.ma Addolorata’ di Talsano.
In serata, santa messa alle ore 18.30.
Alle ore 19.30, nella cornice delle luminarie, si terrà la festa popolare in piazza con animazione per bambini con mascotte e balli di gruppo cui seguirà il concerto della ‘The Greys Cover Band’ con esibizione delle scuole di ballo ‘A Tiempo’ e ‘Nevida Dance’. Nel corso della serata funzioneranno il parco giochi dell’oratorio Anspi e il banco gastronomico.
Infine continua la campagna ‘Dona un mattoncino’ (https://forms.gle/vrUsxdiuF7ypPQsc7) con cui è possibile donare un simbolico mattoncino per la posa della prima pietra della chiesa, che recherà il nome del donatore o della sua famiglia (IBAN: IT86K0538715802000043053366).
San Giuseppe Moscati (25 luglio 1880 – 12 aprile 1927) dedicò la sua attività alla carità, all’assistenza dei sofferenti, curando gratuitamente i più bisognosi. Egli considerava il paziente non semplice portatore di una malattia da guarire ma persona da curare anche sotto l’aspetto emotivo-spirituale, sostenendo che non c’è antitesi tra scienza e fede perché entrambe concorrono al bene dell’uomo. Per la canonizzazione fu decisiva la miracolosa guarigione di Giuseppe Montefusco, cui fu diagnosticata al Cardarelli di Napoli una leucemia acuta mieloblastica senza speranze di guarigione. Il caso fu sottoposto alla Congregazione per le cause dei santi che il 27 marzo 1987 approvò il miracolo; il 25 ottobre 1987 in piazza San Pietro si svolse la cerimonia di canonizzazione proprio alla presenza del Montefusco.
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