Da venerdì 5 al Crac Puglia: “L’habitude” mostra personale dell’artista Pietro Fortuna
L’habitude è il titolo della mostra personale dell’artista Pietro Fortuna (Padova, 1950), che sarà inaugurata venerdì 5 dicembre alle ore 18, negli spazi museali del Crac Puglia (Centro di ricerca arte contemporanea) della Fondazione Rocco Spani ets, a cura del critico e storico dell’arte Aldo Iori. La mostra, promossa e organizzata dal Crac Puglia, raccoglie un ciclo di opere – disegni, collage e foto – che sono il frutto di una sottile riflessione sull’abitudine. Sugli effetti che non solo costituiscono il dominio delle tendenze naturali, ma che presiedono altrettanto le dinamiche del pensiero e le stesse leggi della materia.
Dopo i saluti dell’assessore comunale ai servizi civili, Stefania Lincesso e del presidente della IV commissione Servizi e Cultura del Comune, Giovanni Tartaglia, interverranno: Giulio De Mitri, presidente del comitato scientifico del Crac, Aldo Iori, storico e critico d’arte, Silvano Trevisani, scrittore e giornalista. Introduce e coordina la giornalista Nicla Pastore. Sarà presente l’autore.
L’attenzione che Pietro Fortuna riserva all’abitudine è plasticamente applicabile al processo artistico e particolarmente alle attività che impegnano tanto il pensiero che le stesse modalità pratiche. L’abitudine si presenta come il corredo indispensabile dell’esperienza artistica dove il pensiero e il fare sono reciprocamente implicati senza rispettare alcuna gerarchia temporale e quindi una progettualità che anticipa l’azione, piuttosto una fusione di abitudini.
“L’habitude, citata in francese nel titolo della mostra, -scrive il curatore Aldo Iori- è intesa dall’artista positivamente come attitudine ad applicare regole e modalità iconografiche e compositive secondo un proprio lessico e un metodo elaborati nel tempo tramite un sapiente savoir faire. È nell’affinamento di questo e nella sua abitudinaria ripetizione, quasi in un quotidiano esercizio di pensiero, che è possibile giungere prossimi all’esattezza dell’opera in un suo compimento sempre possibile e ogni volta rinnovabile nella presenza allo sguardo dell’osservatore”.
La mostra è patrocinata dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia e si avvale della collaborazione di istituzioni territoriali e nazionali: Amica Sofia di Perugia, F@MU (Famiglie al Museo), Comitato per la Qualità della Vita, Amici dei Musei Taranto, Tarenti Cives, Telerama, Marco Motolese e Club per l’Unesco di Taranto, Gruppo Taranto, FAI delegazione di Taranto, Contaminazioni, Taranto Grand Tour, Accademia di Belle Arti di Bari nell’ambito della convenzione stipulata per il tirocinio di formazione ed orientamento curriculare.
Durante il periodo della mostra, si terranno visite guidate, incontri d’esperienza e laboratori didattici per le scuole e per le istituzioni del territorio pugliese. La mostra resterà aperta sino al 30 gennaio 2026.
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