Dignitas infinita

“Dignità della persona è verità universale che va riconosciuta”

Dalla guerra alla povertà, dalla violenza sui migranti a quella sulle donne, dall’aborto alla maternità surrogata all’eutanasia, dalla teoria del gender alla violenza digitale, fino al cambio di sesso e alla tratta di persone. Sono i temi principali della Dichiarazione del dicastero per la dottrina della fede

09 Apr 2024

di Maria Michela Nicolais

Riaffermare “l’imprescindibilità del concetto di dignità della persona umana all’interno dell’antropologia cristiana”: una “verità universale, che tutti siamo chiamati a riconoscere, come condizione fondamentale affinché le nostre società siano veramente giuste, pacifiche, sane e alla fine autenticamente umane”. È questo – come spiega il prefetto, card. Victor Manuel Fernandez, nell’introduzione – l’obiettivo della dichiarazione “Dignitas infinita” del Dicastero per la Dottrina della fede, un documento che ha richiesto cinque anni di lavoro e fa memoria del 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Dalla guerra alla povertà, dalla violenza sui migranti a quella sulle donne, dall’aborto alla maternità surrogata all’eutanasia, dalla teoria del gender alla violenza digitale, fino al cambio di sesso e alla tratta di persone: questi i contenuti dell’ultima parte del documento, dedicata ad “alcune gravi violazioni della dignità umana”, il cui elenco non è “esaustivo”. Nelle prime tre parti, la Dichiarazione richiama fondamentali principi e presupposti teorici, al fine di offrire importanti chiarimenti che possono evitare le frequenti confusioni che si verificano nell’uso del termine “dignità”. Nella quarta parte, presenta “alcune situazioni problematiche attuali in cui l’immensa e inalienabile dignità che spetta ad ogni essere umano non è adeguatamente riconosciuta”.
“Uno dei fenomeni che contribuisce considerevolmente a negare la dignità di tanti esseri umani è la povertà estrema, legata all’ineguale distribuzione della ricchezza”, l’incipit della quarta parte del testo, in cui si mette l’accento sull’aumento delle disuguaglianze e si contesta la “distinzione sommaria tra Paesi ricchi e Paesi poveri”, sulla base dell’insorgere delle “nuove povertà”, tra cui la disoccupazione, dovuta all’ossessione di “ridurre i costi del lavoro, senza rendersi conto delle gravi conseguenze che ciò provoca”.

“Mai più la guerra!”, il grido sulla scorta del magistero dei pontefici e di quella che Papa Francesco ha definito “terza guerra mondiale a pezzi”. Sono i migranti, oggi, “le prime vittime delle molteplici forme di povertà”. La tratta delle persone “è un’attività ignobile, una vergogna per le nostre società che si dicono civilizzate, un crimine contro l’umanità”, si ribadisce nel documento: “sfruttatori e clienti a tutti i livelli dovrebbero fare un serio esame di coscienza davanti a sé stessi e davanti a Dio!”, il monito, unito all’invito a “lottare contro fenomeni quali commercio di organi e tessuti umani, sfruttamento sessuale di bambini e bambine, lavoro schiavizzato, compresa la prostituzione, traffico di droghe e di armi, terrorismo e crimine internazionale organizzato”. “Porre fine ad ogni tipo di abuso, iniziando dal suo interno”, l’impegno da assumersi per contrastare un “fenomeno diffuso nella società” che “tocca anche la Chiesa e rappresenta un serio ostacolo alla sua missione”.
“Le violenze contro le donne sono uno scandalo globale, che viene sempre di più riconosciuto”, l’altra denuncia del Dicastero guidato dal card. Fernandez: “non si condannerà mai a sufficienza il fenomeno del femminicidio”.
“Molto ancora resta da fare perché l’essere donna e madre non comporti una discriminazione, l’analisi: “È urgente ottenere dappertutto l’effettiva uguaglianza dei diritti della persona e dunque parità di salario rispetto a parità di lavoro, tutela della lavoratrice-madre, giuste progressioni nella carriera, uguaglianza fra i coniugi nel diritto di famiglia, il riconoscimento di tutto quanto è legato ai diritti e ai doveri del cittadino in regime democratico”. Tra le forme di violenza, il documento cita anche “la costrizione all’aborto, che colpisce sia la madre che il figlio, così spesso per soddisfare l’egoismo dei maschi” e la pratica della poligamia, giudicata “contraria alla pari dignità delle donne e degli uomini e all’amore coniugale che è unico ed esclusivo”.

Netta la condanna dell’aborto, contro il quale “il magistero ecclesiale si è sempre pronunciato”, e della maternità surrogata, definita pratica “deprecabile” che “lede gravemente la dignità della donna e del figlio” e va proibita “a livello universale”.

“La vita è un diritto, non la morte, la quale va accolta, non somministrata”, il monito contro l’eutanasia, “un caso particolare di violazione della dignità umana, che è più silenzioso ma che sta guadagnando molto terreno”. No all’eutanasia e al suicidio assistito, sì invece alle cure palliative, il cui sforzo “è del tutto diverso, distinto, anzi contrario alla decisione di eliminare la propria o la vita altrui sotto il peso della sofferenza”. Per i fragili e le persone disabili, il Dicastero raccomanda l’inclusione, antidoto alla “cultura dello scarto”. Molte le “criticità” segnalate nell’ideologia del gender, che ”vuole negare la più grande possibile tra le differenze esistenti tra gli esseri viventi: quella sessuale”.
“Qualsiasi intervento di cambio di sesso, di norma, rischia di minacciare la dignità unica che la persona ha ricevuto fin dal momento del concepimento”, si legge nella Dichiarazione. “Questo non significa – si precisa subito dopo – escludere la possibilità che una persona affetta da anomalie dei genitali già evidenti alla nascita o che si sviluppino successivamente, possa scegliere di ricevere assistenza medica allo scopo di risolvere tali anomalie”.
In questo caso, per il Dicastero guidato dal card. Fernandez, “l’intervento non configurerebbe un cambio di sesso nel senso qui inteso”. Infine, il “lato oscuro del progresso digitale”, che può favorire la “creazione di un mondo in cui crescono lo sfruttamento, l’esclusione e la violenza”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Concerto gospel spostato in San Cataldo per incerte condizioni meteo

A causa delle incerte condizioni meteo la confraternita dell’Addolorata informa che il concerto gospel del gruppo ‘Wake Up Gospel Project’ previsto sulla scalinata della chiesa di San Domenico si terrà sempre stasera, martedì 16 dicembre, nella basilica cattedrale di San Cataldo, alle ore 19. Durante il concerto saranno proposte anche le riflessioni sulla Novena di […]

Giubileo dei detenuti: Leone XIV rilancia l’appello per l’amnistia

“Confido che in molti Paesi si dia seguito” all’auspicio di amnistie e condoni. Papa Leone XIV rilancia con forza, nella messa per il Giubileo dei detenuti celebrata domenica in San Pietro, il desiderio espresso da papa Francesco nella bolla Spes non confundit di concedere “forme di amnistia o di condono della pena volte ad aiutare […]

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]
Hic et Nunc

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]

I risultati delle raccolte straordinarie della confraternita di Sant’Egidio per i bisognosi

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del priore della confraternita di Sant’Egidio, Pino Lippo, sulle raccolte straordinarie di generi alimentari  nel territorio parrocchiale della Sant’Egidio al Tramontone. “Dal 15 novembre al 13 dicembre 2025 la ‘Bisaccia di Sant’Egidio’, partendo dal sagrato della parrocchia, è diventata la nostra compagna di viaggio quando ci siamo recati, e siamo […]

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]
Media
16 Dic 2025