A Martina Franca, una giornata di evangelizzazione del Rinnovamento nello Spirito
Continuano gli appuntamenti di ascolto e preghiera con la diocesi di Taranto e la famiglia del Rinnovamento nello Spirito Santo: domenica l’auditorium della parrocchia Divino Amore di Martina Franca è stato teatro di momenti di evangelizzazione, testimonianze e preghiera carismatica.
“Seguimi, ed egli si alzò e lo seguì” (Mt 9,9), è il passo biblico nel vangelo di Matteo che ha ispirato la giornata e che al tempo stesso indica il percorso da seguire se si vuole intraprendere un cammino cristiano, di fede, con cuore generoso dove la preghiera e l’incontro con Cristo, per mezzo dei fratelli, può diventare esperienza quotidiana che riedifica la vita.
“È bello stare insieme, è bello ritrovarci dopo tanto tempo, si deve ritornare a vivere la preghiera insieme ed in presenza, non è possibile pensare di continuare a pregare e condividere la fede dietro un teleschermo”: queste le parole del coordinatore regionale Rns Massimo Partipilo, che poi ha posto in evidenza storia e missione del movimento carismatico, oggi istituzione della chiesa: “Le origine del Rinnovamento carismatico partono da un gruppo di ragazzi americani che nel 1967 sperimentò un modo nuovo di pregare, alla ricerca di un incontro con Gesù in un dialogo intimo, mettendo a nudo debolezze, peccati ed insicurezze.
Oggi siamo una realtà ecclesiale, con uno statuto che rende la nostra grande famiglia un’associazione riconosciuta ed organizzata con un unico fine: testimoniare la Parola di Dio nelle nostre vite e contribuendo ad aiutare gli altri”.
“La vostra presenza è un motivo di gioia, perché il vostro movimento mette al centro la preghiera, e attraverso la vostra testimonianza si suscita nei nostri cuori un percorso di santità a cui noi tutti siamo chiamati”: così don Giuseppe Ancora, parroco del Divino Amore che non esclude altri appuntamenti di evangelizzazione da realizzare nel corso dell’anno con i fratelli e sorelle del Rinnovamento.
Si può rinascere nello Spirito dopo una vita dissoluta, resa complicata dall’insorgere di malattie, problemi economici, legami che inquinano il cuore, che offuscano le nostre menti, erroneamente consapevoli che tutto può cambiare grazie alle azioni umane senza affidarsi realmente al Signore, attraverso lo strumento della preghiera e la partecipazione assidua con lo spirito alla celebrazione eucaristica ed ai sacramenti. È l’espressione delle testimonianze che si sono avvicendate contribuendo anche ad evangelizzare tra i fratelli e le sorelle dove la conversione ha permesso crescita umana e spirituale in ogni ambito della propria vita, da quello professionale a quello familiare.
Spazio poi ai ricordi vivi nei nostri cuori di momenti di evangelizzazione, di formazione cristiana: sensibili ed emozionanti gli interventi di papa Francesco: “Il Rinnovamento carismatico cattolico proclama la signoria di Gesù Cristo ed è venuto qui a sostenere i poveri”. Un appello è lanciato dal monsignor Filippo Santoro, arcivescovo della diocesi di Taranto: “Questo carisma, questi talenti presenti nella chiesa attraverso il Rinnovamento nello Spirito, si effondano su tutta la società”.
Infine tanta allegria con i canti di gioia e le danze che hanno scandito gli ultimi attimi di un pomeriggio di festa, dove la voglia di vivere nonostante le avversità del mondo, è tanto forte quanto la voglia di sentirsi famiglia cristiana, con il desiderio e la convinzione di poterlo testimoniante, appunto, evangelizzando.