Ricorrenze

Strage di Bologna, Mattarella: “Ferita insanabile, monito permanente da consegnare alle giovani generazioni”

foto Rns
02 Ago 2024

di Alberto Baviera

“I morti, le immagini della stazione di Bologna devastata, l’attacco feroce alla convivenza degli italiani, hanno impresso un segno indelebile, il 2 agosto 1980, nella identità della Repubblica e nella coscienza del popolo italiano”: lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 44° anniversario della strage alla Stazione ferroviaria di Bologna.
“La memoria – osserva il capo dello Stato – non è soltanto un dovere ma è l’espressione consapevole di quella cittadinanza espressa nei valori costituzionali che la violenza terroristica voleva colpire e abbattere”.
“Con profondi sentimenti di solidarietà, quarantaquattro anni dopo l’attentato, ci uniamo ai familiari delle vittime e alla città di Bologna, teatro di una spietata strategia eversiva neofascista nutrita di complicità annidate in consorterie sovversive che hanno tentato di aggredire la libertà conquistata dagli italiani”, prosegue Mattarella, secondo cui “a Bologna si consumò uno degli eventi più tragici della nostra storia repubblicana”. “Una ferita insanabile, monito permanente da consegnare alle giovani generazioni unitamente ai valori della risposta democratica della nostra Patria, che hanno consentito il riscatto e, nell’unità della nostra comunità, la salvaguardia del bene comune”, conclude il presidente.

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Festeggiamenti patronali

Monteparano unita nell’abbraccio a San Gaetano

02 Ago 2024

di Angelo Diofano

A Monteparano, a cura della chiesa madre parrocchia Maria SS.ma Annnunziata, si festeggia il patrono San Gaetano. Questo, in riconoscenza per aver salvato la popolazione dall’epidemia della peste che nel 1656 fece strage in tutto il Regno di Napoli ma miracolosamente non colpì Taranto e i casali vicini, come Lizzano e Monteparano, rivoltesi a San Gaetano per ottenerne la protezione. Per questo motivo i due comuni del tarantino lo proclamarono loro patrono principale.

Il programma dei festeggiamenti prevede per mercoledì 7 agosto alle ore 18.45 l’esposizione della statua di San Gaetano in piazza Castello dove alle ore 19 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Angelo Pulieri; a seguire, la consegna delle chiavi del paese al santo patrono da parte del sindaco, avv. Maristella Carabotta e la solenne processione.

Le iniziative esterne prevedono per domenica 4 sul campo di via V. Veneto, alle ore 21, in collaborazione con l’Asd Real Petrello il torneo di calcetto ‘1° memorial Giuliano Grassi’; martedì 6, caccia al tesoro di San Gaetano, organizzata dalla proloco Monteparano.

Mercoledì 7, festa di San Gaetano, per tutta la giornata presterà servizio il gran concerto bandistico ‘Città di Rutigliano’ diretto dal m° Gaetano Cellamara, che dopo la processione suonerà in piazza. Giovedì 8, alle ore 21, in piazza Castello, premiazione del torneo di calcetto e spettacolo del ‘Party Salento-Radio video show live’; al termine, spettacolo pirotecnico in viale Marconi, a cura della ditta Piroshow di Valerio Laneve.

San Gaetano nacque a Vicenza nel 1480. La madre, Maria Porta, lo consacrò subito alla Beata Vergine, educandolo alla fede. Mandato a studiare a Padova, egli si distinse specie nella teologia ed ottenne la laurea dottorale. Suo desiderio però era quello di vivere nell’umiltà e nel nascondimento, realizzando questa sua aspirazione a Roma. Anche nella sua elezione a protonotario apostolico, accettata unicamente per ubbidienza al papa, risplendette la sua umiltà; appena fu libero dall’incarico, tornò nella sua città e si dedicò al servizio dei poveri e degli ammalati. Unitosi ad alcuni suoi ferventi compagni, il 24 giugno 1524 presentò a papa Clemente VII, per l’approvazione, la Regola dei Chierici regolari o Teatini, che unisce la vita religiosa contemplativa a quella sacerdotale attiva.

Un’altra sua iniziativa fu quella dei Monti di Pietà, banche popolari che distribuivano sussidi alla gente povera, senza interessi o con piccole restituzioni, con denaro che Gaetano otteneva dai nobili e dai ricchi. Egli morì il 7 agosto 1547 e il 12 aprile 1671 Clemente X lo proclamò santo.

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Festeggiamenti patronali

Domenica 4, a Leporano: Sant’Emidio patrono di tutte le generazioni

01 Ago 2024

di Angelo Diofano

A Leporano l’associazione Anspi Sant’Emidio Aps-Ets, in collaborazione con la parrocchia Maria Santissima Immacolata (parroco, don Giancarlo Ruggieri) e il Comune, organizza la manifestazione ‘Sant’Emidio, patrono di tutte le generazioni a Leporano’. Il progetto, che si terrà domenica 4 agosto, consiste in iniziative ricreative e culturali per anziani e non, in concomitanza con i festeggiamenti patronali.

Il programma prevede alle ore 9.30 il giro per le vie del paese della ‘Grande Orchestra di fiati Santa Cecilia-Città di Taranto’, diretta dal m° Giuseppe Gregucci, che si intratterrà davanti alle abitazioni degli anziani ai quali i giovani dell’Anspi consegneranno un piccolo dono; alle ore 11, nel corso della santa messa, per ‘Un fiore per Sant’Emidio’, omaggio floreale degli anziani al santo patrono.

La festa proseguirà in serata alle ore 20.30 con lo spettacolo pirotecnico davanti alla chiesa, al rientro della processione e, alle ore 21.30, in piazza Maria Immacolata, con il concerto della cover band degli Abba dal titolo ’Mamma mia’, per gli anziani e per tutta la comunità leporanese.

 

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Iniziative estive

‘Bibbia all’alba’ sulla terrazza della basilica cattedrale

01 Ago 2024

Sabato 17 agosto per “Bibbia all’alba”, appuntamento alle ore 5.15 sulla terrazza panoramica della basilica cattedrale per accogliere il dono quotidiano di Dio: il sole che sorge. Il tutto, fra musica, parole e canti all’insegna di uno dei racconti biblici più mistici ed affascinanti: la lotta di Giacobbe.
La lettura interattiva e il commento del brano saranno a cura di mons. Emanuele Ferro, parroco della basilica cattedrale, mentre le musiche al pianoforte saranno eseguite dal m° Daniele Dettoli.

Al termine ci sarà la colazione di ispirazione ebraica, come al tempi dei Patriarchi che “procedettero verso un paese dove scorre latte e miele”.

Contributo di € 5,00 per la raccolta fondi che saranno finalizzati alle attività dell’oratorio diffuso.

Essendo i posti limitati, sarà obbligatoria la prenotazione e il ritiro dei biglietti.

Info: 328 9268385.    oppure      symbolumets@gmail.com

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Calamità

Coldiretti: per la siccità, miele a rischio senza fioriture

01 Ago 2024

di Maurizio Calipari

“La siccità non risparmia il miele italiano con gli alveari alla fame per la scarsità di fioriture e gli apicoltori costretti alle nutrizioni di soccorso per salvare le famiglie di api”: questo è quanto si legge nella nota diffusa da Coldiretti per denunciare come il caldo e l’assenza di piogge stia condizionando il settore apistico già segnato nella scorsa primavera, con crollo della produzione di miele e aumento dei costi a carico delle aziende, conseguenza di fioriture annullate e mancanza di polline necessario al lavoro delle api. L’Osservatorio nazionale miele evidenzia come in Sicilia il raccolto di miele di agrumi e di sulla siano stati praticamente nulli, così come in Basilicata ed in Puglia dove è venuta a mancare anche la produzione di millefiori, mentre in Calabria si è registrato il crollo delle fioriture di acacia, agrumi, millefiori e castagno, ed in Sardegna quello di cardo. “Una situazione che peserà negativamente sul raccolto 2024, considerato che dalle regioni del Sud arriva circa 1/3 della produzione nazionale”, afferma Coldiretti che sottolinea come a condizionare il lavoro degli apicoltori italiani sia stato anche il maltempo al Nord che ha influito negativamente sulla produzione primaverile. “Il pericolo è che il crollo della produzione favorisca le importazioni di miele straniero e le truffe, considerato che nel 2023 sono state sequestrate 356 tonnellate di miele irregolare proveniente da Paesi, tra gli altri, come Cina, Argentina, Brasile e Ungheria”. Nei primi 4 mesi del 2024 le importazioni dall’estero sono aumentate dell’11%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat, con prodotto di bassa qualità acquistato a prezzi stracciati per essere poi venduto come nazionale. Per evitare di finire a consumare prodotti di bassa qualità che arrivano dall’estero e sostenere i circa 75mila apicoltori italiani che gestiscono 1,6 milioni di arnie, la Coldiretti consiglia di controllare attentamente l’origine in etichetta o acquistare direttamente dai produttori presso aziende agricole, agriturismi o nei mercati di Campagna Amica. “La legge impone che la parola ‘Italia’ sia presente sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale. Se il miele proviene da più Paesi dell’Unione europea, l’etichetta deve indicare ‘miscela di mieli originari della Ue’ specificando i Paesi di origine. Se proviene da Paesi extra Ue, deve riportare ‘miscela di mieli non originari della Ue’ con i nomi dei Paesi. Nel caso di un mix, l’etichetta deve indicare ‘miscela di mieli originari e non originari della Ue’, con i relativi nomi dei Paesi”.

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Festeggiamenti patronali

L’abbraccio di Lizzano al patrono, San Gaetano

Il messaggio di don Giuseppe Costantino Zito con il programma religioso e civile dei festeggiamenti

01 Ago 2024

di Angelo Diofano

Fervono a Lizzano i preparativi per la festa patronale in onore di San Gaetano (6-7 agosto), di cui è in corso il novenario. Ecco il messaggio di augurio alla comunità da parte dell’arciprete di Lizzano e parroco della San Nicola, don Giuseppe Costantino Zito: “Con viva emozione ed interiore compiacimento e nello spirito di famiglia, che ci caratterizza, sono lieto di unirmi alla vostra gioia, mentre insieme ci apprestiamo ad entrare nel vivo dei solenni festeggiamenti in onore del nostro amato San Gaetano, discepolo audace di Gesù, nostro esimio compagno di fede e di speranza nel futuro, testimone luminoso di carità. Nel corrente Anno della preghiera, indetto dal papa alla vigilia dell’Anno santo, la nostra festa patronale costituirà un tempo singolare di grazia per divenire ‘pellegrini di speranza’ e si configurerà come un’intensa e proficua opportunità per incontrare ancora il Cristo e per ascoltarne la voce, tenendo così «accesa la fiaccola della speranza, che ci è stata donata e facendo di tutto, perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante» (lettera del Santo Padre al presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione per il Giubileo 2025). Il Signore, che in San Gaetano ha colmato il nostro popolo di innumerevoli doni di grazia e di santità, chiama in tal modo ancora una volta tutti e ciascuno di noi ad un rinnovato impegno di fedeltà evangelica e ci invita a prendere il largo verso nuove frontiere apostoliche, seguendo il luminoso esempio del nostro Santo, nello stile dell’attuale cammino sinodale e nell’orizzonte della santità, misura alta della vita cristiana ordinaria. Viviamo perciò con gioia cristiana e con santo ardore sia il novenario sia la due giorni di festa in onore del nostro Patrono San Gaetano, le cui reliquie custodiamo e veneriamo devotamente nella nostra cara e bella Chiesa madre! Ascoltiamone con docilità la voce, senza disperdere il patrimonio di fede, che Egli ci ha lasciato! Custodiamolo, invece, come il tesoro più prezioso della nostra storia e trasmettiamolo alle nuove generazioni con la parola e con l’esempio, affinché anch’esse riscoprano la bellezza della fede, gli alti ideali di vita e gli autentici valori morali e sociali, che ne derivano! Nessuna difficoltà ci scoraggi: le prove diventino piuttosto occasioni di grazia per alimentare in noi la fiducia nell’azione provvidente dello Spirito, per purificare il nostro agire e nutrire la speranza, per metterci tutti in ginocchio dinnanzi a Gesù Eucarestia, stretti gli uni agli altri in un rinnovato vincolo di fraternità e in un più convinto impegno di fede missionaria! Ne siamo debitori agli uomini d’oggi che, spesso smarriti, attendono una parola di luce e un gesto fraterno di speranza, capaci di aprire l’anima verso l’Alto e di indicare nel Cristo crocifisso il volto misericordioso dell’Amore e il vero volto dell’uomo. Ritrovare coesione e slancio per il futuro non è infatti possibile senza questo sguardo contemplativo e trascendente, che dona sicura giustizia e fondata speranza alle nostre aspirazioni, supera stanchezze e delusioni, irrobustisce la carità e ci aiuta a lottare contro il materialismo greve, che ci vincola alla quantità e al costo delle cose. E ciò vale per la vita personale e sociale, come pure per quella economica: è il volto nuovo di Lizzano, che ci attende! È dunque questo il senso autentico della nostra Festa Patronale, che non può certamente ridursi a mero sentimento e folklore! Ed è questa l’offerta spirituale più gradita al Signore, che noi desideriamo deporre sul santo altare, attraverso le mani del nostro Santo! Sarà così più facile – è questo il mio augurio – assicurare alla nostra cittadina un futuro più ricco di speranza, costruendolo sui valori perenni del Regno di Dio che, come canta la liturgia, è il Regno della verità e della vita, il Regno della santità e della grazia, il Regno della giustizia, dell’amore e della pace. Carissimi lizzanesi, rinnovo volentieri tali auspici, invocando la celeste intercessione del santo patrono, mentre di cuore impartisco a tutti voi la mia paterna benedizione. Buona festa patronale!”.

 

Questo il programma religioso dei  festeggiamenti:

Lunedì 29 luglio alle ore 19 solenne apertura del novenario con l’intronizzazione del santo e la successiva celebrazione eucaristica con la partecipazione del consiglio pastorale, del gran comitato festa, della confraternita del Santo Rosario e dei Delfini jonici.

Martedì 30, giornata per la pace e il dialogo tra i popoli. Alle ore 19 la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da mons. Ciro Miniero, arcivescovo metropolita di Taranto alla presenza degli adulti di Azione Cattolica e del Rinnovamento nello Spirito.

Mercoledì 31, giornata per la carità e la vita. Alle ore 19 la s. messa con l’Ant, i medici, gli operatori sanitari e della Caritas parrocchiale e con la partecipazione dei volontari dell’ente bilaterale di sicurezza sociale “I.S.G. Federal Corp”. Memoria del santo Battesimo. Benedizione delle mamme in dolce attesa e dei bambini appena nati. Speciale raccolta alimentare per le famiglie più bisognose della comunità.

Giovedì 1° agosto, giornata per la santificazione del lavoro. Alle ore 19 la s. messa con i lavoratori, appartenenti alle diverse categorie professionali, artigiane ed agricole del paese, il gruppo “Ascom Confcommercio” e con la partecipazione della Comunità “Gesù Ama” e del Rinnovamento carismatico cattolico “Pescatori di Uomini”.

Venerdì 2, giornata per l’evangelizzazione. Alle ore 19 la s. messa con i catechisti, gli educatori, i ragazzi dell’iniziazione cristiana e con la partecipazione dei volontari dell’Erav. Saranno presentati alla comunità i ragazzi, partecipanti al campo scuola estivo parrocchiale “Hai la mia parola! Geremia, profeta di speranza” Summer camp, Ostuni (Br) 2024.

Sabato 3, giornata per le migrazioni e la custodia del creato. Alle ore 19 la s. messa con la proloco, il movimento mariano “Betania”, i messaggeri della Divina Misericordia, il Terz’Ordine francescano e il gruppo missionario “Italia Solidale”.

Domenica 4, giornata per i giovani, la famiglia, le vocazioni e la vita consacrata, sante messe sono in programma alle ore 8 – 10.30 – 19, (con i gruppi giovanili di Azione Cattolica, Gifra, Pietre Preziose e i giovani di Ac partecipanti al Campo scuola estivo parrocchiale), i ministranti, il coro San Nicola, i fidanzati e gli sposi novelli, con commemorazione celebrativa del giubileo sacerdotale d’argento di don Giuseppe Zito e degli anniversari di matrimonio con rinnovo delle promesse matrimoniali.

Lunedì 5, alle ore 19, santa messa con gli ammalati (cui è dedicata la giornata), l’Unitalsi, i ministri straordinari della Comunione, i volontari della confraternita  della Misericordia e il laboratorio teatrale; durante la celebrazione sarà amministrata l’Unzione degli infermi.

Martedì 6, vigilia della solennità, alle ore 19, solenne concelebrazione eucaristica presieduta da don Giuseppe Costantino Zito con il rito di consegna delle chiavi della città al santo patrono da parte del sindaco, alla presenza dei gruppi Pietre Vive e San Pio; alle ore 20.30, processione per piazza IV Novembre, piazza Plebiscito, corso Vittorio Emanuele, via Roma, via Luigi di Savoia, via XXIV maggio, viale Gramsci, piazza Matteotti (sosta), corso Vittorio Emanuele, piazza Plebiscito, piazza IV Novembre. Al rientro, solenne benedizione con le reliquie di San Gaetano e fiaccolata pirotecnica.

Mercoledì 7, solennità liturgica di San Gaetano, sante messe saranno celebrate alle ore 8 – 10.30, durante le quali si terrà il rito di benedizione del Pane della Provvidenza con successiva distribuzione. Alle ore 19, solenne messa pontificale presieduta da mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta – Ruvo – Giovinazzo – Terlizzi e concelebrata dall’arciprete e dai sacerdoti di Lizzano.

Questo è invece il programma civile dei festeggiamenti:

Domenica 4 agosto, alle ore 21, in piazza IV novembre, ‘La sagra ti lu patrunu’ (sesta edizione): ricca degustazione enogastronomica di prodotti tipici locali con spettacolo musicale del “Fronte Del Blasco-Vasco Rossi Tribute Band”.

Martedì 6 agosto, alle ore 20.00, in piazza Matteotti, serata con il Gran concerto bandistico ‘Città di Francavilla Fontana’ (diretto dal m° Ermir Krantja).

Mercoledì 7 agosto, alle ore 20.00, in piazza Matteotti, esibizione del Gran concerto bandistico ‘Città di Castellana Grotte’ (diretto dal m° Grazia Donateo); alle ore 23 circa, nei pressi del campo sportivo, ‘Sguardo al Cielo’: spettacolo pirotecnico della ditta Itria Fireworks di Martina Franca.

La ditta “Stage Live” di Ionadi (Vibo Valentia) curerà l’artistica illuminazione delle vie del paese.

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