Venti di guerra

Dal Medioriente all’Ucraina aspettando novembre: prove di saldatura in una guerra mondiale meno “a pezzi”?

foto Ansa-Sir
26 Set 2024

di Giuseppe Casale*

Alla vigilia del duello tv con Harris, Trump ha stupito gli analisti sostenendo il bisogno di ridurre le sanzioni all’Iran e altri regimi critici, per ovviare al boomerang che sta spingendo il Sud globale nelle braccia della Cina cercando alternative al dollaro nel commercio globale. La settimana scorsa, il figlio del Tycoon e Kennedy jr, in un editoriale sul The Hill, hanno espresso l’urgenza di una distensione con la Russia, per interrompere l’esposizione all’ecatombe nucleare.

Ciò può dare la misura delle mosse di chi, paventando simili sviluppi, volge a predisporre una condizione bellica irreversibile per il futuro inquilino della Casa Bianca, chiunque egli sia.

Per Netanyahu si tratta di cercare un rimedio al vicolo cieco in cui si è cacciato con la mattanza di Gaza. Sicché, in assenza della reazione di Hezbollah ai colpi inferti in estate, si è avuta l’ennesima violazione del diritto internazionale (umanitario e di guerra), con le esplosioni dei cercapersone e dei walkie-talkie in Libano e Siria che, a disdoro delle espressioni di ammirazione per la ritrovata “genialità” del Mossad, hanno trasformato in inconsapevoli kamikaze i loro detentori, mietendo vittime anche estranee al partito di massa libanese. Le successive ondate di bombardamenti sul territorio libanese (concomitanti alle azioni in Cisgiordania) rinviano a una prova generale di attacco, inibendo altresì la ripresa dei negoziati con Hamas.

Anche Kiev ambisce a blindare l’impegno Usa. Gli attestati di solidarietà a Tel Aviv dei mesi scorsi si univano alle doglianze per la disparità di trattamento da parte del Pentagono. Ora la strada sembra puntare al collegamento dei fronti, suggerendo a Washington l’utilità di non spacchettare i teatri, investendo sul contributo ucraino nel fiaccare il supporto russo all’Asse della Resistenza antisionista e, più in generale, nel colpire Mosca nei suoi interessi oltreconfine. Già a luglio, i servizi del Gur si erano intestati il merito dell’agguato teso ai wagneriti del Mali da jihadisti e tuareg secessionisti, provocando le rimostranze all’Onu da parte di diversi governi del Sahel. Ma più significative le immagini dei droni esplosi su una base russa in Siria, diffuse dal Kiev Post avvalorando le notizie turche sull’accordo siglato a Idibl tra il Gur e gli islamisti di al-Sham: una mossa che torna a collegare geostrategicamente la vicenda ucraina a quella siriana, aperta nell’ambito dello sforzo contenitivo degli Usa rispetto alle proiezioni marittime russe sulla direttrice dal Mar Nero al Mar Rosso via Mediterraneo.

A dare man forte alla saldatura potrebbe concorrere l’ultima risoluzione con cui il Parlamento Ue auspica nuove sanzioni a Teheran, sospettata di forniture balistiche a Mosca. Al contempo, l’atto sollecita un surplus di armi a Kiev e la rimozione dei vincoli all’uso sul territorio russo. In assenza dell’autorizzazione Usa all’impiego offensivo degli Storm Shadow britannici (implicanti tecnologie statunitensi), il documento corona i buoni uffici di Starmer presso le cancellerie europee: in linea con l’attivismo di Londra nel candidarsi – memore degli antichi interessi per la Crimea – come tutrice dell’atlantizzazione ucraina, avvalorato dalla stessa Nuland, che adesso conferma l’intervento dell’allora premier Johnson per affossare la bozza di Istanbul tra Russia e Ucraina del marzo 2022.

Vero è che la risoluzione non è imperativa, in assenza di una politica comune in esteri e difesa. Ma ribadisce l’indirizzo di una Commissione del tutto gregaria dell’attuale amministrazione Usa, tanto da istituire un commissario per la difesa con incarico inaugurale lituano, al fianco del commissario per l’economia estone e al successore lettone di Borrell: un tris baltico di chiara attitudine verso Mosca nei ruoli chiave per battere la via del riarmo inclusa nella ricetta Draghi.

Vero è anche che l’uso offensivo dei missili  non capovolgerebbe le sorti della guerra, stanti le gittate insufficienti ad attingere gli obiettivi militari più nevralgici. Eppure il messaggio suona a prodromo di una dichiarazione di guerra, giacché gli armamenti in tema richiedono personale militare occidentale, come del resto già vale per quanto viene impiegato entro i confini ucraini. Così anche nelle parole del ministro della difesa di Kiev: una ammissione che vale a divulgare un messaggio in vista di novembre: se indietro non si può andare, tanto vale varcare l’ennesima linea rossa.

Vero è, infine, che il Parlamento Ue non legifera autonomamente, pertanto l’atto non è cogente. Eppure mette in mora i governi più titubanti. Su tutti quello tedesco, cui Washington chiede di andare in avanscoperta (come già con i carri Leopard) concedendo i missili Taurus. Tanto più ora   che nell’Spd si allarga la fronda di chi teme deindustrializzazione e calo di consensi. E quella di chi subisce la lusinga di Putin sul ripristino del NordStream, che alimenta le frizioni di Berlino con Varsavia, memore dell’inaugurazione del Baltic Pipe tra Norvegia e Polonia (cosviluppato dalla polacca Gaz-System) il giorno stesso del sabotaggio, accolto con il tweet di ringraziamento agli Usa dell’europarlamentare e già ministro Sikorski.

Senza grandi aspettative per “Piano per la Vittoria” che Zelensky si accinge a presentare all’Onu, assente la volontà di una tregua a Gaza, novembre si avvicina, in un panorama strategico sempre più opaco alla comprensione di quanti si ritengano di semplici spettatori di vicende lontane.

 

*Scienze della Pace – Pontificia Università Lateranense

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Premio

Il ‘Sanitario amico’ al dott. Mimmo Cito

26 Set 2024

di Angelo Diofano

Nell’ambito dei festeggiamenti in onore dei Santi Medici, in corso nella chiesa loro intitolata in via Lago di Scanno (Salinella), nella serata di lunedì 23 ha avuto luogo la cerimonia di consegna del premio ‘Sanitario amico’ (ripreso dopo diversi anni), voluto per dar risalto al merito di medici e infermieri tarantini che hanno dato lustro alla parrocchia e alla città.

Il riconoscimento quest’anno è stato conferito dalla confraternita dei Santi Medici al dott. Mimmo Cito, medico in chirurgia vascolare dell’ospedale ‘Santissima Annunziata’ in quiescenza, ”figura di spicco nel settore che si è sempre distinto per umanità e dedizione verso i pazienti, una persona meritevole che ha trovato grandi consensi fra i parrocchiani e i cittadini” – ha riferito il nuovo priore Donato Caricasole (nella foto con il dott. Cito).

Il conferimento del premio si è svolto subito dopo il convegno medico patrocinato dall’ordine dei fisioterapisti, rappresentato dal dott. Marco Cordella, sul tema ‘Mal di schiena, dalla diagnosi alle possibilità terapeutiche’, con la dott.ssa Roberta Giovinazzi quale relatrice, in cui sono state approfondite cause, epidemiologia, fisioterapia e opportunità degli interventi chirurgici, non trascurando gli aspetti della educazione e della prevenzione.
Durante la serata sono stati anche distribuiti opuscoli informativi sull’argomento.

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Rigenerazione sociale

Quale turismo per Taranto?: percorso formativo per un turismo sostenibile

Organizzato da Legambiente Taranto, con la collaborazione di Confcommercio Taranto, nel Centro San Gaetano

26 Set 2024

Quale turismo per Taranto?” è il nome del prossimo ciclo di incontri organizzato al Centro San Gaetano, in Città vecchia, da Legambiente Taranto con la collaborazione di Confcommercio Taranto,  nell’ambito del progetto “L’Isola che accoglie”, un progetto sostenuto dalla Fondazione Con il Sud.

Un percorso formativo per un turismo sostenibile con cui si intende proporre agli operatori turistici di Taranto, a partire da quelli già attivi in Città Vecchia, a soggetti residenti nella stessa Città Vecchia e più in generale a  tutti coloro che vogliano intraprendere attività  turistiche (ricettività, ristorazione, pescaturismo, visite guidate, animazione culturale, ecc.), modelli di accoglienza sostenibile in grado di coniugare la tutela del patrimonio ambientale e culturale della città di Taranto con l’erogazione di nuovi servizi turistici, dall’accoglienza alla fruizione della città a partire dalla sua parte più antica, dal Museo archeologico ai siti storico culturali disseminati nel perimetro urbano, dai servizi innovativi di conoscenza del mare alle fortezze militari che presidiano  il golfo, dalla ristorazione alle produzioni locali di qualità.

Sono previsti undici incontri pomeridiani a carattere formativo/informativo  che si svolgeranno tutti i lunedì, a partire da lunedì 30 settembre, al Centro San Gaetano in Città vecchia, con inizio sempre alle ore 16.45, e due visite studio presso esperienze significative di turismo sostenibile in Puglia.

Gli incontri avranno al centro le tante risorse della città,  con alcune best practice sulla loro gestione, sulla possibilità di realizzare nuovi servizi turistici esperienziali, o di accoglienza o ristorazione legati alla storia e natura dei luoghi.  Saranno inoltre illustrati i programmi e i progetti in atto nella nostra Regione, in modo che i partecipanti possano avere informazioni utili ad avviare nuove attività imprenditoriali, o sviluppare attività già esistenti, che integrino le risorse del territorio con i servizi turistici.

La partecipazione ai diversi appuntamenti è aperta a tutti ed è gratuita.

Tutti gli incontri saranno introdotti e coordinati da Gianfranco Ciola, esperto di sviluppo locale, già Presidente prima e Direttore poi del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo:

Tema del primo appuntamento, lunedì 30 settembre sarà La Carta Europea del Turismo Sostenibile, un’opportunità per le imprese tarantine nei settori dell’accoglienza e dei servizi turistici. Interverrà Valerio Palasciano, esperto di turismo sostenibile, project manager Tecnopolis PST per la scrittura, candidatura, coordinamento e implementazione di progetti di sviluppo e progetti di cooperazione transfrontaliera sui temi del turismo, della cultura, della sostenibilità di territori e imprese. Svolge inoltre attività di Assistenza tecnica all’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia, per la realizzazione del processo di certificazione delle imprese turistiche con la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) – Parte 2- ed  all’Ente Parco Regionale Dune Costiere ‘da Torre Canne a Torre S. Leonardo’ per la realizzazione del processo di certificazione Parte 1 e Parte 2 con la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), rilasciato dalla Federazione Europarc.

Questo il calendario degli incontri successivi:

7 ottobre: Il sistema digitale per la gestione e promozione del turismo e della cultura in Puglia, con Bianca Bonzino, responsabile Innovazione di Puglia Promozione.

14 ottobre: Le opportunità regionali per creare imprese turistiche in Puglia, con Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

 21 ottobre: La Puglia dei Cammini, le opportunità per l’accoglienza turistica per pellegrini, camminatori e viandanti, in periodi di bassa stagione, con Angelofabio Attolico, coordinatore del Comitato dei Cammini e degli Itinerari Culturali per la Regione Puglia

28 ottobre: Turismo sostenibile in Città Vecchia a Taranto tra problemi e opportunità, con Claudia Lacitignola,presidente delegazione Città Vecchia Confcommercio e Mattia Fretta, imprenditore.

4 novembre: Esperienze di turismo naturalistico in Mar Piccolo e palude La Vela, con Marco Dadamo, direttore R.O.N.R. Palude La Vela

11 novembre: Il mare e la città di Taranto, ricerca scientifica e turismo, l’esperienza innovativa della Jonian Dolphin Conservation, con Carmelo Fanizza, fondatore Jonian Dolphin Conservation.

18 novembre: Analisi delle risorse ambientali della città di Taranto, con Pietro Chiatante, presidente Cooperativa Serapia.

25 novembre: Il paesaggio culturale della Città vecchia di Taranto. Laboratorio di conoscenza e manipolazione artistica, con Francesco Zerruso, presidente cooperativa Novelune, e Valentina Turco, archeologa.

2 dicembre: La rete locale per il turismo responsabile, esperienze e prospettive, con Giovanni Berardi, coordinatore Confguide Confcommercio Taranto.

9 dicembre: Un turismo sostenibile per l’ambiente e per la comunità, con Sebastiano Venneri, presidente Vivilitalia.

Le due visite studio si svolgeranno:

sabato 26 ottobre a Tricase Porto ad esperienze di turismo sostenibile legato al mare, con Gianfranco Cataldi, del CIHEAM

sabato 23 novembre a Crispiano e Bari ad esperienze di turismo sostenibile legate al territorio, con Marcello Carrozzo e Filomena Tanzarella, guide ambientali escursionistiche.

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Diocesi

Don Franco Damasi: i ricordi di 45 anni da parroco alla Santa Maria La Nova

26 Set 2024

di Angelo Diofano

“Era l’antivigilia di Natale del ’79 quando feci il mio ingresso da parroco in Santa Maria La Nova, a Pulsano. Fu una cerimonia molto semplice, essendo tutti presi dai preparativi della festa. Ma in fondo non costituivo una novità per la comunità, dove già esercitavo da un anno, inviato da mons. Motolese in aiuto a don Franco Limongelli, ammalato”.

Così inizia la carrellata di ricordi di don Franco Damasi, nativo di Talsano ma poi residente a Lama, che domenica 29 nel corso della santa messa delle ore 19, si congederà dai suoi parrocchiani per lasciare il posto a don Davide Errico.

“Giungevo dalla parrocchia di Gesù Divin Lavoratore, ai Tamburi, dove avevo instaurato un buon rapporto di collaborazione con il parroco don Antonio Airò –racconta – Si trattava di una bella comunità ricca di iniziative e di giovani: la medesima situazione che poi ho trovato qui”.

Dei pulsanesi don Franco sottolinea la grande devozione popolare, favorita anche dalla presenza delle confraternite, soprattutto quella verso la Madonna di Lourdes, la cui intensità è rimasta immutata fino a oggi. “A partire dal 27 gennaio, quando iniziano le ’15 visite’ – spiega – ogni mattina alle ore 5.30 la chiesa si riempie per la recita del rosario e  la santa messa. E non parliamo di cosa accade l’11 febbraio, giorno della festa, quando giungono nel santuario anche da tutti i paesi vicini per onorare la Beata Vergine, soffermandosi in preghiera davanti alla grande riproduzione della grotta di Massabielle, dove la Madonna apparve a Santa Bernadette”.

Il sacerdote parla anche del buon rapporto instauratosi con i numerosi giovani della comunità, con i quali si misurava in entusiasmanti sfide a pallone (“ero un buon centrocampista d’attacco”). “Purtroppo dopo il covid essi sono in massima parte spariti dalla parrocchia, non ne comprendo i motivi. So che tale situazione è comune ad altre realtà vicine – lamenta  –Fortunatamente il catechismo continua a essere ben frequentato, ma dopo aver ricevuto la cresima vanno via tutti, o quasi”.

Motivo di particolare soddisfazione sono le diverse ordinazioni sacerdotali negli anni del suo parrocato. “Possiamo vantare anche un arcivescovo proveniente dalla Santa Maria La Nova – dice – Si tratta di mons. Angelo Panzetta, già alla guida della diocesi di Crotone e ora arcivescovo coadiutore di Lecce, il quale, quando giunsi a Pulsano, frequentava la seconda media”.

Fra i periodi più problematici, don Franco cita gli anni novanta, per i numerosi omicidi a causa della guerra di mala in paese, riveniente da dissapori per i traffici di sostanze stupefacenti. “È stato molto doloroso – racconta – celebrare i funerali di ragazzi che ho visto crescere in parrocchia ma che poi hanno imboccato strade pericolose, fino a morire ammazzati”.

E ora, il congedo dalla comunità pulsanese con un peso nel cuore. “Mi duole – conclude –vedere tante famiglie spaccate da contese di ogni genere, i cui componenti, dopo essere vissuti insieme, chiusi nel proprio egoismo e incapaci di perdonare, non si salutano più. E magari vengono anche in chiesa. Tutto ciò è inammissibile, soprattutto fra cristiani. Voglio perciò congedarmi dal mio popolo invitando  a riflettere sulla Lettera di San Giacomo (3,16): ‘Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra!’. Per questo motivo pregherò affinché in tutte le famiglie torni a regnare la pace!”.

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Popolo in festa

San Marzano, per la festa dei Santi Medici le reliquie da Oria

foto ND
26 Set 2024

di Angelo Diofano

“Si avvicina, come di consueto, la solennità dei Santi Medici Cosma e Damiano, protettori dei medici e dei farmacisti, che a San Marzano vengono onorati e celebrati solennemente. Tutti conosciamo la loro arte medica che esercitavano gratuitamente in cambio di una maggiore professione degli insegnamenti del Vangelo. Pertanto affidiamoci alla loro protezione per guarire dalle malattie dell’anima e del corpo. Celebrare la loro festa diventa per noi l’occasione di guardare alla loro santità che risplende nel buio della prova e della sofferenza. Come cristiani siamo chiamati a pregare e chiedere al Signore di concedere a quanti soffrono la forza di superare ogni prova con fede e amore fraterno, affinché i Santi Medici curino i cuori spezzati dal dolore e dall’odio”.

Così a San Marzano il parroco della chiesa madre, don Cosimo Rodia, annuncia i festeggiamenti in onore dei Sant Medici (sabato 28 e domenica 29 settembre) che quest’anno vivranno un evento storico per la presenza delle reliquie dei cinque fratelli martiri (Cosma, Damiano, Euprepio, Leonzio e Antimo) custodite nel Santuario di San Cosimo in Oria. Sabato 28 alle ore 18, le reliquie saranno accolte in piazza San Pio, da dove muoverà il corteo verso la chiesa madre, con la partecipazione del gruppo di musici e rievocazioni storiche ‘I leggendari del castello’ di Oria; i medici e le farmaciste in camice bianco scorteranno il reliquiario. All’arrivo in chiesa madre, alle ore 19 si terrà la celebrazione eucaristica con l’intronizzazione e la venerazione delle reliquie con la partecipazione degli ammalati. La giornata sarà allietata sin dal mattino dal complesso bandistico ‘Città di Montemesola’.

Domenica 29, dopo lo sparo dei colpi scuri e il giro della banda per le  vie cittadine, alle ore 11 si terrà la solenne concelebrazione eucaristica alla presenza delle autorità civili e militari; alle ore 17, uscirà la processione con le immagini e le reliquie dei santi; alle ore 19 santa messa e saluto alle reliquie che ripartiranno per Oria; alle ore 20.30 in cassarmonica avrà luogo il concerto del complesso bandistico ‘Città di Rutigliano’ diretto dal maestro Gaetano Cellamara; alle ore 22, in zona industriale, spettacolo di fuochi artificiali della ditta ‘Pirotecnica D’Oronzo’ di Guagnano (Lecce). In mattinata, dalle ore 8 alle ore 11.30, donazione del sangue a cura di Avis San Marzano.

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Popolo in festa

Al Solito-Corvisea la festa in onore di Santa Teresa

foto Mino Lo Re
26 Set 2024

di Angelo Diofano

I festeggiamenti in onore di Santa Teresa del Bambino Gesù quest’anno a Taranto si presentano con particolare solennità per gli ottant’anni della erezione canonica della parrocchia intitolatale, il 22 aprile 1944. per volere dell’arcivescovo mons. Ferdinando Bernardi, allora comprendente un territorio assai vasto che andava da Mar piccolo a Mar grande e da via Orazio Flacco fino alla contrada Baronia in prossimità di San Giorgio jonico. La chiesa, ricordiamo, sorge al quartiere Solito-Corvisea, nell’ambito delle cosiddette ‘dieci palazzine’, costruite all’inizio del secolo scorso per gli operai dell’Arsenale e degli ex cantieri navali Tosi.

La processione si svolgerà domenica 29 alle ore 17.30 con la partecipazione dei confratelli del Carmine di Taranto e per la prima volta con il nuovo simulacro di Santa Teresa del Bambino Gesù  realizzato a Ortisei nel laboratorio artistico Ferdinando Stuflesser, in cui la santa reca in mano un libro, unico esemplare ai nostri giorni, a evidenziare il titolo di dottore della Chiesa che Giovanni Paolo II Le attribuì nell’ottobre 1997, centenario della sua morte.
Questo l’itinerario: via Cesare Battisti, via Fiume, via Venezia, via Bari, via Pisa, via Plateja, via Pola, via Cesare Battisti, via Campioni. Presterà servizio la banda musicale “Città di Crispiano” diretta dal m° Francesco Bolognino. Al rientro, nel cortile interno parrocchiale, avrà luogo un festoso momento conviviale.

Martedì primo ottobre, festa liturgica della santa, le celebrazioni eucaristiche avranno luogo alle ore 8.30-10-11.30 (con successiva supplica) mentre alle ore 19 il parroco mons. Paolo Oliva presiederà la santa messa solenne.

L’11 ottobre, 13.mo anniversario della dedicazione della nuova chiesa, alle ore 19 si terrà la celebrazione eucaristica con tutte le aggregazioni parrocchiali.

“Rendiamo grazie al Signore per tutta la grazia che in questi anni è stata donata a tante generazioni di donne e uomini che hanno vissuto e continuano a vivere la loro appartenenza alla parrocchia – disse il parroco mons. Paolo Oliva nell’omelia del 22 aprile scorso – L’augurio che rivolgo a tutti è che la nostra comunità parrocchiale sappia leggere, accettare e rispondere con rinnovata profezia alle sfide del nostro tempo, per dare attualità alla vita nuova che il Risorto continua a donarci”.

Infine nel prossimo mese di novembre, nei giorni 9, 10 e 11, sosterranno in parrocchia le reliquie di Santa Teresa e dei suoi santi genitori, Luigi e Zelia Martin, e non è escluso un pellegrinaggio a Lisieux, nel prossimo anno 2025, centenario della canonizzazione di Santa Teresa del Bambino Gesù.

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L'argomento

Avvio dell’anno scolastico, Cittadinanzattiva: 4,6% alunni con disabilità ma accessibili solo il 40% degli edifici

Anna Lisa Mandorino: “Il 12% studenti sono stranieri: questo impone la revisione della legge sulla cittadinanza”

foto Siciliani Gennari-Sir
25 Set 2024

Nell’anno scolastico 2024/25 sono 331.124 gli alunni con disabilità (4,68% dei 7.073.587 del totale studenti), in aumento rispetto al precedente (311.201). Tuttavia, solo il 40% delle scuole risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria. Situazione ancora più grave per gli alunni con disabilità sensoriali, per i quali le segnalazioni visive sono presenti nel 17% delle scuole mentre mappe a rilievo e percorsi tattili sono presenti solo nell’1,2%. Lo rivela il XXII Rapporto sulla sicurezza a scuola, presentato mercoledì 25 mattina a Roma da Cittadinanzattiva, secondo il quale aumentano gli studenti con cittadinanza non italiana, anche nei nidi: nell’anno scolastico appena iniziato sono 864.425, ossia il 12,2% del totale. Di questi il 25,5% vive in Lombardia, seguita da Emilia Romagna (12,5%), Veneto (10,5%), Lazio e Piemonte (9,2%), Toscana (8,3%). La regione con meno studenti senza cittadinanza italiana è la Sardegna (appena lo 0,6%). “La presenza di studenti con cittadinanza non italiana è ormai un fatto strutturale che impone la revisione della legge sulla cittadinanza per dare pieno riconoscimento a bambini/e, ragazzi/e che nascono o arrivano da piccoli nel nostro Paese – osserva Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva -. È straordinario – prosegue esprimendo soddisfazione per il raggiungimento delle 500mila firme necessarie per il referendum che punta a dimezzare da 10 a 5 gli anni di residenza in Italia ad uno straniero – il numero di firme che in pochi giorni si è riusciti a raggiungere per il referendum abrogativo, che Cittadinanzattiva sostiene sin dall’inizio per proseguire un impegno che nasce con la nostra campagna ‘Obiettivo cittadinanza’.

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Ucs

59ª Giornata mondiale comunicazioni sociali, Corrado (Cei): “Lo stile della comunicazione non può prescindere dalla virtù della mitezza”

foto Marco Calvarese/Sir
25 Set 2024

“La scelta segnala l’urgenza: lo stile della comunicazione non può prescindere dalla virtù della mitezza. In un tempo segnato da logiche conflittuali e divisive, non si può perdere l’obiettivo di fondo che rimane quello di mettere in comune, generando comunione e condivisione. Sostanzialmente andando controcorrente rispetto agli schemi oggi in voga. Mitezza, infatti, fa rima con misericordia, dolcezza, fraternità: questi non sono valori che sempre sembrano ispirare l’opinione pubblica”: è il commento di Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale della Cei per le comunicazioni sociali, al tema della 59ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali “Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori (cf. 1Pt 3,15-16)”. Per Corrado, “il cammino verso il Giubileo 2025 chiede di riscoprire le motivazioni di una comunicazione diversa, davvero al servizio di tutti”: “C’è una grammatica comune, un alfabeto di base cui ogni comunicatore – ciascuno in base alla sua responsabilità – deve attingere per infondere fiducia, per far capire che un mondo diverso è possibile. La speranza impegna ed esige. Un principio della comunicazione recita: non si è buon comunicatore se non si è prima un buon ascoltatore. Lo stesso vale per la speranza: non la si trasmette se non la si vive. La mitezza è la fiducia profonda che può ancora offrire ragioni serie per la speranza, quella di cui i cristiani devono sempre rendere ragione. È questo un impegno inderogabile: è in gioco il futuro della nostra storia”.

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Eventi culturali in città

ITS Academy Mobilità alla notte europea dei ricercatori

25 Set 2024

Per il secondo anno consecutivo ITS Academy Mobilità è partner della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, in programma a Taranto venerdì 27 settembre dalle 9 alle 24. L’evento è stato presentato nel corso della conferenza stampa cui sono intervenuti il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini; l’assessore comunale ai Lavori pubblici Cosimo Ciraci; il presidente di ITS Academy Mobilità, Silvio Busico. L’incontro è stato condotto da Marco Favia.
Quest’anno la manifestazione si terrà nel Parco della musica di Taranto, in via Di Palma, nell’area degli ex Baraccamenti Cattolica. “Sono particolarmente felice di questa scelta – ha detto Busico –  perchè qui stiamo effettuando un importante investimento per la realizzazione di laboratori tecnologici e innovativi che si occuperanno di robotica. Crediamo molto nella Notte dei ricercatori perché accorcia la distanza tra società e ricerca e per noi la ricerca significa progresso. Vogliamo avvicinare i giovani per spiegare loro come la ricerca migliora la vita di tutti i giorni. Questa sarà, inoltre, un’importante vetrina per presentare la nostra rinnovata offerta formativa per il biennio 2024/2026 e far conoscere ai ragazzi quanto stiamo realizzando in termini di innovazione tecnologica”.
ITS Academy Mobilità sarà presente con un suo stand alla Notte dei ricercatori e delle ricercatrici. Due gli eventi che l’impegneranno più da vicino. Alle  11 Luigia Tocci, direttrice di ITS Academy Mobilità, parteciperà al panel sul tema “Reaching the future: competenze e tecnologia per formare talenti”. Sarà l’occasione per spiegare la vocazione tecnologica e innovativa dei nuovi percorsi formativi di ITS Academy Mobilità che garantiscono indici di occupabilità vicini al 90%. Interverranno anche Fabio Viola, Fabio D’Aniello e Marco Favia.
Alle 18, il presidente Busico interverrà al dibattito su “Ricerca, Formazione e Innovazione: tre driver per lo sviluppo del territorio”. Vi prenderanno parte il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci; il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini; il presidente della Camera di Commercio Brindisi-Taranto, Vincenzo Cesareo; il presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma; il responsabile del progetto Calliope, Rodolfo Sardone. 
La Notte europea dei ricercatori è organizzata da: Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ITS Academy Mobilità, Europe Direct Taranto e Comune di Taranto, in qualità di capofila della CTE Calliope. Partner dell’iniziativa sono ITS Academy Apulia Digital Maker, Politecnico di Bari, Genotoxic, Museo MarTA, Asl Taranto, Marina Militare, Jonian Dolphin Conservation.

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Eventi in diocesi

Santa Maria di Talsano: l’esperienza di Matteo fra i musulmani in Algeria

25 Set 2024

di Angelo Diofano

Giovedì 26 alle ore 19.30 nella rettoria di Santa Maria di Talsano, avrà luogo l’incontro con il talsanese Matteo D’Oronzo, focolarino che parlerà del suo vissuto a Tlemcen, nel nord-est dell’Algeria, dove vive e opera da circa quindici anni. “Approfittiamo della sua breve visita a Talsano – spiega il rettore mons. Antonio Caforio – per conoscere la sua esperienza di vita in comune con i fratelli musulmani e in generale con l’Islam, anche alla luce degli insegnamenti di papa Francesco. In questo incontro ci intratterremo con Matteo per un breve colloquio e per approfondire la sua attività quotidiane in Algeria”.

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Eventi culturali in città

Presentato il programma delle attività 2024-25 della biblioteca civica Acclavio

24 Set 2024

La biblioteca Acclavio è un servizio del Comune di Taranto che concorre a garantire il diritto delle cittadine e cittadini ad accedere liberamente alla cultura, all’informazione, alla documentazione, alle espressioni del pensiero e della creatività umana, quali fondamenti della società civile e della convivenza democratica. In qualità di ‘biblioteca di comunità’, l’Acclavio sostiene la formazione per tutto l’arco della vita.  Non a caso contribuisce significativamente a garantire la conoscenza delle diversità culturali e al tempo stesso accresce la consapevolezza dell’eredità culturale da trasmettere alle generazioni future.

Le “linee di indirizzo per la programmazione delle attività culturali – promozione della lettura 2025- 2025” – presentate nel corso della conferenza stampa tenutasi nell’agorà della biblioteca civica Pietro Acclavio – mercoledì 18 settembre 2024 – sono ispirate ai principi sopra esposti, al fine di rendere sempre più la biblioteca un luogo della quotidianità per la comunità jonica.

Per l’assessora alla Cultura, Angelica Lussoso: “L’importanza della sinergia creatasi con gli assessorati alle politiche sociali e ai servizi educativi, rappresenta un lavoro corale che ha la capacità di offrire servizi sempre più di qualità alla popolazione. La biblioteca Acclavio in qualità di biblioteca di pubblica lettura continua sempre più ad assolvere al ruolo di collettore di conoscenza, informazione e promozione della lettura da 0 a 100 anni. Il programma oggi presentato – ha proseguito la Lussoso – ha in sé la volontà di realizzare nei fatti il principio di inclusività e non è un caso aver avviato come amministrazione una convenzione con la casa circondariale che ha una valenza straordinaria perché volta a dare un contributo di cittadinanza attiva al recupero di uomini e donne”.

All’incontro con i giornalisti hanno preso parte il dott. Gianluigi Pignatelli, la dott.ssa Eugenia Croce, la dott.ssa Monica Golino. Per la casa circondariale di Taranto erano presenti la dott.ssa Gabriella Acireale, responsabile biblioteca carceraria, e il dott. Vito Antonio Aresta responsabile area trattamento.

Come di consueto è stata riservata particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado che potranno usufruire di laboratori dedicati, tra cui ricordiamo:

  • Una mattina in biblioteca
  • Ad Alta Voce
  • L’acchiappastorie
  • Volo con te
  • I colori delle emozioni
  • Pietro Acclavio si presenta
  • La grande fabbrica delle parole
  • Scrivere io?
  • Storie per ridere
  • Passeggiata filosofica
  • Teenreading

I progetti si strutturano in una serie di percorsi di lettura costruiti sulle collezioni della biblioteca in modo da toccare vari ambiti e argomenti, coinvolgendo alunne e alunni per l’intero anno scolastico. La biblioteca Acclavio da sempre elabora e realizza programmi di lettura volti alla conoscenza del patrimonio librario a scopo educativo e ricreativo. Il rapporto con le scuole, infatti, è da sempre considerato una importante opportunità. Altrettanto importanti gli appuntamenti di respiro nazionale ai quali prende parte la biblioteca, tra cui ricordiamo: Il Maggio dei Libri, il Bibliopride, Nati per Leggere, Giornata della Memoria, biblioteche contro il razzismo, dantedì, libri salvati, giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, Mamma Lingua.

Si prosegue con la III edizione dei Gruppi di lettura #leggereinComune, laboratorio in 4 incontri rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Torna invece per il secondo anno consecutivo “In attesa del Premio Leogrande” organizzato insieme all’Ordine dei Giornalisti di Puglia e a I presidi del libro di Taranto, un omaggio all’eccezionale lavoro di approfondimento umano svolto dallo scrittore e Giornalista tarantino Alessandro Leogrande.

Uno spazio è stato riservato agli amanti del fumetto con la terza Edizione del Premio Piccoli Critici crescono, riservato a Scuole primarie di primo e secondo grado, realizzato anche grazie all’importante ruolo della Famiglia Aprea.

Parte da quest’anno “scuole a lezione in biblioteca” e prevede la possibilità di fare lezione/ricerca in biblioteca da parte di gruppi classe. Le classi accompagnate dagli insegnanti potranno cercare sul catalogo i testi di cui hanno bisogno svolgendo la lezioni in biblioteca.

La biblioteca in carcere e i gruppi di lettura

Una convenzione tra l’amministrazione e la casa circondariale ha dato vita alla realizzazione di operazioni di scarto e catalogazione per la biblioteca del carcere. A partire da ottobre prenderanno il via i gruppi di lettura rivolti alle donne “ Di mano in Mano” e per gli uomini  “Eppure ci rialziamo”. Nel primo caso sarà letto il libro di Michela Murgia, “Stai Zitta” e nel secondo quello di Enrico Galiano , “L’arte di sbagliare alla grande”.

In collaborazione con la Direzione dei Servizi Sociali partono le letture ad alta voce nei tre centri anziani del Comune di Taranto. Un percorso che avrà come primo appuntamento pubblico la festa dei nonni e delle nonne il prossimo 2 ottobre. In quella data nel playground della biblioteca nonni e nonne, che hanno intrapreso il percorso, leggeranno ad alta voce per tutti i bambini e bambine della città che interverranno all’iniziativa che si terrà nel pomeriggio in Biblioteca.

Parte il gruppo di lettura rivolto agli adulti “Mi prendo la Parola”. Dopo il successo del laboratorio “parola di donna” e dando seguito a quanto emerso nel corso degli incontri dello scorso inverno, abbiamo ritenuto di accogliere le diverse esigenze. Così il nuovo gruppo sarà aperto anche agli uomini. Chi si iscriverà porterà con sé un libro e avvierà un confronto con gli intervenuti. Anche in questo caso sarà data a breve comunicazione su come iscriversi e la partenza degli incontri che prevede un primo ciclo di 4 appuntamenti.

La biblioteca fuori di sé

L’iniziativa prevede una serie di incontri di sensibilizzazione sull’attività svolta dalla biblioteca da realizzarsi con studenti e studentesse, anziani, associazioni, ordini professionali, scuole, università, parrocchie, associazioni di categoria. La finalità è la conoscenza e la promozione dei servizi bibliotecari.

Conversazioni in biblioteca

L’attività prevede la realizzazione di incontri da svolgersi nell’agorà della biblioteca. L’idea è quella di realizzare focus su argomenti di interesse pubblico. Una sorta di incontro/confronto in modalità colloquiale in cui si discuterà ad esempio: sul perché leggere, violenza di genere, il ruolo della biblioteca, intelligenza artificiale e affido condiviso. Anche in questo caso sarà data comunicazione dell’avvio degli incontri a cui la cittadinanza sarà invitata a partecipare, sino ad esaurimento posti.

I tesori dell’Acclavio

L’attività prevede la realizzazione di mostre dei tesori posseduti dalla biblioteca e dall’emeroteca come: incunaboli, libri antichi e giornali con i quali fare un percorso legato alla storia della città.

 

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