Percorso al sacerdozio

Il Serra club presente all’inaugurazione del nuovo anno formativo al Poggio Galeso

foto G. Leva
02 Ott 2024

di Maria Silvestrini

Martedì 24 settembre, nel seminario minore di Poggio Galeso, il nostro arcivescovo, Ciro Miniero, ha inaugurato il nuovo anno formativo dei nostri seminaristi con una celebrazione eucaristica affollata e festosa. Un momento di gioia e di condivisione speciale per questi ragazzi che si avviano “a considerare il dono prezioso della chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi, suo popolo fedele in cammino, perché possiamo prendere parte al suo progetto d’amore e incarnare la bellezza del Vangelo nei diversi stati di vita. Ascoltare la chiamata divina, – sottolinea papa Francesco nelmessaggio per la Giornata delle vocazioni – lungi dall’essere un dovere imposto dall’esterno, magari in nome di un’ideale religioso; è invece il modo più sicuro che abbiamo di alimentare il desiderio di felicità che ci portiamo dentro: la nostra vita si realizza e si compie quando scopriamo chi siamo, quali sono le nostre qualità, in quale campo possiamo metterle a frutto, quale strada possiamo percorrere per diventare segno e strumento di amore, di accoglienza, di bellezza e di pace, nei contesti in cui viviamo”.
Questo è stato anche l’invito di mons. Miniero che ha ricordato ai ragazzi come il loro impegno è solo un primo passo verso una formazione globale della loro personalità umana e cristiana.

Don Francesco Maranò, rettore del seminario, e perfetto padrone di casa, ha presentato i 6 seminaristi. Hanno età diverse, alcuni sono già al terzo anno di formazione, altri al secondo, ed uno inizia il primo anno. Vengono da differenti parrocchie della diocesi, e rappresentano il cammino di una comunità ecclesiale che cerca attraverso gesti concreti di testimoniare la Parola di Dio. Intorno a loro familiari commossi, docenti che li sostengono negli studi, noi serrani e tanti sacerdoti. Un momento di festa e di gioia piena che è continuato, dopo la celebrazione, con un momento conviviale.

Per noi del Serra Club di Taranto è stato ancora una volta il riconoscimento di un percorso costante vicino a questi giovani che ormai ci riconoscono come parte di una famiglia allargata e la gioia di esserci sempre.

Foto di Peppe Leva

 

Leggi anche
Ecclesia

Dal 12 ottobre mons. Dario Edoardo Viganò torna su RaiUno con ‘Custodi della bellezza’

A partire da sabato 12 ottobre, mons. Dario Edoardo Viganò torna su Rai Uno a partire dalle 16.30, con un nuovo percorso dal titolo “Custodi della bellezza”, seconda parte del programma “A Sua Immagine”. Il programma – si legge in una nota – racconterà il rapporto tra spiritualità e arte, un binomio che da sempre […]

È morto don Guido Todeschini, fondatore di Telepace

È morto, all’età di 88 anni, don Guido Todeschini, fondatore di Telepace. Ordinato sacerdote il 2 luglio 1961 nella chiesa parrocchiale di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, fondò l’emittente televisiva di ispirazione cattolica nel 1977. Un cammino il suo iniziato nei primi anni di sacerdozio come insegnante al seminario minore di S. […]

Inaugurato il nuovo anno accademico dell’Istituto superiore di scienze religiose

È stato don Francesco Nigro, nuovo direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano ‘Giovanni Paolo II’ di Taranto, ad accogliere i docenti, gli studenti e i direttori degli uffici diocesani per l’insegnamento di religione delle tre diocesi della metropolia (Taranto, Castellaneta e Oria), dando ufficialmente inizio al nuovo anno accademico 2024/2025. Ad un tradizionale momento […]
Hic et Nunc

A Taranto e Pulsano monumenti blu per la Giornata internazionale della Consapevolezza sulla sindrome X fragile

Il prossimo 10 ottobre si celebrerà – come ogni anno – il “Fragile X Awareness day”, la Giornata internazionale della consapevolezza sulla sindrome X fragile. Questa data, che fa riferimento al cromosoma X, è stata scelta dai 16 paesi che fanno parte del network X fragile perché nei numeri romani il dieci si scrive “X”: […]

Natalità/mortalità: grave squilibrio. Il caso di Grottaglie: nati 70, morti 147

L’Italia conosce un drammatico squilibrio tra natalità e mortalità. Anche ad essere ottimisti, il numero di nascite non potrà comunque compensare quello dei decessi. Aumentano le coppie senza figli, i genitori single, e tutto ciò ha un peso sul futuro della nostra nazione: come il pensionamento previsto ormai a 70 anni nei prossimi anni. Il […]
Media
09 Ott 2024
newsletter