Ecclesia

Intervista all’arcivescovo sull’assemblea: “Chiamati a organizzare la speranza”

16 Ott 2024

di Silvano Trevisani

Dall’assemblea diocesana, svoltasi Concattedrale, sono scaturite analisi approfondite e proposte operative, in alcuni casi relative a singole specificità, più spesso valide in generale, riguardanti sia in modo di operare e di evangelizzare di ogni comunità, sia la necessità di integrare, nella Chiesa locale, iniziative pastorali e organizzative per meglio rispondere alla missione da compiere. Al termine dell’assemblea abbiamo rivolto alcune domande all’arcivescovo Ciro Miniero.

Una comunità “sollecitata” diventa “sollecitante”. Sollecitata dall’indizione del sinodo e dalle indicazioni pastorali dell’arcivescovo, la comunità guarda in se stessa e trova essa stessa diagnosi e proposte da avanzare. Necessità di ritrovarsi, esigenza di esprimere le proprie debolezze e di trovare gli impulsi giusti per la ripartenza. Quali sono le risultanze di questo circuito messosi in moto?

La comunità è stata sollecitata innanzi tutto dalla proposta del Santo Padre a iniziare un cammino sinodale. Poi dalla prospettiva della celebrazione del Giubileo del 2025, che ci farà trovare la forza della conversione che ci viene chiesta. Quello che saremo chiamati a vivere nell’Anno Santo sarà: riconciliare la nostra vita! Ma a che cosa? A essere totalmente noi stessi, cioè comunità. Una comunità che non è chiusa in sé ma è aperta alle persone che incontra per annunciare il Vangelo. Dobbiamo, cioè, rendere sempre più chiaro, plastico potrei dire, che noi abbiamo una missione nel mondo, quella di trasmettere fraternità, di far sentire la fraternità nei mille volti dell’attenzione agli altri, dell’accoglienza e quanto altro ci viene chiesto poter poter esprimere al massimo la nostra fede.

Le vicarie esprimono, come si è potuto cogliere anche nei lavori dell’assemblea, una diversità che si rispecchia nella diversità del territorio. E che porta a un confronto su difficoltà diverse e diverse sollecitazioni che ne derivano.

Certo. La città è una realtà composita e le esperienze, nella loro molteplicità, devono tutte lasciarsi abitare e fare in modo che possano abitare i luoghi e le comunità nelle quali vivono. Quindi, il discorso che ne viene fuori non può essere univoco perché ogni vicaria, ogni parrocchia fa proprie queste istanze e le attua nella specificità della propria situazione.

Nel suo intervento ha richiamato l’appello di Giovanni Paolo II, rilanciato da Francesco a “organizzare la speranza”. Dall’assemblea viene fuori un riscontro significativo?

È stato un incontro molto ricco, anche faticoso, ma che si innesta perfettamente in quella sollecitazione. Che non significa, per me, creare una nuova organizzazione, ma significa dare forma alla speranza che è in noi, farla crescere nel cuore dell’umanità. È la sollecitazione che porteremo nelle visite alla Chiesa sul territorio, alle vicarie, alle parrocchie, assieme ai consigli pastorali.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Diocesi

A Crispiano, festa di Santa Maria Goretti

“In questo anno giubilare in cui la Chiesa compie il suo cammino verso la Grazia, e ogni cristiano riscopre un’intimità più profonda con il Signore, Santa Maria Goretti con la sua vita ci indica il percorso per arrivare al cuore di Dio. Essere ‘ pellegrini di speranza’ ha detto papa Francesco ,sottolineando che la fede […]

Piccoli ucraini ospiti in diocesi per riassaporare la felicità

Nel segno della più stretta collaborazione tra la nostra Caritas ed una ong di Bergamo operante in Ucraina, è nata questa bella iniziativa di cooperazione umanitaria in favore di un gruppo di ragazzi di una scuola di un remoto villaggio rurale di Berestyn nell’Oblast orientale della regione ucraina di Kharkiv, una zona, in questo periodo, […]

Celebrazioni per San Francesco di Paola, patrono della gente di mare

Tornano nella chiesa di via Regina Elena, organizzati dai padri minimi, i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola, compatrono di Taranto e patrono della gente di mare, cui è intitolato anche il Ponte girevole. Le celebrazioni prevedono per giovedì 3 luglio alle ore 17.45, l’accoglienza e l’esposizione della sacra reliquia del dito indice […]
Hic et Nunc

La domenica del Papa - Unità e comunione

Festa dei santi Pietro e Paolo, patroni della città di Roma; giornata in cui sono presenti alcuni vescovi e rappresentanti della Chiesa ortodossa di Costantinopoli, nel quadro del tradizionale scambio di delegazioni per le feste dei rispettivi patroni, segno di amicizia e di comune fede in Cristo. Così il 30 novembre una delegazione della Chiesa […]

L'arcivescovo Miniero benedice il nuovo portone del monastero delle clarisse di Grottaglie

“Una porta che si apre diventa soglia di grazia: incontro con Dio, abbraccio di fraternità, respiro di pace. Segno di una comunità che accoglie, si laccia trasformare e vive dello Spirito”. Sono le parole impresse sulla locandina invito che le clarisse del Monastero Santa Chiara di Grottaglie hanno predisposto in vista della la Benedizione del […]

Le due verità sul futuro dell'acciaio: una “professata”, l'altra… sussurrata

Avanti con decisione ma in ordine sparso. Sul futuro dell’ex Ilva si ha l’impressione di vivere una doppia realtà. Nella prima, quella ufficiale, tutti sono impegnati, diversamente e con toni e accenti a volte opposti, a elaborare un possibile futuro. Nella seconda, sotterranea, molti di più sono scettici, appartenenti anch’essi alle stesse categorie, che sussurrano: […]
Media
02 Lug 2025