Eventi culturali in città

Venerdì 28, la scrittrice e archeologa Clara Artale a «Taranto Legge»

27 Mar 2025

È in programma venerdì 28 marzo, alle ore 15, nell’auditorium dell’istituto Pacinotti, il secondo appuntamento della rete «Taranto Legge», iniziativa che nell’occasione si fa promotrice dei temi della parità di genere dialogando con Clara Artale, docente, giornalista e archeologa siciliana, autrice del saggio «Cronaca di donne, da Pandora al pandoro: appunti sparsi sul senso di colpa». Come giustamente sostiene l’autrice «i libri hanno un ruolo formativo e taumaturgico: sono utili a rafforzare pure l’emancipazione delle donne e a educare tutti al rispetto. È importante anche abituare al rifiuto, a liberarci dallo stigma dell’abbandono: da un ‘no’ non si può arrivare alla morte. E la scuola può essere decisiva nel coltivare questi valori». L’incontro alla presenza della dirigente, Giovanna Santoro, verrà moderato dalla professoressa Pamela Giufrè che, attraverso letture scelte, rifletterà con l’autrice sul senso di colpa che attanaglia da sempre le donne quando mettono al centro di tutto loro stesse, sulla ribellione per la loro condizione di sottomissione e sul cammino ancora lungo da fare per sentirsi al pari degli uomini e acquisire sicurezza.
L’accesso è aperto alla cittadinanza ed è gratuito.

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Lavoro

Lavoro: buone notizie per gli ex Tct
ma molte vertenze sono irrisolte

27 Mar 2025

di Silvano Trevisani

Buone notizie per i lavorati dell’ex Tct: sono stati finalmente stanziati i fondi per la formazione finalizzata al loro reinserimento lavorativo. Qualche schiarita, però, non dirada le molte ombre che gravano ancora sul mondo del lavoro tarantino.

Ex Tct

Ma cominciamo con la notizia, attesa da circa 10 anni dai 300 lavoratori dell’ex Taranto container terminal, che avevano rischiato, nel dicembre scorso, di restare tagliati fuori per la tardata erogazione dei fondi statali che prorogavano l’Indennità di mancato avviamento. La Regione Puglia, infatti, ha condiviso il Protocollo di intesa con l’Autorità di sistema portuale del Mar Jonio. Obiettivo: la definizione di un quadro di interventi per il rilancio e la salvaguardia dell’occupazione dell’area portuale di Taranto. Tra i sottoscrittori: il comitato Sepac, Arpal, Autorità di gestione regionale, Autorità di sistema portuale di Taranto, dipartimento formazione di Regione e i sindacati Cgil Cisl Uil.

I corsi, della durata variabile tra 300 e 630 ore, includeranno stage aziendali e culmineranno con il rilascio di certificazioni valide a livello europeo.

Si attende, ora, il decreto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la designazione del molo polisettoriale del Porto di Taranto come punto di snodo per l’hub che si dovrebbe occupare dell’eolico off shore. Nel quale troverebbero occupazione i lavoratori formati.

I commenti

“È un processo che auspicavamo da tempo – sottolineano D’Arcangelo, Zotti e De Ponzio, di Cgil, Filt e porto – considerato che l’approvazione del percorso e della presa in carico di Arpal (Agenzia regionale politiche attive del lavoro), oggi fornisce non solo a questi lavoratori, ma anche allo stesso porto di Taranto, uno scenario di prospettiva capace di essere appetibile anche per nuovi investimenti di rilancio delle attività portuali”.

“Siamo convinti – sostengono da parte loro Toma e Sasso della Uil – che le nuove iniziative governative nel settore dell’energia e delle infrastrutture creeranno opportunità di lavoro importanti per questi lavoratori, che potranno finalmente tornare a essere una risorsa qualificata per il nostro territorio”. “Il cammino verso la piena ricollocazione non è ancora concluso, ma il protocollo d’intesa rappresenta una tappa fondamentale in un percorso di politiche attive del lavoro mai sperimentato prima su scala nazionale. L’obiettivo – concludono i segretari Uil – è che entro la scadenza della Taranto port workers agency, fissata al 31 dicembre 2026, la totalità dei lavoratori ex Tct trovi una sistemazione stabile, chiudendo definitivamente una lunga fase di precarietà”.

Vertenza call-center

Domani, 27 marzo, dalle 9.30 alle 12, presidio e volantino davanti ai cancelli delle aziende telecomunicazioni a Paolo VI. La vertenza, infatti, si appresta a vivere un nuovo capitolo di scontro. Tra le principali rivendicazioni figurano il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale delle telecomunicazioni, scaduto ormai dal 31 dicembre 2022, e la necessità di adeguare le condizioni lavorative agli attuali standard economici. Per due anni, infatti, migliaia di operatori di questo settore cruciale per l’economia del paese hanno lavorato con un contratto considerato obsoleto. “Rivendichiamo la centralità del contratto nazionale delle telecomunicazioni – dichiarano i sindacati – e chiediamo il superamento della precarietà. Insieme a condizioni di lavoro più dignitose e adeguatamente retribuite. Siamo qui per opporci alla sottoscrizione di contratti pirata firmati da sigle sindacali prive di reale rappresentatività”.

Lavoratori Difesa

Continua la pressione delle organizzazioni sindacali sul fronte del personale civile della Difesa, che è in costante diminuzione, in Arsenale e in altri 17 enti presenti sul territorio, per le mancate assunzioni, i pensionamenti e il mancato turn over.

“Mentre nel mondo continuano ad aleggiare venti di guerra – scrivono al presidente della Regione Emiliano i segretari della Cgil e della Funzione Pubblica, D’Arcangelo e Sardelli – a Taranto il tema della Difesa ha sfumature che nessuno sembra valutare adeguatamente”.

Mentre per le ristrutturazioni infrastrutturali le risorse si sono trovate, non è così per le assunzioni. “Considerato che le maestranzesi legge nella nota – sono diminuite in misura maggiore di quanto ingiustificati tagli governativi abbiano definito e il blocco del turn-over è diventata la regola. Si vuole destrutturare l’industria manutentativa navale e mettere sempre in maggiore affanno enti e comandi che man mano stanno riducendo le proprie attività.

Ma in questo scenario di guerra c’è un rischio ulteriore: i lavori un tempo collegati alle competenze del personale civile rischiano di essere delocalizzate e finire nelle mani dell’industria privata.

Lavoratori 118

Da parte loro, i lavoratori del 118 tornano a chiedere con forza l’indennità di rischio dopo l’ennesimo incidente che ha coinvolto, giorni fa, un’ambulanza del 118.

“Non possiamo più accettare che esistano lavoratori di serie A e di serie B – dichiara Giovanni Maldarizzi, segretario generale Uil Fpl Taranto –. Gli operatori del 118 garantiscono un servizio essenziale e spesso operano in situazioni di estrema criticità. Il riconoscimento di un’indennità di rischio non è solo una questione economica, ma di giustizia e rispetto per chi, ogni giorno, mette a rischio la propria vita per salvare quella degli altri”.

Il sindacato evidenzia, inoltre, come la situazione del servizio 118 a Taranto sia al limite del collasso per carenza di mezzi, mancanza di personale, turni estenuanti.

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Eventi in diocesi

Alla Regina Mundi, incontro su don Tonino Bello

27 Mar 2025

di Angelo Diofano

Sabato 29 marzo incontro alla parrocchia Regina Mundi di Martina Franca, a cura del gruppo di Azione cattolica parrocchiale, per riscoprire e conoscere la figura di don Tonino Bello, dal titolo ‘Pellegrini di Speranza sulle orme di don Tonino’ che si terrà  alle ore 19 nella sala ‘Antonella’ . Ne parleranno il prof. Francesco Lenoci (docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), mons. Franco Castellana (già vicario generale della nostra diocesi).

I saluti saranno porti da Silvestro Laneve, presidente di Azione Cattolica di Regina Mundi, mentre le conclusioni saranno del parroco don Martino Mastrovito.

 

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Mysterium festival

Parte venerdì 28 in Concattedrale il Mysterium Festival

27 Mar 2025

di Angelo Diofano

Inizia venerdì 28 marzo l’undicesima edizione del Mysterium Festival, per trentaquattro eventi (e tre in trasferta) che segneranno la Quaresima e la Settimana Santa in preparazione ai tradizionali riti penitenziali.

L’appuntamento inaugurale è, come sempre, in concattedrale alle ore 21, con il progetto “Te Deum”, con composizioni di Jenkins, Dvorak ed Esenvalds, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal m° Nils Schweckendiek, il soprano Nikoletta Hertsak, il baritono Jungmin Kim, i cori ARCoPu e L.A. Chorus diretti dai maestri Danilo Cacciatore, Alessandro Fortunato e Vincenzo Scarafile (ingresso 15 euro).

 “È un momento importante nella vita cittadina che nasce dalla paternità spirituale della diocesi per offrire un lembo del mantello a coloro che visiteranno la città per i nostri riti”. – ha detto mons. Emanuele Ferro, portavoce dell’arcivescovo, introducendo mercoledì mattina, 26 marzo, la presentazione della rassegna. Così ha commentato l’arcivescovo mons. Ciro Miniero: “Si tratta di un momento che risponde a un’esigenza dello spirito, che si nutre attraverso l’arte e la bellezza della musica, del canto, della poesia, delle rappresentazioni teatrali, insomma di tutto quello che è espressione dell’intimo del cuore. E questo, il Mysterium Festival, lo realizza in pieno, aiutandoci a vivere la nostra esperienza di fede nella dimensione dell’ascolto e facendola passare attraverso le opere dei grandi autori che saranno rappresentati in questi giorni”

foto Mysterium festival

«Sono in tanti ad attendere la rassegna che ha grande importanza per il territorio – ha detto Mattia Giorno, consigliere del presidente della Regione, Emiliano –. Dobbiamo esserne orgogliosi, in quanto preludio di tante cose belle che possiamo fare insieme».

«Anche quest’anno – ha detto il dott. Donato Fusillo, presidente del comitato scientifico del “Mysterium” – offriremo gioia ai bambini della Pediatria del SS. Annunziata con il concerto ‘La bellezza salverà il mondo’ del coro delle voci bianche dell’I.C.Alfieri».

“Fra gli appuntamenti, – ha detto il dott. Pierfranco Semeraro, codirettore del “Mysterium”- segnalo il progetto “Io Credo” (sabato 12 alla Madonna della Salute e domenica 13 nel salone parrocchiale della Regina Pacis), affidato a due compagini giovanili, e l’esecuzione in prima assoluta in tempi moderni del “Credo” del tarantino Fago ».

«Il ‘Mysterium’ è un connubio ideale fra arte e architettura che valorizza e rafforza il patrimonio storico della nostra città, avendo scelto chiese in tutto il territorio, dall’Isola al Borgo» – ha detto Adriana Chirico in rappresentanza del Comitato scientifico.

“La rassegna – ha riferito il codirettore artistico della rassegna Piero Romano – porterà nei quartieri cittadini un tangibile segno di sacro, di fede, di credo, di comunità, con un’offerta culturale e artistica al territorio in un periodo molto vissuto dai tarantini, entrando nell’animo di ognuno di noi».

«È un Mysterium che abbraccia il territorio – ha ribadito – passando per tutti i quartieri con 34 iniziative complessive. Quest’anno ci saranno anche tre eventi in trasferta: a Roma (l’Oratorio ‘Dalla culla alla Croce’ di Mario Incudine), a Lecce (il progetto Te Deum, nella basilica di San Fulgenzio) e a Ginevra (il Requiem di Mozart alla Victoria Hall, il 2 aprile)”

Il ‘Mysterium Festival’ si concluderà il 20 aprile in cattedrale alle ore 19 con il ‘Concerto di Pasqua’, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal m. Piero Romano e il L.A. Chorus diretto dal m. Luigi Leo che eseguiranno la “Messa n.6” di F. Schubert e, prima assoluta, “Jè Pasche” di Simone Falcone, con il soprano Maria Kosovitsa, il mezzosoprano Saori Sugyama, il tenore Riccardo Della Sciucca e il basso Agostino Subacchi Come sempre, prova generale aperta al pubblico sabato 19 alle ore 17.30, sempre in cattedrale.

 

I prossimi appuntamenti:

Venerdì 4 aprile alle 20.30, nella Chiesa del Carmine, e sabato 5 aprile sempre alle 20.30 nella chiesa San Giovanni Bosco, l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò e il L.A. Chorus diretto da Donato Totaro, eseguirà il “Requiem” di Mozart, con il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Maura Gaudenzi, il tenore Davide Tuscano e il basso Francesco Leone.

Domenica 6 aprile alle 19.30 nella chiesa del SS. Crocifisso, in collaborazione con il Centro artistico musicale Paolo Grassi, “Heu Mihi: il Canto dell’Ombra”, con il coro polifonico Da Labyrintho diretto da Walter Testolin, voce narrante Sandro Cappelletto.

Come sempre, anche il cinema all’interno del Mysterium Festival pone l’accento sui temi del sacro. Tre, diverse fra loro, le proposte a cura di Adriano di Giorgio che quest’anno ha selezionato: “Padre Pio” di Abel Ferrara, in programma lunedì 7 aprile alle 20.00 al cinema-teatro Orfeo, dialogo con il critico cinematografico Massimo Causo; mercoledì 9 aprile alle 20.00, “The Chosen” di Dallas Jenkins, dialogo con Monsignor Emanuele Ferro; venerdì 10 aprile, sempre alle 20.00, “Amore a Mumbai” di Payal Kapadia, dialogo con il critico Massimo Causo. Ingresso: 5euro.

I concerti proseguono martedì 8 aprile alle 20.30 nella chiesa SS. Addolorata e mercoledì 9 aprile alle 20.30 nella chiesa Gesù Divin Lavoratore con “Lo scrigno dell’anima”, due appuntamenti con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Maurizio Lomartire, con il tenore Julian Hubbard ed Emanuele Urso al corno. Musiche di Mahler (Adagietto), Lomartire (Deliciae Tarentinae n.3 – Galaesus niger) e Britten (Serenata per tenore, corno e archi).

Venerdì 11 aprile alle 20.30, nella chiesa Santa Famiglia, oratorio per voci, coro, orchestra e strumenti popolari: “Dalla culla alla croce”. Con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta dal Maestro Michele Nitti e il L.A. Chorus, diretto da Alessandro Fortunato; Maestri collaboratori: Antonio Vasta e Francesco Buongiorno; Mario Incudine, voce e strumenti popolari, con Anita Vitale, Michele Piccione e Pino Ricosta. Sabato 12 aprile alle 17.30, nel salone dei vescovi, “Incontro” con monsignor Ciro Miniero, arcivescovo metropolita di Taranto.

Sempre sabato 12 aprile alle 20.30, nella chiesa Madonna della Salute e domenica 13 aprile alle 19.00 nel salone parrocchiale Regina Pacis, in via Sciabelle a Lama, le musiche di Vivaldi, Fago e Leo in “Io credo”, con l’Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto e il Coro giovanile pugliese diretti dal m° Luigi Leo.

Domenica 13 aprile alle 11.15 nella Sala del Museo Archeologico nazionale (MArTa), reading musicale “Ma che razza di Otello?”, protagonista l’attrice Marina Massironi, con Monica Micheli all’arpa. Visita al museo, a partire dalle 10.30, più reading, 10 euro (Vivaticket).

Domenica 13 aprile alle 20.00, nella chiesa di San Pasquale, “Donna madre”, con l’Ensemble vocale Corolla e Carolina Bubbico, voce, piano e percussioni. Questo evento è una commissione del Mysterium Festival.

Lunedì 14 aprile alle 20.30 nella chiesa Beato Nunzio Sulprizio, e martedì 15 aprile alle 20.30 nella chiesa Sant’Egidio, “The Gospel mass” di Jacob De Haan con il L.A. Chorus diretto dal Maestro Graziano Leserri. Sempre martedì 15 aprile, alle 11.00, nella cappella dell’Ospedale SS. Annunziata: “La bellezza salverà il mondo”. Evento esclusivo riservato agli ospiti e agli operatori del presidio ospedaliero. Protagonisti il Coro di voci bianche dell’ic Vittorio Alfieri di Taranto diretto da Dora Marangi, Rosanna Panio e Loredana Pennarola maestri preparatori, con Alessandra Corbelli al pianoforte.

Mercoledì 16 aprile alle 21.00 al Teatro Orfeo, “The Man – The Passion of the Christ”, spettacolo di danza con RBR Illusionisti della danza, coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli. Biglietti su Vivaticket.

Giovedì 17 e venerdì 18 aprile, tre spettacoli: 18.30, 19.30, 20.30, “Tessere d’arte nel Borgo e nell’Isola”: “Inno all’amore”, nella sede dell’Università degli studi di Bari in via Duomo, con Lucia Lavia, attrice e voce recitante, con Adalisa Castellaneta alla chitarra e Lello Narcisi al flauto; “Sorella Acqua – 800 anni del Cantico”, nel chiostro del SS. Crocifisso, con il Quartetto di Violoncelli Meridies, voce recitante Erminio Truncellito; “Ténèbres et Lumière – Ribera e Caravaggio”, nel Centro San Gaetano in via Cava, con il Ludovica Rambelli Teatro.

Infine, a chiusura del Mysterium Festival, domenica 20 aprile alle 19.00 nella Cattedrale di San Cataldo alle 19.00, Concerto di Pasqua. Con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano, il L.A. Chorus diretto dal Maestro Luigi Leo: Messa n.6 di F. Schubert e, prima assoluta, Jè Pasche di Simone Falcone, con il soprano Maria Kosovitsa, il mezzosoprano Saori Sugyama, il tenore Riccardo Della Sciucca, il basso Agostino Subacchi.

Come consuetudine, sabato 19 aprile alle 17.30, sempre nella Cattedrale di San Cataldo, la prova generale del Concerto di Pasqua aperta al pubblico.

 

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Gaza sotto assedio

Padre Romanelli (parroco): “C’è urgente bisogno di aiuti umanitari; viviamo un Calvario“

ph Afp-Sir
27 Mar 2025

di Daniele Rocchi

“I bisogni sono enormi. Le frontiere sono chiuse come pure i valichi per le merci. Da circa tre settimane praticamente non arriva più nulla. Qui a Gaza city nel mercato ancora si trova qualcosa ma a prezzi assolutamente proibitivi per la gente che non ha liquidità per fare acquisti. Mancano medicinali, acqua potabile e scarseggia anche la farina. Se non dovessero far entrare carburante, diesel e farina, nel giro di pochi giorni i panifici potrebbero chiudere”.

Gaza, padre Romanelli (a sx) con il card. Pizzaballa – ph Latin Parish

Padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia, l’unica parrocchia cattolica di Gaza, descrive così al Sir la situazione all’interno della Striscia di Gaza. Le sue parole trovano conferma in una dichiarazione alla stampa di Juliette Touma, direttrice della comunicazione dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa): “Dalla fine del cessate il fuoco, il 2 marzo, nessun aiuto umanitario è entrato a Gaza. Niente cibo, niente acqua, niente medicine, niente forniture. Si tratta dell’assedio più lungo che sia stato posto su Gaza dall’inizio della guerra. Tutto questo minaccia la vita e la sopravvivenza dei civili. La gente è assolutamente esausta”. Video postati sui social da account palestinesi, secondo quanto riportato da diverse agenzie, mostrano la rabbia di numerosi gazawi scesi in piazza contro  Hamas a Beit Lahia, a Jabalia e a Khan Younis. Ma non si conoscono gli organizzatori delle manifestazioni. Dalla ripresa dell’offensiva israeliana, secondo il ministero della Sanità di Hamas, almeno 830 palestinesi facendo salire il bilancio complessivo delle vittime nella Striscia di Gaza a quota 50.183 morti dall’inizio della guerra il 7 ottobre 2023.

Ordini di evacuazione

“Abbiamo avuto notizia – dice il parroco – del lancio di due razzi sparati in territorio israeliano dal centro della Striscia di Gaza. Per questo motivo l’esercito israeliano ha diramato un avviso di evacuazione qui nell’area di Gaza City. L’ordine riguarda gli abitanti dei quartieri di Zeitoun, Rimal, Tel al-Hawa e Sheikh Ijlin, zone distanti qualche chilometro dalla nostra parrocchia che non è coinvolta”.
Dal 18 marzo, secondo fonti dell’Onu, altri ordini di evacuazione hanno costretto più di 120 mila palestinesi a sfollare. “In alcune zone di Gaza City – racconta padre Romanelli – ci sono migliaia di gazawi che hanno lasciato le loro abitazioni o quello che ne restava a Beit Lahia, Jabalia, e adesso non sanno dove andare e sono prive di aiuto. Gli abitanti delle zone sotto ordine di evacuazione devono uscire con quello che possono portare via, documenti e poche altre cose. Il centro città è gremito di persone accampate alla bene e meglio, tende di fortune e in mezzo alle macerie”.

Parrocchia latina di Gaza – ph Latin Parish

La vita in parrocchia

“Tra i nostri rifugiati, circa 500, si sente la fatica di tutto questo lunghissimo tempo di guerra. Una ventina di famiglie che durante il cessate il fuoco erano uscite dalla parrocchia per tornare a casa hanno trovato solo distruzione. La metà di queste ha fatto rientro da noi. Per motivi di sicurezza – spiega padre Romanelli – abbiamo sospeso le attività esterne alla parrocchia dove continua la vita. Cerchiamo di aiutare anche le famiglie che abitano vicino al nostro compound. Nelle ultime settimane stiamo usando della farina vecchia che dobbiamo setacciare più di una volta per poterla usare perché dentro ci sono i vermi.
A Gaza c’è urgente bisogno di aiuti umanitari”.

Viviamo il Calvario

Nonostante tutta la gravità della situazione “non facciamo venire meno la preghiera per la fine della guerra, delle sofferenze di tutti, per la nostra conversione e per la guarigione completa di papa Francesco. Dalla nostra conversione scaturisce la pace. Siamo in Quaresima e stiamo vivendo ancora una volta un Calvario – ricorda il religioso –. Ci conforta la speranza nella Resurrezione, la vicinanza di papa Francesco e la preghiera: le nostre giornate sono scandite dalle ore sante, dalla messa, dalla recita del rosario, dall’adorazione eucaristica. Il venerdì celebriamo la via crucis con grande partecipazione. Con la preghiera c’è anche l’animazione dei più piccoli e dei ragazzi. Organizziamo dei giochi e dei momenti di svago. Oggi, per esempio, con i giovani reciteremo il Rosario, poi terremo una catechesi sui ‘dolori di Gesù’, e finiremo con un tempo di gioco. Pregare e giocare allontana per un po’ la paura”.

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Diocesi

Sacro Cuore, via Crucis per le strade del quartiere

27 Mar 2025

Venerdì 28 a Taranto la parrocchia del Sacro Cuore terrà la solenne Via crucis per le vie del quartiere con le letture delle varie stazioni e le meditazioni sulla Passione e morte di Gesù guidate dal parroco don Francesco Venuto.
A partire dalle ore 19 si percorreranno le seguenti strade: via Dante, via Giovan Giovine, via Livio Andronico, via Aristosseno, via Dante, via Giovan Giovine, via Messapia, via Giusti, via Oberdan, via Fratelli Mellone, via Dante e rientro in chiesa.

I vari momenti di preghiera saranno intervallati dall’esecuzione delle tradizionali marce funebri tarantine che saranno eseguite dall’associazione musicale ‘Città di Crispiano’ diretta dal m° Francesco Bolognino.

 

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Diocesi

Via crucis vicariale e ‘Quaresimale eucaristico’ alla Santa Maria di Talsano

26 Mar 2025

Giovedì 27 alle ore 18 partirà dalla rettoria di Santa Maria di Talsano la Via crucis vicariale con arrivo al santuario giubilare della Madonna di Fatima, dove avrà luogo la celebrazione penitenziale.

Nell’occasione il rettore della Santa Maria di Talsano, mons. Antonio Caforio, annuncia il programma del ‘Quaresimale eucaristico’ che prevede per venerdì 28 alle ore 17, la coroncina della Divina Misericordia e il ‘Venerdì di San Francesco’; alle ore 18 la santa messa; a seguire, l’esposizione eucaristica, la celebrazione dei vespri e l’adorazione eucaristica fino alle ore 21. Nel corso della serata ci sarà la possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione.

Sabato 29: alle ore 16 l’esposizione eucaristica; dalle ore 17.15, ‘Sabato mariano’, celebrazione dei vespri, benedizione eucaristica e alle ore 18 la santa messa.

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Eventi in diocesi

A Torricella venerdì 28 cerimonia della ‘Tazzina della legalità’

26 Mar 2025

di Angelo Diofano

L’associazione nazionale della ‘Tazzina della legalità’ fa tappa a Torricella venerdì 28 marzo dalle ore 17 nel salone della parrocchia della Ss. Trinità con una conferenza sul tema  ‘La legalità un valore quotidiano’. L’iniziativa, organizzata dalla delegata territoriale di Puglia, Grazia Pignatelli, vedrà la testimonianza dell’arcivescovo emerito mons. Filippo Santoro e dei deputati Ubaldo Pagano e Giovanni Maiorano.
Al termine della serata, consegna del ‘brand’ dell’associazione a mons. Santoro per il suo impegno nel costruire cantieri di relazioni e di opere ispirando l’azione e il servizio pastorale in terra jonica ai valori  della solidarietà e della legalità.

L’associazione della ‘Tazzina della legalità’ nasce a Catanzaro nel luglio 2022 a seguito dell’attentato alla ‘Guglielmo caffè’ per sensibilizzare la comunità alla cultura della legalità ed alla lotta alla criminalità, mettendo a rete le varie associazioni che operano sul territorio con la società civile e le  istituzioni. Il suo ‘brand’ è rappresentato da una tazzina di caffè che versa una goccia del suo contenuto in un mare azzurro che rappresenta tutta la comunità, la trasparenza, la legalità. L’associazione è guidata da Sergio Gaglianese, vice presidente nazionale di Confassociazioni.

Con la  delegata territoriale di Puglia, Grazia Pignatelli, presidente del circolo Mcl di Torricella, collaborano l’avv. Maria Antonietta D’Elia dell’Aiga nazionale-Dipartimento per il sociale e l’operatore culturale Giuseppe Semeraro, addetto alla comunicazione.

“Desidero ringraziare il presidente nazionale Sergio Gaglianese per aver pensato a me per questa iniziativa – dichiara Grazia Pignatelli -. In questi sei mesi abbiamo tracciato relazioni e collaborazioni  con le istituzioni di primo livello  di terra jonica. La presenza di mons. Filippo Santoro, unitamente ai deputati Pagano e Maiorano, dà forza al nostro impegno. Solo una partecipazione attiva alla vita culturale e sociale può cambiare  le nostre comunità e restituire un futuro alle nuove generazioni. Infine, un ringraziamento speciale va al nostro parroco don Antonio Quaranta, sempre attento e vicino alle varie iniziative culturali della nostra comunità”.

 

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Settimana santa a Taranto

Alla Madonna della Salute, concerto di musiche della Settimana Santa

foto G. Leva
26 Mar 2025

di Angelo Diofano

Venerdì 28 marzo al santuario della Madonna della Salute, la confraternita di Maria SS.ma Immacolata (di cui è priore Angelo De Vincentis) terrà la terza edizione del concerto di musiche della Settimana Santa tarantina dal titolo ‘Donna del dolore’. Inizio alle ore 19.

 Le esecuzioni saranno affidate alla Grande Orchestra di Fiati ‘Santa Cecilia-Città di Taranto’, diretta dal maestro Giuseppe Gregucci, che ogni anno accompagna le processioni dell’Addolorata e dei Sacri Misteri. 

Questo il programma: A Gravame (Domenico Bastia), a Berardino Lemma (Davide Latagliata), Angoscia (Vincenzo Canale), Ricordando Antonio Arcuri (Rosario Durante, brano che ha conseguito il premio della giuria popolare al primo concorso di marce funebri ‘Città di Taranto’), A Domenico Lemma (Giuseppe Gregucci), Mottetto alla Desolata (p. Serafino Marinosci, soprano Daniela Abbà).

La serata sarà presentata da Anna Maria Gigante.

 

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Appuntamenti di Quaresima

’24 ore per il Signore’ alla vicaria di Martina Franca

26 Mar 2025

di Angelo Diofano

La vicaria di Martina Franca organizza l’iniziativa ‘24 ore per il Signore’. Venerdì 28 marzo l’appuntamento è alle ore 20 nel santuario di Cristo spirante dove ci sarà un incontro di preghiera comunitario per i giovani. Quindi la chiesa resterà aperta tutta la notte fino alle ore 15 di sabato 29, con possibilità di pregare davanti al Santissimo e di accostarsi al sacramento della Riconciliazione.

Domenica 30, inoltre, la basilica di San Martino e la parrocchia di San Domenico terranno dalle ore 20 la Via crucis per le vie del centro storico. Si partirà dalla chiesa di San Domenico per percorrere via Montedoro, via Caroli, via Ghibellini, vico II A. Milano, via Mazzini, via Manzoni, via G. Vico, via Presacaro, via Buonarroti, via Capponi, piazza Don Bosco, via Cola Di Rienzo, via Orsini, corso Vittorio Emanuele con arrivo alla basilica di San Martino.

 

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Diocesi

Adorazione eucaristica continuata al SS. Crocifisso

26 Mar 2025

Anche alla parrocchia santuario del Santissimo Crocifisso venerdì 28 e sabato 29 si terrà l’adorazione eucaristica continuata dal titolo ’24 ore per il Signore’. L’esposizione eucaristica avrà inizio venerdì 28 alle ore 20 per la preghiera comunitaria. Quindi la chiesa resterà aperta tutta la notte per l’adorazione comunitaria.

Sabato 29 alle ore 5 ci sarà l’adorazione eucaristica animata dai giovani della comunità ‘Svegliatevi arpa e cetra, voglio svegliare l’aurora; alle ore 8.30, preghiera delle lodi; alle ore 12, preghiera dell’ora media; ore 15, coroncina della Divina Misericordia; ore 17.55, recita del santo rosario e benedizione eucaristica; ore 18.30, santa messa.

Questo l’invito del parroco, don Andrea Mortato: “Papa Francesco ha scelto per la XII edizione delle 24 ore per il Signore un motto particolarmente significativo in quest’anno del Giubileo Ordinario del 2025: «Sei tu la mia speranza» (Sal 71,5). Ogni Giubileo ha un modo particolare di essere vissuto, sia per le circostanze storiche, sia per il contenuto profondo e il modo concreto di realizzarlo secondo l’intenzione del Santo padre, che si esprime particolarmente nella Bolla di indizione. Il Giubileo 2025 è alla luce della ‘Spes non confundit’, ‘La speranza non delude’, tratto dalla Lettera di san Paolo apostolo ai Romani. Questo Anno Santo sarà quindi il Giubileo della Speranza, nel quale tutti, ovunque si trovino nel mondo, saranno invitati a diventare ‘Pellegrini di Speranza’”.

 

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