Fotocronaca del Giovedì Santo

Con l’uscita della ‘prima posta’ dalla chiesa del Carmine hanno avuto inizio nel primo pomeriggio di Giovedì Santo i Riti tradizionali della Settimana Santa. Le coppie di confratelli si sono dirette agli artistici altari della reposizione (i cosiddetti ‘ sepolcri) nelle chiese del Borgo e della città vecchia per momenti di adorazione davanti al Santissimo Sacramento. Novità di quest’anno hanno suscitato gli allestimenti nelle cappelline dell’ospedale della Marina Militare e soprattutto del grande veliero nave Amerigo Vespucci (ormeggiato alla banchina del castello aragonese) con la conferma di quello del centro di accoglienza notturno San Cataldo vescovo, che l’anno scorso ebbe oltre tremila visitatori.
In serata l’arcivescovo ha celebrato la messa in Coena Domini nella basilica cattedrale San Cataldo.
Il pellegrinaggio dei ‘perdune’ ha avuto termine a notte alta del Giovedì Santo con il rientro delle ultime poste dette ‘serrachiese’ che simbolicamente chiudono i portoni della chiese.
Ecco alcune immagini scattate dal nostro Giuseppe Leva
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