Cammino sinodale

Consiglio permanente Cei: Cammino sinodale al centro della sessione straordinaria

Entrato nel vivo del secondo anno (“fase narrativa”), è stato l’argomento del Consiglio che si è svolta il 16 novembre

18 Nov 2022

di Riccardo Benotti

Il Cammino sinodale, entrato nel vivo del secondo anno della “fase narrativa”, è stato al centro della sessione straordinaria del Consiglio episcopale permanente, che si è svolta il 16 novembre a Roma, sotto la guida del card. Matteo Zuppi, presidente della Cei.

Nel comunicato finale si legge che il card. Zuppi, in apertura dei lavori, ha sottolineato che “il percorso che le Chiese in Italia stanno vivendo è un momento importante di ascolto, anche per capire perché tanti non si sentono ascoltati da noi; per non parlare sopra; per farci toccare il cuore; per comprendere le urgenze; per sentire le sofferenze; per farci ferire dalle attese; per parlare a tutti”.

La rete dei referenti diocesani

Secondo il cardinale, “una delle novità più grandi, uno dei segnali più positivi è la rete dei referenti diocesani: circa 400 che in questi mesi si sono spesi nelle diocesi, promuovendo iniziative, producendo sussidi e inventando strade nuove per realizzare l’ascolto”. “Sono stati i primi – ha osservato – a mettersi in gioco, ad accettare la sfida del cambiamento, a sperimentare un modo diverso di lavorare insieme”. Il presidente non ha mancato di esprimere “preoccupazione” per le sofferenze della gente e per le “pesantissime ricadute di una guerra folle, che auspichiamo e preghiamo sia fermata subito per il bene di tutti”, condividendo le parole pronunciate da papa Francesco all’udienza generale di ieri: “Preghiamo affinché il Signore converta i cuori di chi ancora punta sulla guerra e faccia prevalere per la martoriata Ucraina il desiderio di pace, per evitare ogni escalation e aprire la strada al cessate-il-fuoco e al dialogo”.

I tre cantieri sinodali

Il Consiglio permanente ha ribadito la validità dei gruppi sinodali, soffermandosi sulla proposta dei tre “cantieri sinodali” (della strada e del villaggio; dell’ospitalità e della casa; delle diaconie e della formazione spirituale) comuni a tutte le diocesi italiane, secondo il documento “I cantieri di Betania” e il successivo vademecum metodologico “Continuiamo a camminare”. I cantieri, hanno sottolineato i vescovi, “possono aiutare nell’esercizio di apertura ai mondi che non ci appartengono, quelli con cui pensiamo di non aver nulla da spartire perché sono lontani dall’esperienza cristiana o perché fanno paura”. Con l’invito a osare sempre di più, con grande creatività. Il Consiglio ha poi approvato il testo dell’organigramma del Cammino sinodale delle Chiese in Italia. In premessa viene ricordato che “agli organi statutari della Cei (in particolare Assemblea generale, Consiglio episcopale permanente, presidenza) spetta la responsabilità di accompagnare i lavori del Cammino sinodale e di compiere le scelte di fondo, in base alle specifiche competenze”. Per sostenere il percorso a livello nazionale, viene costituito un servizio di coordinamento composto dall’Assemblea dei referenti diocesani, dal Comitato nazionale del Cammino sinodale, dalla presidenza del Comitato nazionale. Ora si procederà a designare i membri del Comitato e della presidenza.

 

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Pellegrinaggio alla tomba di San Cataldo dei gruppi carismatici

Nell’ambito della novena per i festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo giovedì primo maggio si terrà il pellegrinaggio giubilare dei gruppi carismatici alla tomba del santo vescovo irlandese. Alle ore 17 ci sarà il raduno al santuario della Madonna della Salute, in piazza Monteoliveto; da lì, alle ore 17.30, muoverà il pellegrinaggio verso la […]

La ‘festa piccola’ del Crocifisso a Monteiasi

“La Croce di Cristo rimane l’ancora di salvezza; segno della speranza che non delude perché fondata sull’amore di Dio, misericordioso e fedele”: con queste parole di papa Francesco il parroco di Monteiasi, don Giovanni Nigro, annuncia le celebrazioni in onore del SS.mo Crocifisso che avranno luogo sabato 3 maggio nella cosiddetta ‘festa piccola’ (quella ‘grande’ […]

‘Sollemnitas’: una mostra sulle testimonianze documentarie per la festa di San Cataldo

In occasione della festa in onore di San Cataldo, patrono della città e dell’arcidiocesi di Taranto, l’ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici promuove una mostra temporanea, intitolata ‘Sollemnitas – testimonianze documentarie dal XV al XX secolo per la festa di San Cataldo’, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Taranto, l’Archivio storico diocesano e […]
Hic et Nunc

Le liste per le comunali: tanti volti nuovi ma i ‘vecchi’ ci sono tutti. O quasi

Sei candidati sindaci, due più delle precedenti amministrative, 867 candidati consiglieri, 58 in più. Sono dati numerici semplici ma significativi, che registrano un aumento dei candidati complessivi alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. Aumento un po’ più accentuato se si considera che nel frattempo Taranto ha perso oltre 2.000 abitanti attestandosi al di […]

La devozione di Corato a san Cataldo e l'evento di Taranto ‘Terre Cataldiane’

Come ormai i nostri lettori sapranno, per l’inizio solenne della novena di San Cataldo, mercoledì 30 aprile si svolgerà a Taranto “Terre Cataldiane Vade Tarentum”, evento di fede e devozione che unisce i luoghi legati al santo. Voluta dal parroco della Cattedrale monsignor Emanuele Ferro, la manifestazione religiosa porterà in città le delegazioni di comunità […]

Al via il Giubileo delle persone con disabilità, nel segno dell’eredità di Francesco

Al via da oggi, il Giubileo delle persone con disabilità; un momento di fede, riflessione e sensibilizzazione, per promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei più vulnerabili. Evento che in questo momento storico, si pone più che mai in continuità con l’impegno del Santo Padre e la sua eredità di amore e cura verso […]
Media
30 Apr 2025