Messaggio del Santo padre

Una comunicazione da cuore a cuore

Questa volta il messaggio di papa Francesco per la 57ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali è quasi un appello: accorato, detto cioè anch’esso con il cuore, come suggerisce l’etimologia della parola

foto Vatican media/Sir
22 Mag 2023

di Paolo Ruffini

Parlate con il cuore. Questa volta il messaggio di papa Francesco per la 57a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali – che si è celebrata domenica 21 maggio – è quasi un appello. Accorato; detto cioè anch’esso con il cuore, come suggerisce l’etimologia della parola. Detto con realismo, senza nascondere il dolore, lo struggimento che comporta il parlare con il cuore, il caricare su se stessi il dramma dell’isolamento, della incomunicabilità del nostro e di tutti i tempi figli del consumarsi del tradimento dell’uomo verso Dio.
Papa Francesco ha usato la parola cardiosclerosi, che non è solo una metafora. Abbiamo bisogno di parlare con cuori che non siano induriti. Abbiamo bisogno di una comunicazione che sappia tessere una relazione vera; sappia non solo raccontare il bene ma anche vedere il male senza rimanerne imprigionata, per riscattarlo.
Il problema è esattamente qui. Quando il parlare diventa vuoto e vanitoso; è allora che bisogna mettersi in discussione, fare un esame di coscienza personale e collettivo. Quando parliamo, parliamo con il cuore o con la pancia? Quando pensiamo usiamo ancora anche il cuore o ragioniamo con la freddezza senza emozioni di una macchina?Con questo messaggio una cosa innanzitutto ci dice il papa. Che solo ascoltando con il cuore puro, sapremo anche parlare con il cuore, e seguire la verità nell’amore (cfr Ef 4,15). Davvero beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. I puri di cuore vedono oltre l’apparenza. Vedono l’unità possibile oltre la divisione.
Questa è la sfida della buona comunicazione. Per raccontare le cose bisogna camminarci dentro. Farne esperienza con amore. Misurarne le contraddizioni, anche.
Intravedere le faglie di crisi. Immaginare con amore le possibili linee di evoluzione. L’amore si basa su questa fragilità suprema che è il sentire il bisogno di di amare e di essere amati. Qui è la radice di ogni comunicazione. Per questo la connessione da sola non basta. Per questo non basta l’abbondanza di informazioni che ci sommerge. Per questo è necessario che tutti prendano sul serio l’esercizio di una comunicazione costruttiva, attiva, partecipata. Sappiano purificare e difendere il proprio cuore. E sappiano negoziare questa libertà. Non c’è comunicazione se non c’è comunione. E non c’è comunione se non c’è comunicazione.In questo senso, la creatività comunicativa – se vogliamo chiamarla così – non sta solo nella capacità di scrittura, di ripresa fotografica cinematografica, di montaggio ma anche in quella di tessere una relazione profonda fra le persone, cioè fra i loro cuori. Che ne sarà altrimenti della comunicazione, nell’era digitale se non sapremo distinguere fra una compilazione senza anima di dati senza controllo ed un racconto con l’anima? Se il giornalismo diventerà un modo come un altro per assemblare dati ad altri fini rispetto alla ricerca e alla condivisione della verità, e di un punto di vista? Se perderemo il rapporto autentico con chi ci legge, con chi ci ascolta, con chi guarda i nostri servizi su qualsiasi device questo avvenga?

Domandiamoci anzi a questo proposito: chi ha negoziato gli algoritmi? Cosa è che li muove? Chi è il padrone degli algoritmi? Chi è il padrone dei dati? In che modo è o non è il cuore che anima la nostra comunicazione.

Come scrive il papa nel suo messaggio, è dal cuore che scaturiscono le parole giuste per diradare le ombre di un mondo chiuso e diviso; per partecipare alla costruzione di una civiltà migliore di quella che abbiamo ricevuto. Questa è la comunicazione da cuore a cuore.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Oratorio Don Bosco: inaugurato il nuovo centro diurno ‘Michele Magone’

Nei giorni scorsi è stato presentato nei locali dell’oratorio ‘San Giovanni Bosco’ di Taranto, il nuovo centro diurno ‘Michele Magone’, con un convegno inaugurale sul tema ‘Alleanze educative per costruire comunità nel territorio’ che ha visto la partecipazione della cittadinanza e della comunità educativo-pastorale. La struttura semiresidenziale accoglierà i minori da destinare a corsi educativi […]

Concerto gospel spostato in San Cataldo per incerte condizioni meteo

A causa delle incerte condizioni meteo la confraternita dell’Addolorata informa che il concerto gospel del gruppo ‘Wake Up Gospel Project’ previsto sulla scalinata della chiesa di San Domenico si terrà sempre stasera, martedì 16 dicembre, nella basilica cattedrale di San Cataldo, alle ore 19. Durante il concerto saranno proposte anche le riflessioni sulla Novena di […]

Giubileo dei detenuti: Leone XIV rilancia l’appello per l’amnistia

“Confido che in molti Paesi si dia seguito” all’auspicio di amnistie e condoni. Papa Leone XIV rilancia con forza, nella messa per il Giubileo dei detenuti celebrata domenica in San Pietro, il desiderio espresso da papa Francesco nella bolla Spes non confundit di concedere “forme di amnistia o di condono della pena volte ad aiutare […]
Hic et Nunc

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]

I risultati delle raccolte straordinarie della confraternita di Sant’Egidio per i bisognosi

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del priore della confraternita di Sant’Egidio, Pino Lippo, sulle raccolte straordinarie di generi alimentari  nel territorio parrocchiale della Sant’Egidio al Tramontone. “Dal 15 novembre al 13 dicembre 2025 la ‘Bisaccia di Sant’Egidio’, partendo dal sagrato della parrocchia, è diventata la nostra compagna di viaggio quando ci siamo recati, e siamo […]

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]
Media
16 Dic 2025